Come Perseguire la Verità (16)
Il contenuto della nostra recente condivisione riguardava il discernimento dei vari tipi di persone, distinguere le loro diverse categorie e classificazioni in base alle loro origini e poi discernere l’essenza dei vari tipi di persone attraverso le loro diverse manifestazioni nella vita reale. Imparare a discernere i vari tipi di persone è di beneficio in merito a come trattare correttamente loro e te stesso, non è vero? (Sì.) Condividere su queste cose non ha forse anche risolto le precedenti nozioni e fantasie delle persone riguardo ai credenti in Dio? Per esempio, molte persone una volta trattavano tutti i credenti come fratelli e sorelle. Purché una persona fosse nella chiesa, purché fosse entusiasta nel fare il proprio dovere, allora, a prescindere da quanto male compisse, da quanto fosse terribile la sua umanità o da quanto arrogante, astuta o propensa all’inganno fosse la sua indole, la trattavano come un fratello o una sorella e la aiutavano con amore. Simili individui hanno discernimento? (No.) Attraverso questi ultimi anni di irrigazione e nutrimento, i vostri punti di vista sono cambiati considerevolmente, non è così? (Sì.) Ora che i vostri punti di vista sono cambiati, non siete relativamente dotati di principi nel trattare i vari tipi di persone? (Sì.) I vostri punti di vista e i vostri atteggiamenti verso i vari tipi di persone non sono diversi da prima? (Sì, sono diversi.) Prima che condividessimo su tali questioni, le persone non avevano discernimento dei vari tipi di individui, convinte che qualcuno, purché credesse in Dio, fosse una brava persona, un membro della casa di Dio, e che anche coloro in possesso di una cattiva umanità fossero quelli che Dio intende salvare. A guardare adesso, è così? (No.) Adesso non è così. Dunque, a guardare adesso, ci sono più persone buone o cattive? (Penso che ci siano più persone cattive. Prima consideravo molte persone come piuttosto buone ma, attraverso la condivisione di Dio e correlandola alle manifestazioni dei vari tipi di persone, sento che ci sono più persone cattive.) In precedenza, al massimo avevate un po’ di discernimento verso coloro che erano palesemente miscredenti, opportunisti, spiriti malvagi, demoni immondi e coloro che erano capaci di causare evidenti intralci e disturbi, e sapevate che non erano brave persone né fratelli e sorelle. Ora, attraverso tale condivisione, oltre a essere in grado di discernere coloro con manifestazioni evidenti, non siete fondamentalmente in grado di discernere tutte le persone in base alle loro rivelazioni e manifestazioni? (Sì.) Quindi, dopo tale condivisione, quando interagite di nuovo con le persone, la sensazione non è diversa da prima? (È un po’ diversa. Ora, quando interagisco con le persone, mi concentro sull’osservare le loro rivelazioni e quali punti di vista esprimono quando si imbattono nelle cose, per valutare se si siano reincarnate da esseri umani, animali o diavoli. Ho iniziato a concentrarmi sul discernere le persone in base alla loro essenza e classificazione.) Questo significa che hai imparato a discernere le persone. Sei dunque capace di discernere te stesso? (Un po’.) In breve, condividere su questo argomento è di beneficio per discernere le persone. Può aiutarvi a discernere i comportamenti e i punti di vista dei vari tipi di persone e a capire a fondo la loro essenza. In questo modo, tratterete i vari tipi di persone secondo i principi e, quando vi imbatterete in persone, eventi o cose particolari, non li tratterete in base a nozioni e fantasie e sarete in grado di afferrare alcuni principi di base per gestire i problemi, facendo così meno sciocchezze. Per esempio, in passato, vedendo alcune persone con un comportamento anormale o con pensieri e opinioni distorti, avreste potuto pensare che avessero una levatura scarsa e nessuna abilità di comprensione, o che avessero ascoltato pochi sermoni e avessero fondamenta troppo superficiali, e che quindi avreste dovuto impegnarvi di più nell’irrigarle e aiutarle. Ora, attraverso la condivisione, avendo acquisito discernimento di coloro che si sono reincarnati dagli animali e coloro che si sono reincarnati dai diavoli, abbandonerete quelle precedenti pratiche sciocche e non vi dedicherete più a compiti infruttuosi. Dunque, siete capaci di trattare le persone in base alle verità principi? (In qualche modo ne siamo capaci.) Avrete delle deviazioni nella vostra pratica? (Se non riesco a giudicare con accuratezza l’essenza di una persona, potrei avere delle deviazioni nella mia pratica.) In quali circostanze avreste delle deviazioni nella vostra pratica? Supponiamo che il comportamento esteriore di una persona sia fortemente conforme alle nozioni della maggior parte delle persone: essa è in grado di pagare un prezzo e di rinunciare alle cose, dice spesso cose corrette e spesso fa la carità e aiuta gli altri; in termini di umanità, questa persona è considerata buona ma, allo stesso tempo, semplicemente non è normale, e spesso mostra alcuni comportamenti estremi ed esterna manifestazioni soprannaturali: sareste in grado di discernere una persona simile? Sapete come trattarla? (Solo grazie alla condivisione di Dio della scorsa volta so che una persona simile è una di quelle reincarnate dai diavoli.) Sei in grado di definire la sua essenza come quella di un diavolo e di capire a fondo questo fatto ma, in base alle sue manifestazioni nella vita quotidiana e al suo stato attuale, riesci a determinare il modo appropriato di trattarla? Ciò coinvolge i principi per trattare le persone. Dunque, qual è il modo appropriato di trattare questo tipo di persona? Se il suo stato di vita è fondamentalmente normale ed essa non ha causato disturbi al lavoro della chiesa e non ha disturbato gli altri, allora trattala correttamente: se è capace di prestare servizio, lascia che lo faccia; se non ne è capace, ha causato disturbi agli altri e la maggior parte delle persone ha capito a fondo le sue manifestazioni e rivelazioni ed è in grado di determinare che la sua essenza è quella di un diavolo, allora non è troppo tardi per gestirla allontanandola. Questo non è forse un principio? (Sì.) Questo è un principio; dovete avere chiarezza nel cuore. Indipendentemente da come questa persona verrà gestita in seguito, la tempistica deve essere appropriata. Supponiamo che tu capisca costui a fondo, ma che la maggior parte delle persone non abbia avuto contatti con lui e tanto meno lo abbia capito a fondo. Se tu allora lo definisci e lo gestisci direttamente senza condividere sulla verità e spiegare come discernerlo, questo è troppo avventato. E supponiamo che, dopo aver capito a fondo la sua essenza, tu inizi a provare repulsione verso di lui e poi cerchi occasioni per potarlo, o che tu lo prenda sempre di mira nelle tue parole e azioni, così come quando condividi sulla verità: questo è un buon modo di agire? (No.) Perché no? (Perché se lo trattiamo in questo modo, la maggior parte delle persone non saprà cosa sta succedendo e potrebbe persino sviluppare incomprensioni. L’essenza di questo individuo deve essere rivelata e messa a nudo attraverso i fatti, e solo quando le persone avranno discernimento di lui sarà appropriato smascherarlo e analizzarlo oppure potarlo; allora tutti capiranno. Se costui non è qualcuno che persegue la verità, ma non causa disturbi ed è comunque in grado di prestare un qualche servizio, allora dovremmo lasciare che presti servizio. Se sappiamo che non è qualcuno che persegue la verità e tuttavia lo potiamo costantemente, ciò influenzerà lo svolgimento del suo dovere.) Agire in questo modo è privo di principi. Nel trattare coloro che si sono reincarnati dai diavoli e coloro che si sono reincarnati dagli animali, anche se attraverso il contatto e l’osservazione per un lungo periodo di tempo hai capito a fondo la loro essenza, dovresti esercitare un po’ di saggezza e trattarli secondo i principi. Va bene esercitare saggezza, ma non puoi violare i principi. Ci sono molti dettagli coinvolti nel trattare tali persone secondo i principi. Uno di questi è che, anche se vedi chiaramente che sono persone che provano avversione per la verità, la cui essenza è quella dei diavoli, non puoi sempre trovare difetti in loro o fare il pignolo per potarle, o smascherarle a ogni occasione. Non sapranno cosa sta succedendo; saranno all’oscuro e non sapranno perché le stai potando e prendendo di mira. Fare questo addirittura influenzerà lo svolgimento del loro dovere. Anche se, agli occhi degli altri, non sbagli in ciò che fai o dici, agire in questo modo non solo non produce risultati, ma porta persino a conseguenze negative e non è conforme alle verità principi. Pertanto, indipendentemente dal tipo di individuo con cui hai a che fare, devi trattarlo secondo i principi e con imparzialità; non agire in base a come ti senti. Va bene esercitare un po’ di saggezza, ma devi trattarlo secondo i principi. Agire in questo modo, da un lato, aderisce all’ordine e segue le regole, ed è meno probabile che causi intralci; dall’altro, dimostra anche che hai un cuore che teme Dio, che non stai agendo sconsideratamente commettendo misfatti e che non stai facendo le cose in modo arbitrario o avventato in base alle tue intenzioni. Devi avere dei principi nel trattare ogni tipo di persona. Che si tratti di diavoli, animali o esseri umani, devi trattarli secondo i principi. Devi essere in grado di discernere questi tipi di persone e afferrare i principi per trattare le persone. Non dovresti avere una comprensione distorta riguardo a questa questione, giusto? (Giusto.) Non fare nulla che crei intralci. Se fai qualcosa che causa intralci o disturbi, allora sei troppo stupido; questo non è ciò che un essere umano dovrebbe fare. Capito? (Capito.)
In precedenza, abbiamo condiviso sulle manifestazioni dell’essenza di coloro che si sono reincarnati dagli animali e di coloro che si sono reincarnati dai diavoli, che appartengono a due diverse classificazioni. Questo ha aiutato le persone a vedere che, sebbene tutti i tipi di individui abbiano un aspetto umano, si può acquisire discernimento delle differenze nella loro essenza e nella loro classificazione attraverso i diversi atteggiamenti che hanno verso la verità. A prescindere da come sia l’aspetto esteriore di qualcuno, magari ha lineamenti ben proporzionati, appare piuttosto raffinato e di buon cuore, o sembra istruito, ben educato, in possesso di prestigio e grazia, e sembra persino avere dignità, essere una persona notevole, non una persona comune, ebbene, niente di tutto ciò è la base per definire la sua essenza. Non importa quale sia il suo aspetto, se sia alto o basso, grasso o magro, di quale colore sia la loro pelle o se abbia una vita agiata o povera: niente di tutto questo può dimostrare quale sia veramente la sua essenza. Non si può definire l’essenza di una persona in base agli standard della cultura tradizionale umana o ai detti riguardanti la condotta morale, né in base a motti o celebri detti di personaggi famosi riassunti dalle persone nel corso della storia, e neppure alle dichiarazioni fuorvianti dei partiti al governo. In base a cosa, allora, andrebbe definita? Come base per giudicare e definire l’essenza dei vari tipi di individui, le persone devono usare le parole di Dio, la verità da Lui espressa e le richieste da Lui poste alle persone. Non si devono assolutamente giudicare gli individui in base al loro aspetto esteriore, ai loro doni o alla conoscenza che hanno acquisito, e certamente non in base al loro prestigio o al ruolo che svolgono nella società e tra le persone. Tutti questi modi di giudicare gli individui sono sbagliati. Essi vanno giudicati in base alle parole di Dio; solo le parole di Dio sono la verità. Da un lato, ci si deve basare sulla verità; dall’altro, ci si deve basare sull’atteggiamento degli individui verso la verità e sul fatto che siano in grado di comprenderla oppure no. La cosa più accurata è discernere l’essenza di una persona e determinare la sua classificazione in base alla verità. Non ci sarà certamente alcun errore.
Dopo aver condiviso sulle manifestazioni di questi due tipi di persone, coloro che si sono reincarnati dagli animali e coloro che si sono reincarnati dai diavoli, ora dovremmo condividere sulle manifestazioni di coloro che si sono reincarnati da veri esseri umani. Siamo giunti alla parte più cruciale. Coloro che si sono reincarnati dagli animali hanno determinate manifestazioni e caratteristiche che lo dimostrano, così come quelli reincarnati dai diavoli. Dunque, anche coloro che si sono reincarnati dagli esseri umani hanno manifestazioni e caratteristiche corrispondenti? (Sì.) Questo è certo. Abbiamo menzionato alcune delle manifestazioni e delle caratteristiche di base dell’umanità possedute dai veri esseri umani. Oggi condivideremo sulle manifestazioni e le caratteristiche specifiche di coloro che si sono reincarnati dagli esseri umani. Dato che questo tipo di individuo viene classificato come essere umano, prima di iniziare formalmente la condivisione, pensiamo innanzitutto a quali siano le caratteristiche di base dell’essere umano. Oppure, attraverso i tuoi molti anni di interazione e frequentazione con le persone, quali sono le caratteristiche che hai osservato in questo genere di individuo che viene classificato come essere umano? Quali sono le sue manifestazioni? Di’ pure. (Questo tipo di individuo che viene classificato come essere umano possiede coscienza e ragione. Per esempio, se fa qualcosa di sbagliato, oppure fa un torto a qualcuno, o fa qualcosa che viola la verità, prova rimorsi di coscienza.) (Questo genere di individuo è quanto meno in grado di comprendere la verità, ama le cose positive e detesta quelle negative. La sua coscienza e la sua ragione sono sane.) Essere in grado di comprendere la verità è uno standard relativamente elevato. Prima di avere a che fare con la verità, quali caratteristiche dell’umanità possiede questo tipo di individuo? Quali sono le caratteristiche delle sue azioni, dei suoi discorsi e del suo modo di comportarsi e di relazionarsi con il mondo? Quali manifestazioni e rivelazioni dell’umanità normale esterna? In altre parole, quando interagisce e si relaziona con le persone, quali manifestazioni mostra che permettono agli altri di vedere che egli è una figura positiva? (È relativamente razionale, è di buon cuore, non fa cose che raggirano o danneggiano gli altri e non ha intenzione di danneggiare gli altri.) Quello che vi viene in mente sono queste manifestazioni positive relativamente conformi all’umanità, che nella mente della gente sono le manifestazioni di una brava persona. Essere di buon cuore, non raggirare né danneggiare gli altri, essere di parola, avere senso di responsabilità, essere in grado di andare d’accordo con gli altri, anelare alle cose positive e detestare quelle negative: tutte queste sono delle manifestazioni positive dell’umanità. Ce ne sono altre? (C’è anche l’avere comprensione spirituale, essere in grado di capire le parole di Dio.) Avere comprensione spirituale non è correlato all’umanità, che è ciò di cui stiamo discutendo ora. Stiamo parlando principalmente dei vari punti di vista che le persone in possesso di umanità hanno nel gestire le questioni, così come delle manifestazioni dell’essenza della condotta e del trattare gli altri da parte delle persone, dei loro principi e standard minimi quando si tratta della loro condotta e delle loro azioni, e così via. Le manifestazioni positive dell’umanità che le persone possono vedere e conoscere sono poche. Sembra che all’interno del genere umano coloro che capiscono come comportarsi siano davvero rari. Non c’è da meravigliarsi che molti dicano di aver fallito nella loro condotta. Guardate come gli attori nei film e nelle serie TV interpretano i personaggi positivi: quando si tratta di rivelare un certo punto di vista, una manifestazione o un atteggiamento in una questione, gli attori non sanno come recitare o in che modo esprimerlo, e la loro conoscenza in materia è nulla. Se chiedete loro di interpretare un teppista, un delinquente, un boss mafioso, una prostituta, una donna dissoluta, oppure una persona famosa o importante, sanno recitare la parte molto bene, rappresentando ogni gesto di queste persone, ogni parola e azione, persino un singolo sguardo, con assoluta vividezza e specificità. Alcuni spettatori, dopo averli visti interpretare un ruolo negativo, credono persino erroneamente che siano davvero le persone cattive che interpretano nella serie, e avranno voglia di picchiarli se mai li incontreranno. Alcuni addirittura sputano loro addosso. Vedete con quanta vividezza hanno interpretato il loro ruolo; hanno davvero dato vita a quella persona cattiva. E quando si tratta di interpretare una brava persona? Le persone possono trarre qualche ispirazione dalla loro interpretazione, imparando a essere una persona in possesso di umanità? Non esistono affatto attori simili. Il genere umano è nulla quando si tratta di come essere una persona in possesso di umanità. Non solo gli sceneggiatori e i registi sono nulla, ma anche il pubblico lo è: nessuno capisce cosa significhi possedere umanità. E così, nei film e nelle serie TV, ciò viene rappresentato in modo assolutamente vacuo. Per esempio, quando un attore interpreta un membro del Partito Comunista che chiude gli occhi poco prima di morire, gli spettatori dicono: "Non è assolutamente morto, non ha ancora pagato la quota al partito!" E infatti, in meno di un secondo egli apre gli occhi e, tremando, tira fuori qualche moneta dalla tasca, dicendo: "Questa è la mia quota per il partito. Non posso essere in debito con il Partito. Che il Partito stia tranquillo. Quando arriverò dall’altra parte, sarò ancora leale al Partito, incrollabilmente, fino alla morte!" Solo allora spira. Ecco come viene ritratta una persona in possesso di umanità nei film e nelle serie TV. Agli occhi del pubblico, ciò è in realtà completamente vacuo. Individui simili non esistono nella vita reale ed è molto difficile per le persone raggiungere questo. Pertanto, il genere umano semplicemente non capisce cosa sia la vera umanità ed è molto difficile per esso definirne lo standard. O lo standard viene fissato troppo in alto ed è del tutto vacuo, oppure le persone sono all’oscuro e lo fissano arbitrariamente. In realtà, l’umanità posseduta da un vero essere umano è molto semplice. Quanto semplice? È qualcosa alla tua portata, qualcosa che puoi ottenere. Cosa significa che è alla tua portata? Significa che è molto concreta, molto reale, molto oggettiva, per niente vacua. Poiché è molto oggettiva e concreta, le persone la ritengono molto ordinaria e per nulla degna di nota, e tanto meno ritengono che queste manifestazioni siano ciò che gli esseri umani dovrebbero esternare. Questo genere umano promuove cose grandiose, elevate e d’effetto. Molte persone non solo non possiedono le manifestazioni della vera umanità, ma le disprezzano anche perché le manifestazioni dell’umanità normale sono molto concrete, molto ordinarie, molto comuni, e invece perseguono e riveriscono la conoscenza. In questo modo, si è formata in tutta la società una tendenza malvagia, la quale disprezza e guarda dall’alto in basso le manifestazioni di un vero essere umano. Persino un individuo veramente in possesso di umanità non ritiene che comportarsi in questo modo sia essere un vero essere umano o una persona in possesso di umanità. Al contrario, cerca di diventare la cosiddetta persona nobile e straordinaria promossa dalle tendenze malvagie della società. Questo nega e occulta l’umanità essenza posseduta da alcune persone che hanno umanità. Cosa significa qui "occultare"? Significa che nessuno ti considera una persona in possesso di umanità. Significa che, qualunque cosa tu faccia, gli altri ti escludono e ti guardano dall’alto in basso, e che tra le persone non hai un posto in cui usare i tuoi talenti, non hai un posto in cui parlare e non hai l’opportunità di mettere in gioco i tuoi punti di forza. "Negare" significa che la tua umanità normale è semplicemente indegna di nota tra gli esseri umani corrotti. Possedere umanità non è qualcosa che essi promuovono. Cosa promuovono? Promuovono l’assecondare la folla, l’essere abili manovratori, l’adulare e l’ingraziarsi i favori, il mentire e l’ingannare, e l’essere capaci di dire qualsiasi cosa, per quanto stucchevole o contraria ai propri sentimenti sia. Dire la verità non ti porterà da nessuna parte in questa società. A prescindere da quanto sia buona la tua umanità, questa società non la promuove, e la negherà. Se dici alcune cose positive, giuste o eque, o parole di coscienza, se dici alcune cose razionali assumendo il posto che ti spetta, ti escluderanno, ti negheranno e ti sminuiranno. Ci sono persino alcuni che ti derideranno, ti ridicolizzeranno, ti umilieranno, e poi raduneranno tutte le forze e i poteri malvagi per attaccarti e ostracizzarti, facendoti alla fine vergognare al punto che non vorrai più mostrare la tua faccia, portandoti a negare te stesso. Finirai per pensare: "Non vado bene, non riesco ad adattarmi alle tendenze della società, né a queste persone. Non so come ordire trame, non sono capace di architettare macchinazioni o stratagemmi, quindi è molto difficile per me sopravvivere in mezzo a queste persone". Inizi a sentirti molto inferiore, incapace di integrarti con queste persone. In realtà, sei incapace di assimilare le loro filosofie per le interazioni mondane, i loro metodi e mezzi per gestire le questioni e il loro modo di sopravvivere. Dopo essere stato negato da questa tendenza malvagia e da queste persone malevole, neghi la tua stessa umanità, e poi tenti con ogni mezzo possibile di adattarti a loro, di seguirle, di integrarti nella società, di integrarti con queste persone malevole e con questa tendenza malvagia. Provi a imitare il modo in cui gli altri usano stratagemmi, intrighi e macchinazioni, e provi anche a imitare il modo in cui gli altri dicono parole di adulazione, parole stucchevolmente dolci e parole contrarie ai loro veri sentimenti. Tuttavia, comunque provi a imitare queste cose e per quanto impegno tu ci metta, alla fine senti che queste non sono le parole che vuoi dire o le cose che vuoi fare. Ogni parola che pronunci è così contraria ai tuoi veri sentimenti e ogni cosa che fai ti suscita rimorsi di coscienza; senti che questo non è ciò che dovresti dire o fare. Vivi così ogni giorno, indossando una maschera. Sebbene sembri che, in termini di comportamento, di discorsi o di alcuni pensieri e punti di vista, tu ti sia integrato con questa tendenza malvagia e con questo genere umano corrotto, nel profondo sei addolorato, oppresso e pieno di risentimento. Dopo aver avuto un’esperienza di vita simile, inizi ad anelare a un trattamento equo e giusto, alle cose positive e alla luce. Dunque, quali caratteristiche dell’umanità possiede una simile persona che le permettono di avere tali sentimenti e tali esperienze in mezzo ad altre persone e alle tendenze malvagie? In realtà, è molto semplice: quando una persona possiede l’umanità essenza della coscienza e della ragione, avrà tali esperienze quando vive in mezzo alla gente.
La coscienza e la ragione sono le due cose più fondamentali che coloro che possiedono umanità dovrebbero avere. Sebbene abbiamo discusso più e più volte di queste due cose, esse sono estremamente importanti per le persone e sono inoltre i criteri più importanti per valutare se una persona possa essere classificata come essere umano. A cosa si riferisce, nello specifico, la coscienza? Ho detto in precedenza che la coscienza è una facoltà prodotta nel cuore di una persona, che pone alle persone determinate richieste e che si manifesta principalmente nei principi di comportamento e negli standard minimi di condotta. Nello specifico, il credo di una persona nella propria condotta, i suoi principi per comportarsi e trattare il mondo e le rivelazioni della sua umanità possono dimostrare se essa abbia o meno una coscienza. Poco fa, quando vi ho chiesto a cosa si riferisca nello specifico la coscienza, non avete saputo rispondere. Vi concentrate solo su quelle che considerate verità profonde, invece, per quanto riguarda le verità di questo tipo, ritenete che siano troppo piccole, troppo ordinarie e troppo insignificanti per essere degne di menzione, quindi semplicemente non ve ne curate e non le prendete sul serio. Se una persona ha coscienza, significa che la sua umanità possiede due caratteristiche: una è la rettitudine, l’altra è la bontà. Dall’aspetto esteriore potresti non essere in grado di dire se una persona sia buona o meno, ma se è di buon cuore lo saprai non appena la frequenterai. Su cosa ci si basa per valutare se una persona è retta? Sui suoi per comportarsi e per trattare il mondo. Se nel suo modo di comportarsi e di trattare il mondo è infida, astuta, insidiosa, scaltra, calcolatrice e imperscrutabile, allora questa persona decisamente non è retta. Se il suo modo di comportarsi e di trattare il mondo è molto semplice, molto diretto, molto schietto, se parla agli altri con molta chiarezza, non ricorre alla disonestà o alla propensione all’inganno quando interagisce con le persone, parla e agisce senza falsità, chiamando il nero nero e il bianco bianco, distinguendo tali cose molto chiaramente, e sa attenersi alle cose positive e non scende a compromessi con le forze del male, allora questa persona è piuttosto retta. Se una persona è sia retta che buona, allora ha coscienza, possiede le caratteristiche minime dell’umanità. Un’altra caratteristica dell’umanità è la ragione. Anche “ragione” è un termine e un argomento di cui discutiamo spesso, ma nessuno ha mai definito esplicitamente cosa sia la ragione. Cosa include la ragione e quali manifestazioni costituiscono manifestazioni del possedere la ragione: avete chiarezza al riguardo? La maggior parte delle persone non ha molta chiarezza in merito; la loro comprensione in questo ambito è ancora relativamente vaga. Dunque, cosa significa possedere la ragione? Significa essere in grado di dire ciò che va detto e di fare ciò che va fatto, assumendo la posizione corretta; questo è possedere la ragione. Se sei una persona in possesso di umanità, allora le tue parole e le tue azioni saranno misurate. Saprai quali parole dovresti dire, quali cose dovresti fare, quale dovrebbe essere la tua posizione nel pronunciare queste parole e quale tipo di linguaggio dovresti usare per esprimere una certa questione, nell’ambiente attuale e in base alla tua identità e al tuo prestigio. Avrai standard e moderazione nel tuo cuore per queste cose. Vale a dire, la tua ragione sarà in grado di regolare le tue parole e il tuo comportamento, rendendoli appropriati, in modo che esternamente gli altri li vedano come razionali e misurati, e le tue parole e le tue azioni saranno semplicemente giuste e capaci di edificare le persone. Indipendentemente dal fatto che, in termini di levatura, del tuo livello di istruzione o della tua età, le parole che dici e le cose che fai siano del tutto appropriate o meno, come minimo avrai dei limiti nel tuo cuore, uno standard che ti tiene a freno, permettendoti di parlare e agire all’interno di uno stato razionale. Questo è ciò che significa possedere la ragione. Indipendentemente da chi una persona in possesso di ragione abbia di fronte, qualcuno di ricco o di povero, o qualcuno con o senza prestigio, in qualsiasi situazione, le sue parole e le sue azioni non sono vincolate dal fatto che il suo umore sia buono o cattivo, né essa considera se una questione le sia di beneficio o meno; ha sempre un freno nel suo cuore, uno standard o un limite che serve a regolarla. Costui non blatererà intenzionalmente argomentazioni distorte, né sarà irragionevolmente problematico. Anche se a volte è arrabbiato e molto agitato interiormente e la sua scelta di parole non è esattamente appropriata, le cose che dice non costituiscono argomentazioni distorte o fallacie; bensì, sono presentabili e reggono. Cosa significa “reggono”? Significa che, anche se ciò che egli dice non è necessariamente conforme alla verità, agli occhi della maggior parte delle persone questo “ragionamento” può reggere; è generalmente riconosciuto come qualcosa di corretto e nessuno vi si oppone. Una persona simile è una persona in possesso di ragione.
Questi due aspetti, la coscienza e la ragione, sono stati entrambi spiegati chiaramente. Le manifestazioni principali del possedere umanità sono queste due: una è avere coscienza, e l’altra è possedere la ragione. DiteMi, questi due aspetti sono vacui o no? (Non lo sono.) Non sono molto reali? (Sì.) Sono molto reali e non sono vacui. Allora perché l’umanità non li promuove? Perché una persona in possesso di coscienza ha rettitudine e bontà e le persone rette e buone, in mezzo alle tendenze malvagie e all’umanità malevola e corrotta, sono considerate ripugnanti, nonché estremamente insignificanti, e vengono guardate dall’alto in basso da tutti. Se sei una persona retta e buona, arriveranno persino a domandarti: “A che ti serve essere retto e buono? Possiedi conoscenza? Hai prestigio sociale? Hai fama o potere nella società?” Tu dici: “Non ho né fama né potere; sono semplicemente una persona in qualche modo retta e buona”. Gli altri rideranno di te e ti disdegneranno. Ai loro occhi, avere coscienza ed essere retti e buoni non sono un capitale: senza conoscenza, prestigio, fama o potere, non andrai da nessuna parte nella società. Essi dicono: “Possiedi coscienza, ma quanto vale la coscienza? Cosa puoi fare? Sei capace di impiegare intrighi e macchinazioni o di ingannare la gente? Riesci a conquistare il cuore delle persone e a guadagnartene il favore?” Non sei in grado di fare nessuna di queste cose. Se possiedi coscienza, se possiedi rettitudine e bontà, questi due aspetti dell’umanità, allora non ti interesseranno quelle cose che si trovano nelle tendenze malvagie della società, non seguirai queste tendenze, quindi nella società non andrai da nessuna parte e verrai ostracizzato dalle persone. Perché ti ostracizzeranno? Perché la maggior parte delle persone riverisce le tendenze malvagie, e le tendenze malvagie sono diventate la corrente principale nella società: se in ogni questione agisci secondo la tua coscienza e gestisci le cose con imparzialità, allora gli altri ti vedranno come un disadattato e ti escluderanno. Se all’interno della chiesa sei capace di fare affidamento sulla tua coscienza e di aderire alle verità principi nelle tue parole e azioni, e hai il coraggio di smascherare e analizzare le persone malevole, allora coloro che provengono dai diavoli perderanno il terreno sotto i piedi e saranno rivelati; i loro intrighi e le loro macchinazioni, così come la loro natura satanica che odia la verità, saranno completamente messi a nudo. Pertanto, questi individui che provengono dai diavoli hanno particolarmente paura che nella chiesa ci siano persone che aderiscono alle verità principi. Ogni volta che vedono qualcuno che comprende la verità, lo escludono e lo opprimono, temendo molto che coloro che comprendono la verità prendano posizione per smascherarli, portando alla loro rivelazione ed eliminazione. Sono spinti ad agire in questo modo dalla loro natura satanica. Nella casa di Dio, coloro che provengono dai diavoli non possono restare saldi, proprio perché nella casa di Dio è la verità che detiene il potere, è Dio a detenere il potere. Invece nel mondo non credente è diverso. Poiché in questo mondo prevalgono l’ateismo e le tendenze malvagie, le persone in possesso di umanità non riescono a trovare il loro posto in mezzo alle tendenze malvagie e all’umanità malevola e corrotta. Mentre coloro che sono spietati nelle loro tattiche, insidiosi e astuti sono spesso i leader, coloro che si distinguono, la cosiddetta élite tra la gente. Una persona in possesso di umanità, indipendentemente dalla sua levatura, dai suoi doni, dai suoi punti di forza o dai suoi talenti, viene esclusa e non ha opportunità di farsi strada. Fintanto che pronuncia qualche parola equa o tratta le questioni con imparzialità, quei malevoli e quei diavoli la tormenteranno. Pertanto, questa umanità malevola, che proviene dai diavoli, non tiene in alcun conto la coscienza; solo coloro che hanno umanità possiedono la coscienza. Per quanto riguarda la ragione, la manifestazione del possedere la ragione è che, qualunque cosa accada a una persona, essa è in grado di trattarla razionalmente, parla e agisce con giustizia, non agisce secondo i suoi sentimenti né in base alla sua fama o al suo prestigio, e non costringe né limita gli altri. È in grado di trattare una questione razionalmente: se è corretta, è corretta; se è errata, è errata; se è giusta, è giusta; se è sbagliata, è sbagliata. Essa valuta le cose con imparzialità e agisce con giustizia, secondo i principi, e non oltrepassa i limiti morali dell’umanità. Questa è la manifestazione del possedere la ragione. Queste due cose, la coscienza e la ragione, non reggono nella società, specialmente nei Paesi malvagi e in mezzo alle tendenze malvagie, dove reggono ancor meno e sono insostenibili. Tuttavia, la coscienza e la ragione sono precisamente le due caratteristiche principali che l’umanità normale possiede, e sono anche caratteristiche che l’umanità dovrebbe avere. Solo quando possiedi queste due caratteristiche sei un vero essere umano. Se sei una persona in possesso di coscienza e umanità, tanto per cominciare sarai particolarmente dotato di principi nel tuo modo di comportarti e sarai in grado di trattare le persone in modo relativamente giusto. Indipendentemente dal tipo di rapporto che hai con qualcuno o dal fatto che egli ti abbia ferito, sei capace di trattarlo correttamente e di valutarlo con oggettività. Questa è la rettitudine, una caratteristica dell’umanità. Inoltre, se possiedi la bontà, un’altra caratteristica dell’umanità, allora avrai un certo limite quando tratti le persone o fai le cose, il che può frenarti dal parlare o agire contro la tua coscienza. Per esempio, le persone malevole dicono sempre parole distorte e blaterano argomentazioni distorte, invertendo il bianco e il nero e distorcendo i fatti. Portano rancore verso chiunque nuoccia loro o le abbia ferite o prese di mira e cercano di escogitare ogni modo per trovare opportunità di tormentarlo e vendicarsi di lui. Invece, nel caso di un individuo in possesso di umanità, poiché ha rettitudine e bontà, le quali fanno parte della coscienza, anche se qualcuno l’ha danneggiato o raggirato, ed egli vuole vendicarsi e prendersi la rivincita e in un momento di irruenza potrebbe dire qualcosa di duro come: “Lo odio a morte!”, quando si presenta una reale opportunità di vendetta, il suo cuore si intenerisce ed egli desiste; non riesce a farlo, non ne ha il cuore. E dopo un po’ non è più in grado di evocare questo odio. Ecco com’è fatta una persona buona. Se qualcuno ti avesse raggirato o danneggiato e tu avessi un’opportunità di vendetta, un’opportunità di vedere il tuo nemico subire una punizione, saresti in grado di agire e fare cose per vendicarti di lui? Quando ti senti indignato, magari dici: “Mi vendicherò sicuramente di lui! È assolutamente terribile e spietato!” Tuttavia, quando si presenta davvero un’opportunità di vendetta, non riesci a farlo. Dirai: “Lasciamo perdere, è passato tanto tempo. Che finisca qui”. Non perseguirai la cosa all’infinito, né insisterai per vedere il tuo nemico incorrere in una punizione o in una qualche brutta fine. Non vivrai con l’odio costante nel cuore; dopo un po’, esso si dissiperà. Questa è la manifestazione dell’avere un cuore buono. La bontà è una manifestazione caratteristica di una persona che ha coscienza, e anche una caratteristica dell’essere classificabili come esseri umani. Naturalmente, agli occhi di alcuni, la bontà è una debolezza. Alcuni non credenti potrebbero persino pensare che tu sia senza spina dorsale e addirittura istigarti, dicendo: “Devi essere spietato e dal cuore freddo. Quando si presenta un’opportunità di vendetta, dovresti rendere dente per dente, soggiogare tu l’altro e uccidere il tuo nemico con le tue stesse mani”. Ma tu rifletti: “Se uccidessi il mio nemico con le mie stesse mani, non starei compiendo il male? Il fatto che egli viva non mi condiziona; è solo che quella cosa che ha fatto è andata troppo oltre e mi ha ferito, ma è tutta acqua passata”. Col tempo, scopri di non odiarlo più. Alcune persone dicono che sei troppo codardo, non abbastanza spietato. Anche tu stesso trovi la cosa sconcertante: “Perché non riesco a essere spietato? Perché sono sempre indulgente con i miei nemici e incapace di portare rancore?” Agli occhi di alcuni, avere un cuore buono è una debolezza dell’umanità. Ma in realtà è una caratteristica dell’umanità, giusto? (Sì.)
Non entreremo in ulteriore dettaglio riguardo alla coscienza e alla ragione, queste due importanti componenti delle caratteristiche dell’umanità. Parliamo di altri due aspetti, più specifici, che vengono con il massimo della facilità trascurati o di cui le persone non sono mai state consapevoli. Se ci limitiamo a dire che un individuo possiede la coscienza e la ragione dell’umanità, questo alle persone sembra relativamente generico, e sarà molto difficile determinare quali cose una persona abbia fatto o quali manifestazioni possieda che dimostrino che ha veramente coscienza e ragione, e sarà arduo valutare se possieda veramente un’umanità normale. Pertanto, non condivideremo dal punto di vista delle manifestazioni specifiche della coscienza e della ragione, ma di altri due aspetti. Vale a dire, se una persona possiede l’umanità essenza, da un lato sa discernere il giusto dallo sbagliato e, dall’altro, sa anche cosa è corretto e cosa è errato. Il fatto che qualcuno possieda o meno questi due aspetti è sufficiente a dimostrare se possieda coscienza e ragione. Questo è un modo più specifico di analizzare se l’umanità di qualcuno possieda coscienza e ragione. Solo quando una persona possiede questi due aspetti, discernere il giusto dallo sbagliato e sapere cosa è corretto e cosa è errato, ciò dimostra veramente che essa possiede la coscienza e la ragione dell’umanità. Se non possiede questi due aspetti, allora la sua affermazione di possedere coscienza e ragione è falsa e non conforme ai fatti. Esaminiamo prima la capacità di discernere il giusto dallo sbagliato. “Discernere” significa capire, sapere, essere consapevoli e comprendere. Cosa significa “giusto e sbagliato”? Giusto e sbagliato si riferiscono alle cose positive e a quelle negative. Allora cosa significa sapere cosa è corretto e cosa è errato? Per esempio: “L’umanità è stata creata da Dio”. Questa affermazione è corretta o errata? (È corretta.) “L’umanità si è evoluta dalle scimmie”. Questa affermazione è corretta o errata? (Errata.) Se sei in grado di discernere e giudicare quali punti di vista sono corretti e quali errati, questo è sapere cosa è corretto e cosa è errato. I diavoli dicono: “L’umanità si è evoluta dalle scimmie”. Dopo aver sentito questo, tu dici: “È errato. L’umanità è stata creata da Dio”. Allora, in questa materia, non sei confuso e sai cosa è corretto e cosa è errato. C’è una differenza, allora, tra corretto ed errato e tra giusto e sbagliato? (Sì.) “Dio detiene la sovranità sul destino di tutta l’umanità”. Questa affermazione è corretta o errata? (È corretta.) “L’umanità controlla il proprio destino”. Questa affermazione è corretta o errata? (Errata.) “Quanto a lungo una persona viva dipende da come si prende cura di sé e si mantiene in salute”. Questa affermazione è corretta o errata? (Errata.) “La durata della vita di una persona è preordinata da Dio”. Corretto o errato? (Corretto.) Ora sapete cosa significa sapere cosa è corretto e cosa è errato, non è vero? (Sì.) Allora esaminiamo il discernere il giusto dallo sbagliato. Cosa abbiamo appena detto: a cosa si riferisce “giusto e sbagliato”? (Alle cose positive e a quelle negative.) Per esempio, essere una persona onesta è una cosa positiva o una cosa negativa? (Una cosa positiva.) E che dire de “I soldi fanno girare il mondo”? (Questa è una cosa negativa.) Chi è in grado di fornire un altro esempio? (È perfettamente naturale e giustificato che le persone adorino Dio. Questa è una cosa positiva.) Invece bruciare incenso e adorare Buddha? (Questa è una cosa negativa.) Cercare la verità nel fare le cose. (Questa è una cosa positiva.) Seguire la propria volontà e prendere decisioni unilaterali in qualunque cosa si faccia. (Questa è una cosa negativa.) Sai quali cose sono positive e quali negative e sei anche capace di giudicare quali punti di vista sono corretti e quali sono errati: questo si chiama essere in grado di discernere il giusto dallo sbagliato e sapere cosa è corretto e cosa è errato. Avere questa conoscenza e questa comprensione e possedere l’abilità di discernere queste cose nel tuo cuore indica che sei una persona con le qualità dell’umanità. Essere in grado di discernere il giusto dallo sbagliato e sapere cosa è corretto e cosa è errato significa che, all’interno dell’umanità di una persona, vi è un’abilità innata di identificare alcune cose positive e negative. Inoltre, c’è anche una certa consapevolezza e percezione nel suo cuore del fatto che determinate cose siano corrette o meno. Anche senza che costui abbia ascoltato la verità o senza che la comprenda, la sua umanità possiede questo tipo di discernimento. Anche se egli non riesce a esprimerlo a parole, nel suo cuore sa quali cose sono positive e quali negative, e sa che le cose negative sono errate. Se possiede anche un sentimento di ribrezzo nel cuore ed è capace di rifiutare e di non seguire queste cose, è ancora meglio. Quando non comprende la verità, anche se non riesce a discernere molto chiaramente le cose positive dalle negative, nel suo cuore ha sentimenti diversi per le cose positive e quelle negative e modi diversi di trattarle. Per esempio, riguardo ad alcune tendenze malvagie nella società, quando le persone in possesso di umanità vedono queste tendenze malvagie, provano un profondo ribrezzo nei loro cuori. Sentono che queste cose non sono la retta via, non sono cose positive e non sono cose che le persone dovrebbero perseguire o fare. Sebbene vivendo in questo ambiente sociale una persona non abbia altra scelta che seguire le tendenze malvagie, nel profondo le disprezza. E, mentre le disprezza, cercano inoltre ogni opportunità per fuggire da questo ambiente o pensa a ogni modo per evitarlo e per rifiutare queste tendenze malvagie.
Discernere il giusto dallo sbagliato è molto importante per una persona. Poiché il giusto e lo sbagliato riguardano le cose positive e quelle negative, quali sono secondo voi alcune cose positive e quali sono alcune cose negative? (Credere in Dio, seguirLo, adorarLo, sottometterGlisi, nonché fare il proprio dovere ed essere una persona onesta: queste sono tutte cose positive. Mentire e ingannare, opporsi a Dio, ribellarGlisi, tradirLo: queste sono cose negative.) (Le cose positive provengono principalmente da Dio e sono conformi alla verità. Per esempio, i vari risultati raggiunti dall’opera di Dio, così come la vera conoscenza che le persone hanno dell’indole e dell’essenza di Dio, sono tutte cose positive e conformi alla verità.) Non pensiate che le cose positive siano così vacue o così elevate. In realtà, le cose positive sono i vari eventi, persone e cose positivi e giusti che recano beneficio alle persone. Tutto ciò che è di beneficio per le persone, tutto ciò che è di beneficio e non dannoso per la loro vita normale, è una cosa positiva. Per esempio, le regole e le leggi della natura sono cose positive? (Sì.) Tutte le parole di Dio sono verità e cose positive; tutto ciò che riguarda la verità è una cosa positiva. La provvista di vita e di verità che Dio fornisce all’umanità, così come il contenuto della Sua opera di gestione e salvezza dell’umanità, sono cose positive correlate alla verità. Tutte le richieste poste da Dio alle persone, ogni Sua parola, i principi di pratica per le varie verità: queste sono tutte cose positive. Oltre all’opera di Dio di gestione dell’umanità, ci sono molte altre cose positive che sono di beneficio per la sopravvivenza umana e non sono dannose per le persone. Riuscite a vederle? Riuscite a identificarle? Riuscite ad accettarle e ad approvarle dal profondo del vostro cuore? Riuscite a seguirle, ad adattarvi a esse e a rispettarle? Per esempio, le leggi delle quattro stagioni sono cose positive? (Sì.) In primavera, il clima si riscalda e i fiori sbocciano, tutte le cose crescono e si ravvivano, il ghiaccio e la neve si sciolgono. Questa è una cosa positiva? (Sì.) In estate, il sole splende luminoso, i suoi raggi sono cocenti e tutte le cose crescono rapidamente, godendo della sua luce. Questa è una cosa positiva? (Sì.) In autunno, il caldo torrido lascia gradualmente il posto al cielo limpido e all’aria frizzante; le varie piante man mano maturano, producendo semi e frutti, dando un raccolto. Questa è una cosa positiva? (Sì.) In inverno, la temperatura scende, il clima diventa gradualmente freddo e a volte nevica. Sebbene non sia piacevole, confortevole o libero come le altre stagioni, in inverno tutte le cose possono conservare la propria energia, e anche l’umanità riposa e si riprende. Questa legge è dunque una cosa positiva? (Sì.) Al sorgere del sole, le allodole cantano, gli uccelli del mattino cinguettano, ricordando alle persone che è mattina ed è ora di alzarsi, che devono iniziare a lavorare per la vita, per il sostentamento e per la sopravvivenza continua dell’umanità. Questa è una cosa positiva? (Sì.) L’umanità si alza al richiamo degli uccelli del mattino e delle allodole e inizia la giornata di lavoro. Questa è una cosa positiva. Di notte, vari insetti e creature, secondo le proprie leggi, si dedicano a ogni sorta di attività: alcuni escono per cercare cibo e altri iniziano a emettere i loro richiami. In questo momento, l’umanità si acquieta e scivola nel sonno. Ascoltando il frinire dei grilli, accompagnate dai richiami di varie creature e dalle loro attività notturne, le persone scivolano nel mondo dei sogni, dormendo così dolcemente, così beatamente e pacificamente. Questa è una cosa positiva? (Sì.) Per le persone, queste cose positive sono tutte cose che accadono di frequente. Puoi ricevere i loro vari segni e segnali e puoi anche sentire i benefici che portano alla tua vita, così come i vari cambiamenti e influenze che ti arrecano mentre vivi. Se hai una reazione corretta e una comprensione corretta dell’esistenza delle varie cose positive intorno a te, nonché un modo giusto di trattare queste cose positive, ciò dimostra che sei una persona che ha una certa comprensione del giusto e dello sbagliato, che sei ricettivo, sensibile e perspicace nei confronti dell’ambiente di vita costituito da tutte le cose create da Dio, e che hai un cuore grato per l’influenza di tutte queste cose intorno a te o per la loro compagnia nella tua vita. Dimostra che sei capace di percepire che l’esistenza di Dio e tutte le cose che Egli ha creato sono così innegabilmente reali, e di percepire i benefici che tutte le cose ti arrecano e la loro influenza su di te sotto vari aspetti. Se riesci a ottenere tali messaggi e ad avere queste sensazioni, allora sei una persona che sa distinguere tra giusto e sbagliato e che possiede umanità. Riesci a comprendere correttamente le cose positive, ad adattarti a esse, a seguirle e a coesistere con esse. E non è semplicemente che non provi repulsione per queste cose; piuttosto, poiché credi in Dio e comprendi alcune verità, sei ancora più convinto che tutte queste cose positive provengano da Dio, dal Creatore, e puoi avere più gratitudine per l’esistenza di queste cose positive. In corrispondenza, nel cuore provi repulsione e ribrezzo per le cose negative. Dunque, quali sono alcune cose negative? (Inquinare l’ambiente, l’estrazione eccessiva.) Distruggere e inquinare l’ambiente, il disboscamento indiscriminato, l’estrazione e lo sfruttamento eccessivi: queste sono tutte cose negative. Oltre a queste, quali altre cose sentite che sono negative, provando per esse una palese ripugnanza nel vostro cuore? L’umanità vuole sempre conquistare la natura: questa è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) Per esempio, in alcuni luoghi si verificano spesso uragani, così alcune persone riflettono sempre: “Questi uragani sollevano polvere ovunque, distruggendo case e campi. Dobbiamo tentare con ogni mezzo possibile di costruire un muro che li blocchi, per dimostrare che la tecnologia umana è avanzata e che le capacità dell’uomo sono diventate più forti”. Questa è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) Come vi sentite nel cuore dopo aver udito ciò? (Sento che le persone sovrastimano le proprie abilità.) È proprio così. In alcuni luoghi vi sono vaste praterie, così alcune persone dicono: “I pastori vivono una vita nomade nelle praterie e mangiano a malapena dei pasti decenti durante tutto l’anno. Per metà dell’anno, sono sempre all’aperto, a pascolare bovini e ovini nelle praterie. Quando finiranno questi giorni difficili? Dobbiamo trovare il modo di migliorare la vita dei pastori, trasformare le praterie e i pascoli in edifici e città, così i pastori non dovranno più sopravvivere di pastorizia. Allora godranno di una vita migliore e ringrazieranno il Paese e il governo”. Questa è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) Riuscite a percepire che fare questo è una cosa negativa? Trasformare le praterie in edifici e città: questo è un pensiero e un punto di vista erroneo; questa pratica è così assurda! Non riuscite a capire a fondo la questione, vero? Pensate: “Sono affari del governo, noi non possiamo farci niente”, e la cosa non vi tocca. Inoltre, gli esseri umani compiono continuamente progressi nell’esplorazione spaziale, vogliono sempre andare sulla luna, scandagliare Marte e Giove. Vorrebbero persino esplorare il sole ma, dato che la sua temperatura è troppo alta, non possono andarci. Così, costruiscono veicoli spaziali per superare la gravità terrestre e volare sulla luna e su Marte. Questa è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) È una cosa negativa. Dunque, vi sono cose positive che riguardano la scienza? Vi sono affermazioni positive e conformi alle leggi naturali di tutte le cose create da Dio? (Alcuni strumenti inventati e prodotti con mezzi scientifici, come i computer, possono migliorare la nostra efficienza lavorativa. Queste sono cose positive.) Queste sono cose né positive né negative. Sono solo strumenti. Non implicano un pensiero, una teoria o un’argomentazione particolari. Le cose positive e negative di cui stiamo parlando riguardano l’essenza e i fondamenti delle cose, e anche le motivazioni alla base dei vari progetti di ricerca scientifica condotti dall’umanità. In base a queste cose, noi determiniamo se qualcosa è positivo o negativo. Dunque, quali altre cose negative ci sono? (Attualmente, l’umanità non segue le leggi della crescita di tutte le cose, bensì usa mezzi scientifici per cambiare tali leggi. Per esempio, i polli vengono nutriti con mangimi carichi di ormoni e possono essere pronti per il mercato in trenta giorni, e si coltivano frutta e verdura fuori stagione. Sembra che la scienza e la tecnologia siano progredite, ma ciò viola le leggi della crescita di tutte le cose ed ha il fine di soddisfare le voglie di cibo delle persone. Questa è una cosa negativa.) È una cosa negativa. Alcuni vogliono domare tigri e leoni. Vedono che le tigri appaiono temibili, persino un loro sbadiglio spaventa e fa scappare le persone, così vogliono domarle e poi strappare loro le zanne e tenerle nei loro cortili, facendo far loro la guardia alle proprie case come dei cani. Questa è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) È una cosa negativa. Tutto ciò che gli esseri umani fanno e le varie cose che inventano per perseguire il godimento della carne, usando vari mezzi scientifici e in violazione delle leggi naturali, sono tutte cose negative, non positive, perché il danno che arrecano all’umanità è troppo grande e quello che arrecano all’ambiente di vita umano è troppo grave. Per esempio, alcuni luoghi sono estremamente aridi, quindi il governo usa aerei per inseminare le nuvole con agenti chimici al fine di provocare la pioggia. Questa è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) In alcuni luoghi piove troppo e ne derivano inondazioni, così il governo impiega aerei per disperdere le nuvole al fine di controllare la pioggia. Questo non viola e distrugge le leggi naturali? (Sì.) Distruggere le leggi naturali, violarle, non conformarsi a esse, fare tutto ciò che si vuole, ostentare la tecnologia umana avanzata: queste sono cose negative. Oltre a queste, quali altre cose negative ci sono? Condurre ricerche su agenti biologici e modificazioni genetiche è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) Per via della ricerca scientifica sulla genetica che è stata condotta, le persone possono mangiare più cibi geneticamente modificati. Dunque, i cibi geneticamente modificati sono cose positive o negative? (Cose negative.) Perché dite che sono negative? Alcuni dicono: “Questa è una conquista scientifica, volta a permettere a più persone di avere abbastanza da mangiare e di non soffrire la fame. Inoltre, le persone mangiano cibi geneticamente modificati da decenni e crescono alte e robuste; specialmente i giovani di oggi sono più alti della generazione precedente. Questo è tutto merito del contributo fornito dalla scienza all’umanità. Dato che i cibi geneticamente modificati apportano questi grandi benefici alle persone, perché si dice che siano cose negative?” Riuscite a spiegarlo? (Sebbene le persone siano più alte ora, la loro costituzione fisica sta peggiorando e contraggono più malattie: tutto questo è causato dal fatto che mangiano quelle cose processate scientificamente. Quindi, sono cose negative.) In apparenza, i cibi geneticamente modificati sembrano apportare benefici alle persone, esse sono più alte e robuste, ma la loro costituzione fisica è peggiorata. Complessivamente, queste cose hanno un impatto negativo sulle persone, arrecando loro danno piuttosto che beneficio. Indipendentemente dal fatto che le persone le percepiscano come benefiche o dannose, sono cose negative, assolutamente non positive, perché violano le leggi naturali create da Dio e vanno contro le funzioni che i vari esseri viventi originari creati da Dio dovevano avere nel corpo umano. Il loro impatto sulle persone potrebbe non essere avvertito all’inizio, ma dopo vent’anni le conseguenze avverse diventano evidenti: molte persone sviluppano ogni sorta di strane malattie e persino la loro fertilità ne risente. Questo è sufficiente a dimostrare che tali cibi non sono cose positive. Sebbene da una prospettiva umana il cibo geneticamente modificato sia un prodotto della tecnologia, un contributo fornito dalla scienza all’umanità, dalla prospettiva delle cose positive e negative non è assolutamente una cosa positiva.
L’umanità cerca costantemente di studiare la luna e di esplorare se altri pianeti siano adatti alla vita umana. Questa ricerca scientifica, questo punto di vista, è una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) Perché è una cosa negativa? (Dio ha creato gli esseri umani perché vivessero sulla Terra; non ha mai voluto che vivessimo su altri pianeti. Gli esseri umani sono sempre ambiziosi e vogliono andare ovunque. Alla fine è uno spreco di energie ed essi non riescono ad andare da nessuna parte.) Dal punto di vista delle persone, fare ricerca su queste cose è piuttosto normale; è creare condizioni di vita per il futuro dell’umanità, il che è una buona cosa. Molte delle funzioni che Dio ha stabilito sulla Terra sono state distrutte; si verificano spesso vari disastri, l’ambiente di vita della Terra è stato danneggiato, l’aria, l’acqua e il suolo sono tutti gravemente inquinati e ogni tipo di creatura vivente rischia l’estinzione. È diventato difficile vivere sulla Terra. Alcuni istituti di ricerca scientifica hanno quindi iniziato a studiare altri pianeti, sperando che l’umanità possa recarvisi e stabilirvisi. Credono che, affinché i discendenti dell’umanità sopravvivano, le persone debbano prepararsi in anticipo: se non si preparano ora e l’umanità non potrà sopravvivere sulla Terra in futuro, non ci sarà alcuna via d’uscita per il genere umano? Dunque questo punto di vista, questa ricerca scientifica, è in definitiva una cosa negativa o positiva? (Una cosa negativa.) Su quale base affermate che è una cosa negativa? (Sulla base del fatto che Dio semplicemente non ha preparato condizioni ospitali per gli esseri umani su altri pianeti. Tralasciando gli altri pianeti, persino i luoghi molto caldi e molto freddi della Terra non sono adatti alla vita umana. Ma gli esseri umani sono sempre ambiziosi, vogliono sempre sottrarsi alla sovranità di Dio e alle Sue orchestrazioni, vogliono andare a vivere su altri pianeti: questo va contro le disposizioni e le preordinazioni di Dio. Pertanto, è una cosa negativa.) Dio ha creato la Terra, un meraviglioso ambiente di vita, per gli esseri umani, ma questi non la gestiscono bene. Sviluppano costantemente la scienza e l’industria moderna e, di conseguenza, hanno distrutto l’ambiente ecologico della Terra e inquinato l’aria, l’acqua e persino il suolo. Le persone non hanno più accesso a cereali e ortaggi biologici e contraggono ogni sorta di malattia. È diventato difficile sopravvivere sulla Terra, e ora stanno pensando di andare su altri pianeti, senza considerare se la loro carne mortale sia anche solo in grado di farlo. Gli esseri umani, queste creature di carne mortale, sono adatti solo a vivere sulla Terra e possono farlo solo sulla Terra. Questo è ciò che Dio ha preordinato. Dove possono andare gli esseri umani anche solo facendo affidamento sulle loro varie condizioni innate? Gli uccelli possono sbattere le ali e volare a migliaia di metri di altezza, ma gli esseri umani non possono volare lassù: hanno bisogno dell’aiuto degli aeroplani. Eppure, volare in aereo a volte è pericoloso. Pertanto, gli esseri umani sono più adatti a vivere sulla Terra. Gli attributi fisici degli esseri umani sono compatibili con il suolo della Terra e con tutti gli aspetti delle condizioni di vita sulla Terra, come tutte le cose, le quattro stagioni e le leggi naturali. Pertanto, gli esseri umani possono essere definiti solo come Terrestri. Queste leggi della sopravvivenza umana e queste condizioni di vita sono state preordinate per gli esseri umani quando Dio ha creato tutte le cose. Pertanto, l’umanità è adatta solo a sopravvivere sulla Terra, non a vivere su altri pianeti. L’umanità ha rovinato e danneggiato la Terra al punto da renderla inabitabile e vuole semplicemente andarsene e finirla lì, cercando sempre di abitare altri pianeti. Si tratta di uno sforzo futile. Questa pratica non è in linea con le leggi naturali preordinate da Dio per i Terrestri; bensì, viola le leggi della sopravvivenza fisica dei Terrestri ed è una pratica molto poco saggia. Quindi, è una cosa negativa. Anche se vi sono alcuni pianeti che hanno dell’aria e i Terrestri possono andarci a dare un’occhiata, ciò non significa che l’umanità possa sopravvivere su di essi. Persino sulla Terra puoi andare al Polo Sud o al Polo Nord per dare un’occhiata, puoi metterci piede, ma, se dovessi viverci per molti anni, riusciresti a sopportarlo? Ci sono anche alcuni luoghi relativamente caldi dove fanno più di sessanta gradi centigradi tutto l’anno; neanche essi sono adatti alla sopravvivenza umana. Gli esseri umani non sono adatti alla sopravvivenza a lungo termine in una serie di luoghi sulla Terra a causa di speciali ambienti geografici, figuriamoci a vivere su altri pianeti. Ciò non fa parte delle disposizioni di Dio. In base alle caratteristiche della carne umana, questa umanità è adatta solo a vivere sulla Terra; questo è ben fondato. Lo scopo della creazione della Terra da parte di Dio era disporre un ambiente di vita adatto all’umanità. Se vuoi sfuggire a tale ambiente e trovare un’altra via d’uscita, andrai solo incontro alla rovina. Pertanto, questa è una cosa negativa. Se sai che fare costantemente ricerche sull’abitare altri pianeti è una cosa negativa, ma nel tuo cuore approvi comunque che l’umanità conduca ricerche scientifiche per trovare un modo per vivere su altri pianeti, allora ciò dimostra che c’è un problema con la tua umanità, che non distingui tra giusto e sbagliato e che non sai discernere ciò che è corretto da ciò che è errato. Se sai chiaramente che questa strada non è percorribile, eppure aneli e ti aspetti ancora di poter vivere su altri pianeti nella prossima età, allora non sei una persona normale: sei uno strambo.
Una persona che distingue il giusto dallo sbagliato è, da un lato, capace di amare e accettare le cose positive e averne una chiara comprensione. Inoltre, sa discernere le cose negative e, poiché possiede umanità e ragione, prova nel suo cuore avversione e ribrezzo per le cose negative. Naturalmente, è anche in grado di disprezzarle, criticarle e negarle sulla base della comprensione di alcune verità. Se non riesci a fare questo, allora non sei una persona che distingue il giusto dallo sbagliato. Si può anche dire che sei carente in termini di umanità. Se nella tua umanità sei privo dell’abilità di distinguere il giusto dallo sbagliato, allora alla tua umanità manca una condizione molto importante, una componente molto importante. Questo significa che non hai un’umanità normale e non puoi essere definito una vera persona. Alcuni potrebbero dire: “Gli esempi appena forniti riguardano alcune cose correlate alle necessità di base della vita quotidiana delle persone e coinvolgono anche la scienza. Se queste sono cose negative e ci richiedono di discernerle, dovremmo allora rifiutarle?” Non è necessario. Discernere il giusto dallo sbagliato significa che nel tuo cuore hai discernimento delle cose positive e di quelle negative. All’interno della tua umanità, hai uno standard di giudizio e sai quali cose sono positive e quali sono negative. Hai inoltre un atteggiamento chiaro, sai come trattare le cose positive e quelle negative. Sei capace di accettare le cose positive, seguirle e adattarti a esse, e non hai opposizione o avversione nel tuo cuore nei loro confronti. Quanto alle cose negative, sei in grado di discernerle dal profondo del tuo cuore, e di disprezzarle, provare avversione per esse e detestarle, e persino di avere su di esse i tuoi punti di vista, i quali usi per criticarle. Questi sono l’atteggiamento e la manifestazione che una persona che discerne il giusto dallo sbagliato dovrebbe avere. Tuttavia, supponiamo che tu interiormente disprezzi e detesti cose che sono chiaramente positive e che addirittura le trovi insignificanti rispetto a quelle negative, oltre che troppo ordinarie, troppo comuni e troppo indegne di nota. E supponiamo che tu interiormente ammiri, aneli e persegua le cose negative e persino approvi le cose negative che sono nella società e nel mondo. E, comunque si condivida sulla verità o sui principi del discernimento, non riesci a recepirli o ad accettarli. In tal caso, la tua umanità non è normale. Se in termini di cose positive e cose negative non hai alcuna percezione né punti di vista chiari perché sei giovane e privo di esperienza di vita o di conoscenza, oppure perché queste cose non ti hanno coinvolto o non sono entrate nella tua vita, allora non si può ancora dire che tu sia una persona che non sa discernere il giusto dallo sbagliato. Tuttavia, dopo che abbiamo condiviso su quali siano le cose positive e quali quelle negative, se ancora non riesci ad accettare o a seguire le cose positive dal profondo del tuo cuore, e invece provi per esse avversione e disprezzo, mentre insegui vigorosamente e aneli alle cose negative, allora non sei una persona che sa discernere il giusto dallo sbagliato. Guardando la cosa da questo punto di vista, è più che chiaro che una persona di questo genere non possiede umanità. Questa questione del discernere tra il giusto e lo sbagliato rivela l’inclinazione di una persona verso le cose positive e quelle negative, permettendoci così di determinare quale sia veramente la categoria di questa persona. Indipendentemente da ciò che essa incontra, se è incline alle cose negative piuttosto che a quelle positive, allora è chiaro che questa persona non ha umanità e non possiede coscienza e ragione. Perché dico questo? Essa anela alle cose malvagie, alle varie imprese, ai progetti di ricerca o a certi aspetti della tecnologia che Satana e l’umanità malvagia promuovono, approvano e in cui si impegnano, invece di anelare e seguire le regole e le leggi originarie delle cose positive, che provengono da Dio. Tali persone, quindi, sono certamente non umane. È chiaro? (Sì.)
Abbiamo appena parlato dell’abilità, presente nell’umanità delle persone, di discernere il giusto dallo sbagliato, ossia del fatto che esse siano in grado o meno di identificare le cose positive e quelle negative. Non molti sono capaci di questo discernimento, eppure nella loro vita entrano spesso in contatto sia con cose positive che negative. Per esempio, le normali emozioni delle persone, gioia, rabbia, dolore, felicità, sono cose positive o negative? (Cose positive.) E la ribellione delle persone a Dio? È una cosa positiva o negativa? (Una cosa negativa.) E che dire dei desideri smodati che le persone indirizzano a Dio? Sono cose positive o negative? (Cose negative.) Nella loro vita quotidiana, le persone non hanno alcuna percezione di molte delle cose in cui si imbattono. Alcune cose positive sono sempre presenti nella vita e nell’esistenza delle persone; svolgono un ruolo molto importante nella loro vita, e il loro impatto positivo sulla sopravvivenza umana non può essere sostituito dall’impatto di alcuna cosa negativa. Tuttavia, le persone spesso trascurano queste cose positive, credendo invece che siano molte cose negative a essere sempre presenti, a sostenere la loro vita e ad accompagnarle nella loro esistenza. Da ciò si evince che molte persone non hanno di fatto alcun sentimento per le cose positive. Non avere sentimenti per queste cose è di poca importanza. Fintanto che, una volta che sai che sono cose positive, non provi avversione per esse e sei anche in grado di anelare a esse e di amarle dal profondo del cuore, allora questo dimostra che la tua umanità anela a ciò che è positivo. Supponiamo che tu sappia quali cose sono positive e quali negative, ma che non riesca comunque a farti piacere le cose positive. Invece, nel cuore ti piacciono quelle negative, addirittura sei particolarmente interessato a esse e, andando un passo oltre, sei certo di perseguirle e di cercare di ottenerle se le condizioni sono giuste e ne hai l’opportunità. Questo indica che, per quanto riguarda la tua inclinazione verso le cose positive e quelle negative, ami ciò che è negativo e non ciò che è positivo. Se non ami le cose positive, questo dimostra che non sei una figura positiva. Se non sei una figura positiva, allora non sei certamente qualcuno in possesso di coscienza e ragione; sei una figura negativa. Se non sei qualcuno in possesso di coscienza e ragione, allora sei un non umano, non sei una persona. Per esempio, un individuo coltiva pomodori. Sente dire che, una volta che sono cresciuti, basta applicare ai pomodori un agente chimico per farli diventare da verdi a rossi in una sola notte e che poi sono subito pronti per essere venduti. Allora pensa: “È fantastico. Tutti gli altri li vendono così, quindi lo farò anch’io. In questo modo posso arricchirmi e posso anche mangiare i pomodori prima. È perfetto!” Così vende questi pomodori e li mangia anche. Qualcuno gli fa notare che i pomodori maturati con agenti chimici sono dannosi per le persone e che vendere cose simili è danneggiare gli altri, ma lui si rifiuta di accettarlo, dicendo: “Come può essere dannoso per le persone? Questo è un frutto della ricerca scientifica; è una cosa positiva. La scienza serve l’umanità e queste cose, poiché sono state inventate attraverso la scienza, dovrebbero essere largamente applicate alla vita delle persone. La vita delle persone non può fare a meno della scienza; dobbiamo fare affidamento su di essa”. Alcuni trattano persino la scienza come la verità e insegnano agli altri ad amare, apprendere e usare la scienza, oltre a basare tutto su di essa. Alcuni potrebbero aver scoperto ora che la scienza non è necessariamente corretta e che alcune cose inventate attraverso la scienza sono dannose per le persone; per esempio, le armi chimiche e quelle avanzate sono in grado di massacrare l’umanità, e in particolare i cibi geneticamente modificati sono per essa un flagello senza fine. Ma molte persone non la pensano così e dicono: “Può la scienza essere sbagliata? Se la scienza fosse sbagliata, lo Stato la sosterrebbe? Tutta l’umanità impara la scienza e la usa: potrebbe l’intera umanità essere in errore?” Questa affermazione è corretta? Costoro credono che, poiché tutta l’umanità riverisce e usa la scienza e questa è la tendenza della società, allora, a prescindere da quanto essa sia negativa, essa possa diventare una cosa positiva. Costoro sono persone in grado di discernere il giusto dallo sbagliato? (No.) Che cosa sono queste parole che pronunciano? (Fallacie.) Sono fallacie, eresie e ragionamenti distorti. Sebbene la maggior parte degli individui all’interno dell’umanità malvagia appoggi e riconosca queste affermazioni, a prescindere da quante persone le riconoscano e le approvino, ciò che è sbagliato sarà sempre sbagliato, le cose negative saranno sempre cose negative e i ragionamenti distorti saranno sempre ragionamenti distorti. È impossibile che diventino cose positive, né potranno mai diventare la verità.
Coloro che perseguono sempre le tendenze della società e amano pronunciare fallacie non sono forse quelli che amano in modo particolare le cose negative? (Sì.) Sono capaci di accettare la verità e le cose positive? (No.) Non sono capaci di accettare le cose positive. Per esempio, alcune persone si ammalano e, di fatto, la loro malattia potrebbe essere curata attraverso l’esercizio fisico e delle modifiche alla loro routine quotidiana, ma loro insistono nell’usare mezzi e metodi moderni e ad alta tecnologia come terapie. Tu potresti dire: “Sebbene la medicina oggi sia avanzata e quel tipo di terapia dia risultati evidenti, causerà effetti collaterali, le cui conseguenze saranno irreversibili. Dovresti usare un metodo naturale, come l’esercizio fisico, e la modifica della tua routine quotidiana e delle tue abitudini e del tuo regime alimentari, per portare gradualmente il tuo corpo all’interno di un ritmo normale e naturale, dopodiché alcuni sintomi si allevieranno a poco a poco”. Alcune persone sono in grado di accettare questo genere di punto di vista, mentre altre no; costoro pensano: “Questo è un approccio superato. Era il modo e la filosofia con cui l’umanità curava le malattie migliaia di anni fa. L’idea che la guarigione dipenda per il trenta per cento dalle terapie e per il settanta per cento dalla convalescenza proprio non regge più! La medicina oggi è avanzata e le terapie ad alta tecnologia portano a risultati rapidi. I farmaci ti guariscono in un batter d’occhio!” Secondo le loro opinioni, fintanto che la medicina è avanzata e può curare le varie malattie dell’umanità e permettere alle persone di vivere a lungo, allora la medicina è diventata una cosa positiva, e le persone dovrebbero credere nella medicina e nella scienza e lasciare che quest’ultima abbia la sovranità sul loro destino. Pensano che, indipendentemente da quante malattie le persone contraggano, non ci sia nulla da temere: con i mezzi ad alta tecnologia, qualsiasi malattia complicata e difficile da trattare può essere curata e, anche se ci sono effetti collaterali, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Questi punti di vista sono accurati? Sono fallacie. DiteMi, se parlate a questo tipo di individui di quali siano le cose positive, riuscite a farvi capire? Costoro sono in grado di accettarlo? (No, non riusciamo a farci capire.) Un motivo per cui non riuscite a farvi capire è che loro non sono in grado di accettare punti di vista positivi. Un altro è che tutti gli esseri umani, nel mondo intero, vengono trascinati dalle tendenze malvagie, senza una sola eccezione. Sebbene credano in Dio, nel profondo del loro cuore non accettano la verità, non accettano le cose positive e non valutano le persone e le cose in base alle parole di Dio. Invece, usano ancora i punti di vista e le tendenze malvagie di Satana come base per valutare o trattare ogni questione. Pertanto, sebbene questo tipo di individuo creda in Dio da molti anni, abbia ascoltato alcuni sermoni, stia facendo il proprio dovere e affermi di essere disposto ad accettare la verità, i punti di vista sulle cose che nutre nella vita reale rimangono immutati, né è cambiato nello scegliere tra cose negative e positive. Le cose negative che ha accettato hanno ormai messo radici nel suo cuore e, anche se sa che non sono la verità, continuerà lo stesso ad aggrapparvisi. Questo dimostra ampiamente che ciò che ama veramente nel suo cuore sono le cose negative, non la verità. Anche se ha letto le parole di Dio e ascoltato sermoni sulla verità e comprende a livello di dottrina che queste parole sono corrette e sono la verità, non è comunque disposto a rinunciare alle cose negative che ha da lungo tempo accettato nel profondo del cuore e non usa mai le parole di Dio come base per discernere le cose negative. Quando si imbatte in questioni specifiche, nel suo cuore continua ad aggrapparsi ai suoi punti di vista originari ed errati e a considerare le cose negative come positive e i punti di vista errati come corretti. Per quanto riguarda le cose positive, sebbene non dica esplicitamente che sono negative, nel suo cuore non è disposto a rinunciare alle cose negative e ad accettare quelle positive, perché sente che “le cose positive sembrano avere troppa poca influenza e troppe poche persone sono capaci di accettarle. Non sono praticabili nella società: questo è un fatto oggettivo”. Ciò dimostra che nel suo cuore non possiede l’abilità di discernere il giusto dallo sbagliato e che c’è un problema nella sua umanità. Questo tipo di individuo non è interessato alle cose positive e vuole spesso cambiare la natura, cambiare le leggi di sopravvivenza del mondo naturale, cambiare le leggi della fisiologia umana e cambiare le leggi della sopravvivenza umana, vuole sempre conquistare la natura e i vari esseri viventi. Per esempio, riflette sempre su cose come queste: “Come possiamo dare ai cani i geni dei gatti, in modo che possano catturare i topi come fanno i gatti? E non sarebbe meraviglioso se i gatti potessero sia catturare i topi che fare la guardia alla casa come i cani?” “Se le galline potessero sia deporre le uova che fare il canto del gallo, allora basterebbe allevare solo galline: sarebbe davvero fantastico!” Vedi, riflette sempre su cose inappropriate. Se fosse qualcuno in grado di discernere il giusto dallo sbagliato, costui penserebbe: “Gli animali che Dio ha creato sono così meravigliosi! I galli possono cantare e tenere compagnia alle galline, le galline possono deporre le uova e far nascere i pulcini, e gli esseri umani possono mangiare la carne sia dei galli che delle galline. I cani possono proteggere la casa e tenere compagnia ai loro padroni; i gatti possono catturare i topi e a volte possono anche diventare membri della famiglia che non danno nell’occhio. Sono tutti meravigliosi, ognuno ha la sua funzione: tutto ciò che Dio ha creato è buono!” Invece coloro che non riescono a comprendere le cose positive useranno i punti di vista di Satana per negarle e condannarle e tenteranno persino, sulla base dei punti di vista di Satana, di cambiare le leggi di sopravvivenza delle varie creature, di cambiare le varie leggi del mondo naturale e addirittura di cambiare le leggi della sopravvivenza umana, tutto allo scopo di permettere alla scienza di detenere il potere. Tali persone non possiedono certamente un’umanità normale. Alla loro umanità manca la caratteristica della capacità di discernere il giusto dallo sbagliato. Inoltre, costoro non sanno come gestire la propria vita in base alle leggi naturali e vogliono sempre fare le cose secondo la volontà umana, usando mezzi tecnologici o metodi artificiali per cambiare le normali leggi della vita fisica. Per esempio, una persona normale ha bisogno di sette o otto ore di sonno al giorno per essere piena di energia e in grado di sostenere una giornata di vita e di lavoro, invece questo tipo di individuo riflette: “Non sarebbe fantastico se le persone potessero vivere e lavorare normalmente ogni giorno senza bisogno di dormire o di mangiare? Chissà quali mezzi ad alta tecnologia si potrebbero usare per raggiungere questo?” Semplicemente, nella mente di costoro possono emergere idee ridicole e strane. Non riflettono su come adattarsi e come seguire queste leggi dalla prospettiva dell’umanità normale e quindi gestire correttamente le varie necessità e questioni della carne, e vogliono invece sempre cambiare queste leggi, essere diversi dalle persone comuni, essere in grado di trascendere i propri istinti fisici e di non essere controllati né limitati dalla propria carne. Non è terrificante? Vogliono sempre distinguersi dalla massa. Gli altri dormono otto ore al giorno, invece loro vogliono dormire solo dieci minuti, o al massimo una o due ore, e avere comunque abbastanza energia per la giornata. Questo è qualcosa che le persone normali non possono raggiungere. Le leggi naturali del corpo umano sono già state fissate secondo la preordinazione di Dio. Quanto appetito ha una persona, quali sono le leggi di funzionamento dei suoi organi interni, quanta energia ha, quanto lavoro può svolgere in un giorno, quante cose il suo cervello riesce a elaborare in un giorno e per quanto tempo essa può pensarci: tutto ciò è fissato. Dal punto di vista dell’umanità, queste leggi sono di fatto normali e sono cose positive. Solo seguendo determinate leggi il genere umano può continuare a vivere anno dopo anno, può continuare a moltiplicarsi e a vivere generazione dopo generazione e può continuare a sopravvivere. Questo vale per tutti gli esseri viventi. Solo seguendo determinate leggi naturali e determinate leggi di vita, e avendo periodi sia di riposo che di attività, la continuazione della loro vita può essere mantenuta. Se si violano le leggi naturali, la continuazione della propria vita incontrerà dei problemi e si potrebbe non vivere molto a lungo. Se sorge un problema per quanto riguarda la condizione fisica di una persona, la sua vita normale, i suoi pasti quotidiani, così come il suo pensiero normale, il suo giudizio normale e la quantità di lavoro che può svolgere in un giorno, e così via, ne risentiranno tutti. Pertanto, le leggi naturali del genere umano ne proteggono la normale sopravvivenza. Queste sono cose positive e non dovrebbero essere disprezzate dalle persone, né le persone dovrebbero provare avversione per esse. Dovrebbero invece rispettarle e seguirle. Quei non umani che provengono da Satana pensano sempre: “Seguire queste leggi naturali dell’umanità fa sembrare le persone del tutto incapaci e inutili! Siamo sempre limitati da queste leggi naturali: quando sei stanco, devi andare a dormire; quando hai fame, devi andare a mangiare. Se non fai queste cose, non riesci a collegare la mente alla bocca, iniziano a tremarti le mani, a batterti forte il cuore, ti si indeboliscono le gambe e non riesci a stare in piedi. È così problematico! Immagina di poter semplicemente prendere una medicina e vivere normalmente, o di poter essere pieno di energia anche dopo non aver dormito per diversi giorni, cosa che ti renderebbe ancora più incredibile di un robot. O immagina, quando hai fame, di poter semplicemente premere un certo punto di digitopressione e smettere immediatamente di essere affamato. O immagina di non mangiare per diversi giorni e di stare comunque bene, senza che la tua carne deperisca, che la tua energia diminuisca, e di avere comunque il corpo normale e sano. Sarebbe fantastico!” Le persone vogliono sempre cambiare queste leggi naturali. Questo non è forse negare le cose positive e opporvisi? (Sì.) L’esistenza di queste cose positive garantisce la normale esistenza del genere umano e ne mantiene la vita normale, quindi le persone non solo dovrebbero seguirle, ma anche trattarle razionalmente. Non dovrebbero andare contro di esse, sopprimerle o mettersi in contrasto con esse, e tanto meno opporvisi. Dall’altro lato, quelle cose che vanno oltre le leggi naturali del genere umano, le fantasie delle persone, alcune delle loro idee anormali e dei loro comportamenti particolari, sono tutte cose negative. Poiché sono tutte cose negative, le persone dovrebbero discernerle e rifiutarle, non accettarle. Se hai discernimento delle cose positive e di quelle negative e sei in grado di trattarle correttamente e di gestirle razionalmente nel corso della tua vita, allora la tua umanità è normale. Se spesso non percepisci gli effetti positivi che queste cose positive hanno su di te, se spesso vuoi opporti a esse e fare cose che vanno contro di esse, e se spesso cerchi di cambiare queste cose positive sulla base di alcuni punti di vista e affermazioni negativi, violando le leggi oggettive delle cose, allora ciò dimostra che, per quanto riguarda la tua umanità, non possiedi l’abilità di discernere il giusto dallo sbagliato. Ora che abbiamo condiviso in questo modo, capite? (Sì.)
Se una persona possiede umanità, non dovrebbe capire cosa sono le cose positive e accettarle? (Sì.) E non dovrebbe anche essere in grado di discernere le cose negative e allo stesso tempo di detestarle e rifiutarle dal profondo del cuore? (Sì.) Ebbene, quali altre cose le persone non sono in grado di identificare come positive o negative? Credere in Dio e seguirLo è una cosa positiva o negativa? (Una cosa positiva.) La sovranità di Dio sul destino dell’uomo è una cosa positiva o negativa? (Una cosa positiva.) La sovranità di Dio sul destino dell’uomo è una cosa positiva. Dunque, quali sono i punti di vista principali che stanno alla base dell’opposizione dell’umanità corrotta alla sovranità e alle orchestrazioni di Dio? (Le persone credono che ogni individuo abbia il proprio destino nelle sue mani, e che la conoscenza possa cambiare tale destino.) Questi sono i punti di vista che stanno alla base della negazione di Dio e dell’opposizione a Lui da parte dell’umanità corrotta; sono veramente cose negative. Quindi, in che modo le persone dovrebbero comprendere la questione della sovranità di Dio sul destino dell’uomo? Alcuni, sebbene a livello di dottrina riconoscano che l’affermazione “Dio ha la sovranità sul destino dell’uomo” è corretta ed è una cosa positiva, nel loro cuore credono comunque che gli sforzi personali dell’uomo possano cambiarne il destino, che egli possa tenere nelle mani tale destino e che sia lui ad avere l’ultima parola. Ritengono che, se non studiano sodo e non si applicano diligentemente, non riusciranno a entrare in una buona università e non avranno un buon lavoro, buone prospettive o buone condizioni di vita. È questo il genere di persone in grado di discernere il giusto dallo sbagliato? (No.) Dopo aver vissuto venti o trent’anni, ancora non sanno cosa significhi l’affermazione “Dio ha la sovranità sul destino dell’uomo”. Credono in Dio da molti anni ma pensano ancora che il loro destino sia nelle loro mani, che la conoscenza possa cambiarlo e che, se vogliono una buona destinazione, godere di belle cose e condurre una buona vita, debbano fare affidamento sui loro sforzi, proprio come dicono i non credenti: “Per vincere, devi mettere in gioco tutto”. È questo il tipo di persona in grado di discernere il giusto dallo sbagliato? (No.) Una persona che non sa discernere il giusto dallo sbagliato è un essere umano? (No.) Costoro godono di una buona vita, mangiano e vestono bene e sono tenuti in alta considerazione dagli altri nella società, e sentono che la vita che hanno ora è tutta merito del loro duro lavoro. Pertanto, credono che l’affermazione “Per vincere, devi mettere in gioco tutto, e il destino dell’uomo dipende da lui stesso, non dagli altri” sia vera e un punto di vista corretto. Questa è una manifestazione di umanità normale? (No.) Prima di acquisire la conoscenza, le persone non comprendono queste cose ma, una volta che hanno afferrato qualche conoscenza, negano completamente l’affermazione “Dio ha la sovranità sul destino dell’umanità” e pensano invece: “Il destino di una persona è nelle sue mani; si può creare la felicità con le proprie mani”. È questo il tipo di persona in grado di discernere il giusto dallo sbagliato? (No.) Allora che tipo di creatura è una persona simile? Non è forse priva di umanità? (Sì.) Simili individui sono privi di coscienza e ragione, e chi è privo di coscienza e ragione non sa discernere il giusto dallo sbagliato. Anche dopo aver sperimentato veramente i fatti della vita, costoro non riescono ancora a comprendere veramente cosa siano le cose positive né a capire veramente quale sia l’essenza delle cose positive. Questo dimostra che non sono in grado di discernere il giusto dallo sbagliato. Una persona simile non ha umanità; non è assolutamente un essere umano. Ci sono inoltre alcuni che sono capaci di ripetere a pappagallo la dottrina, dicendo: “Le leggi di tutte le cose vengono da Dio, sono cose positive, sono di beneficio per l’umanità, e sono ciò che l’umanità dovrebbe seguire e anche ciò a cui l’umanità dovrebbe anelare e che dovrebbe perseguire”; tuttavia, dopo che sono entrati in contatto con alcune informazioni e oggetti di alta tecnologia, le loro opinioni su queste questioni cambiano. In che tipo di opinioni si trasformano? Costoro dicono: “Noi credenti in Dio parliamo sempre delle leggi della vita, delle leggi di tutte le cose e delle leggi della sopravvivenza di tutte le cose, e pensiamo che queste siano cose positive. È così retrogrado! Questo denota ignoranza, è come avere una visione limitata! La tecnologia è così avanzata ora; ci sono molte cose che non devi fare tu stesso, poiché i prodotti tecnologici possono farle per te: questo sì che si chiama progresso! Guarda, alcune auto possono guidarsi da sole. Dopo essere salito in macchina, imposti la destinazione, poi dici solo una parola e l’auto parte. Questa è davvero alta tecnologia, è così ammirevole! L’umanità ha sviluppato una tecnologia avanzata e siamo diventati i padroni di tutte le cose senza fare nulla. Quindi, solo la scienza è la verità assoluta! Le persone prive di istruzione e conoscenza e che non capiscono la scienza sono retrograde e rozze!” La loro opinione è cambiata, non è vero? Nel loro cuore non hanno acquisito discernimento della differenza tra le cose positive e quelle negative. Ci sono anche alcune persone che, dopo aver visitato un museo dell’aeronautica, esclamano: “Wow, che rivelazione, la scienza è così avanzata! Noi individui comuni ci sentiamo completamente spaesati lì, non ne capiamo nulla. Non si può nemmeno immaginare fino a che punto si sia sviluppata la scienza ora. Noi non siamo nemmeno entrati in contatto con quella roba tecnologica moderna e avanzata! E ancora crediamo in Dio e parliamo di regole e leggi naturali: siamo così retrogradi!”. Dopo aver visto queste cose sfavillanti della società moderna, tali persone negano completamente, dal profondo del loro cuore, le teorie sulle cose positive e su quelle negative che avevano precedentemente compreso. Non determinano più con chiarezza quali cose siano positive, credendo invece che le cose positive siano retrograde e in ritardo rispetto alla tecnologia moderna e al ritmo moderno dello sviluppo umano. Non solo, ma approvano e anelano anche in modo particolare a queste cose negative, sperando di diventare uno di coloro che sviluppano la moderna tecnologia avanzata. È questo il tipo di persona in grado di distinguere il giusto dallo sbagliato? (No.) Dato che saper discernere il giusto dallo sbagliato è una caratteristica dell’umanità, ne consegue che è qualcosa di intrinseco e innato nell’umanità, non qualcosa che si forma in seguito. Vale a dire, la capacità di discernere il giusto dallo sbagliato, questa caratteristica dell’umanità, non cambierà con il passare del tempo, oppure con i cambiamenti dell’ambiente geografico o delle persone, degli eventi e delle cose. Nessuno può cambiarla, e nulla può cambiarla o rimuoverla. Nel profondo del cuore delle persone che sanno discernere il giusto dallo sbagliato, le cose positive sono sempre ciò a cui loro anelano, mentre le cose negative sono sempre ciò per cui provano avversione e che detestano e non sono ciò di cui la loro umanità ha bisogno. Di cosa hanno bisogno? Hanno bisogno di cose che sono di beneficio per le leggi della vita fisica e per la loro sopravvivenza fisica, cose che sono naturali, che fanno sentire le persone serene e calme e che sono conformi alle necessità della coscienza e della ragione dell’umanità normale, non di cose grandiose, elevate e d’effetto. Vedi, quando si tratta della propria condotta, ad alcune persone piace che la loro vita sia un po’ più semplice e più discreta; non amano vivere vite straordinarie, a loro piace invece semplicemente la calma, avere pace e gioia, condurre la propria vita in modo molto tranquillo. Ad altri, invece, questo non piace; a loro piace vivere vite straordinarie, piacciono le cose grandiose, elevate e d’effetto, a loro piace esibirsi, distinguersi dalla massa ed essere famosi, e non piacciono loro la semplicità o la naturalezza. Questo dimostra la differenza tra le persone in termini di umanità.
Le persone incapaci di discernere il giusto dallo sbagliato potrebbero anche assecondare alcune affermazioni giuste e positive o, esteriormente, seguire gli altri nell’apprezzare alcune cose positive e anelare a esse. Tuttavia, con il passare del tempo e il mutare dell’ambiente, nonché delle persone, degli eventi e delle cose, quelle cose positive si trasformeranno immediatamente in cose negative nel profondo del loro cuore, mentre le cose negative, che a costoro piacciono veramente, diventeranno allora positive, diventeranno l’oggetto del loro perseguimento. Vale a dire, prima che abbiano visto una qualsiasi delle cose negative che a loro piacciono, le cose positive sono per loro solo una dottrina ed essi sono in grado di seguire la corrente e la massa; ma, con l’avanzare dell’età e il passare del tempo, le cose che amano veramente nel cuore e i loro veri punti di vista affioreranno in modo naturale. Per esempio, alcuni dicono spesso: “Credere in Dio è una buona cosa; coloro che credono in Dio percorrono la retta via e non compiono il male, sono tutte brave persone”. Ma, dopo qualche anno che credono in Dio e dopo aver visto che tutti i sermoni e le condivisioni nella casa di Dio dicono alle persone di essere oneste, di perseguire la verità, di sottomettersi a Dio e di fare il dovere di un essere creato, costoro sviluppano avversione per ciò, sentono che credere in Dio è inutile e vogliono lasciare la chiesa e tornare nel mondo; il loro cuore non è nella chiesa. Così sono fatte le persone che non amano la verità. Di fatto, gli individui di questo genere non amano le cose positive e nel cuore hanno molti ragionamenti distorti ed eresie. Per loro, questi ragionamenti distorti ed eresie sono cose positive, mentre nel profondo del cuore provano avversione verso le cose veramente positive, le detestano, le disprezzano e non le accettano mai. È proprio perché non accettano mai le cose positive, e perché ciò che a loro piace sono le cose negative, che l’umanità di questo tipo di individui non possiede l’abilità di discernere il giusto dallo sbagliato. È come nel caso di alcune persone che, quando iniziano a credere in Dio, lo fanno solo per le benedizioni. Dopo aver ascoltato sermoni per molti anni, finalmente capiscono: “Credere in Dio significa che agli individui è richiesto di essere onesti, di essere devoti e disposti a pagare un prezzo nel fare il proprio dovere, di essere sinceri verso Dio, di non agire in modo sconsiderato e arbitrario e di tutelare gli interessi della casa di Dio. Specialmente quando gli interessi della casa di Dio sono in conflitto con i loro, essi devono tutelarne gli interessi e rinunciare ai propri interessi personali”. Dopo aver saputo di tutti i diversi aspetti della verità, costoro si rimpiangono di credere in Dio, dicendo: “Pensavo che credere in Dio significasse avere un grande gruppo, una forza potente su cui fare affidamento, e che, purché gli individui facessero molte rinunce, soffrissero e pagassero un prezzo, potessero entrare nel Regno e avere una buona destinazione, fare trionfalmente ingresso nell’età successiva, esserne padroni e regnare come re. Ma viene fuori che non è così. Credere in Dio consiste interamente nell’insegnare alle persone come comportarsi e come sottomettersi a Dio e fuggire il male. In particolare, se le persone credono in Dio, viene sempre chiesto loro di essere oneste e di parlare onestamente, e di praticare la verità; non è permesso loro di avere l’ultima parola. Che senso ha, allora, credere in Dio?” Costoro sviluppano quindi risentimento nel cuore e vogliono abbandonare la fede. Ma poi pensano: “Credo in Dio da svariati anni; se smetto ora, non avrò creduto invano?” A quel punto, si sentono riluttanti a rinunciare. Però, se continuano a credere, non sono interessati alla verità. La casa di Dio parla costantemente di perseguire la verità e di entrare nella realtà, di sottomettersi a Dio, di cercare la verità e di agire secondo i principi. Costoro sono stanchi di ascoltare queste cose e non vogliono più sentirne parlare. Specialmente quando la casa di Dio parla di praticare la verità, si sentono angosciati e addolorati interiormente; quando si menzionano le cose positive, in cuor loro provano avversione e le disprezzano, e non sono disposti ad ascoltare. Alcuni individui, rendendosi conto che non guadagneranno la verità né una buona destinazione neanche se crederanno fino alla fine, semplicemente smettono di credere. Alcuni di loro vanno a cercare un lavoro o avviano un’attività, altri tornano a casa per sposarsi. Smettono di credere in Dio perché non amano la verità. La casa di Dio parla della verità e condivide su di essa costantemente, cosa per cui costoro provano una particolare avversione. Questo dimostra che questo tipo di persona non ha coscienza e ragione e non sa discernere il giusto dallo sbagliato. Essere incapaci di discernere il giusto dallo sbagliato significa che, nella loro umanità, costoro non possiedono lo standard e l’abilità di identificare le cose positive e quelle negative; è qualcosa che non hanno. Dunque, gli individui di questo genere possiedono un’umanità normale? (No.) Sono non umani. Se qualcuno possiede veramente un’umanità, una cosa può dimostrarlo: nel cuore, ama le cose positive e vi anela. Anche quando non comprende la verità, anela a una società giusta che sia libera dalle tenebre, anela alle cose positive e al fatto che la verità detenga il potere. Ma questa società malvagia non fornisce questo spazio a tali individui, e le persone vengono escluse e oppresse se rivelano qualcosa di positivo. In tali circostanze, coloro che possiedono umanità non possono guadagnare le cose positive che amano e a cui anelano, quindi si sentono contrariati nel cuore. Ma dopo aver iniziato a credere in Dio, leggendo le Sue parole e ascoltando i sermoni, comprendono molte verità, e queste verità hanno coerenza e corrispondenza con le cose positive che la loro umanità ama, soddisfacendo esattamente il loro bisogno di cose positive. Pertanto, il loro cuore anela ancora di più alle cose positive. Sebbene ora non possano mettere pienamente in pratica la verità, a causa delle limitazioni dell’ambiente, della loro scarsa statura o del fatto che sono limitati e vincolati da certi tipi di indole corrotta che possiedono, hanno tuttavia la determinazione e il desiderio di poter un giorno praticare pienamente in linea con la verità e le parole di Dio, raggiungendo così la sottomissione alle parole di Dio e soddisfacendo i loro bisogni che derivano dal loro amore per le cose positive. Tali persone sono quelle la cui umanità possiede la qualità di saper discernere il giusto dallo sbagliato; sono persone in possesso di umanità. Se ti limiti ad affermare di amare le cose positive e a riconoscere a parole che tutto ciò che Dio fa è buono, questo è solo enunciare dottrine e declamare slogan. Pronunciare parole piacevoli e teorie corrette o declamare discorsi altisonanti, questo può farlo chiunque: non dimostra che ami veramente le cose positive. Se invece, quando ascolti la verità, sei in grado di amarla e di anelare a essa, e più la ascolti più aneli a essa, maggiore è il tuo slancio nel cercarla e più salda diventa la tua fede nel seguire Dio e ottenere la salvezza, e se, nel processo di credere in Dio, ottieni dei guadagni nei tuoi vari perseguimenti, ti liberi gradualmente della tua indole corrotta e i tuoi atti di opposizione e ribellione a Dio diventano sempre meno numerosi, allora sei una persona che ama le cose positive, sei una persona che possiede la verità realtà. Tali persone portano frutto e ottengono guadagni nella loro fede in Dio. Puoi percepire che sei cambiato e che il tuo atteggiamento verso Dio e la verità è diverso da prima. In precedenza, ti ribellavi a Dio e non ti sottomettevi a Lui, e non riuscivi a praticare la verità nemmeno nelle questioni più piccole. Ma, attraverso questi anni di perseguimento, attraverso questi anni in cui hai fatto il tuo dovere e attraverso i tuoi sforzi in tutti gli aspetti, hai compreso parte della verità e, quando incontri delle questioni, sei capace di cercare la verità e ribellarti ai desideri della tua carne. In alcune questioni più grandi che coinvolgono i principi, sei inoltre in grado di aderire a essi, di non agire secondo la tua volontà e di tutelare gli interessi della casa di Dio e sostenere il lavoro della chiesa. Questo significa che hai una certa statura, che possiedi una certa pratica e un certo accesso nel ribellarti a te stesso e nell’accettare la verità e sottometterti a essa, e che anche i vari tipi di indole corrotta che possiedi sono cambiati in varia misura. Questa è la manifestazione del discernere il giusto dallo sbagliato nelle persone che hanno veramente un’umanità.
Anche le persone incapaci di discernere il giusto dallo sbagliato magari vogliono accettare la verità e sono disposte a perseguire la salvezza ma, quando si trovano di fronte qualcosa, non riescono a mettere in pratica la verità. Vivono ancora secondo la loro indole corrotta, spesso ribellandosi a Dio e opponendoGli resistenza senza assolutamente rendersi conto che lo stanno facendo. Si sono ribellate a Dio in questo modo dieci anni fa e dopo dieci anni ne sono ancora capaci. Non accettano né praticano la verità. Ci sono due ragioni per questo: una è che non comprendono affatto cosa sia la verità e si aggrappano semplicemente ai propri ragionamenti, ai propri detti e ai propri punti di vista. L’altra è che non sono affatto persone che accettano la verità. In qualsiasi modo si siano ribellate a Dio dieci anni fa, quello è il modo in cui ancora lo fanno dieci anni dopo, senza alcun cambiamento. Non importa da quanti anni credano in Dio: non hanno alcuna testimonianza di accettazione della verità e di sottomissione a Dio, e tanto meno di ribellione alla carne e alla propria indole corrotta. Questo dimostra che non sono persone che accettano la verità. Tali persone non sono coloro che discernono il giusto dallo sbagliato. Si può anche dire che non sono individui in possesso di umanità; per dirla chiaramente, non sono degni di essere chiamati umani. Alcune persone, dopo aver sentito queste parole, si sentono scettiche in cuor loro. Dicono: “Credo in Dio da più di dieci anni e ho sempre fatto il mio dovere. È solo che occasionalmente commetto qualche errore e vengo sottoposto a una piccola potatura. Non è del tutto normale? Tutti hanno un’indole corrotta; chi non commette errori? In ogni caso, sono un vero credente. Come puoi dire che non ho umanità?” È vero che sei un vero credente, ma essere un vero credente significa che sei in grado di accettare la verità? Essere un vero credente significa che sei capace di ribellarti alla carne e che non sarai arbitrario? Essere un vero credente significa che sei in grado di sottometterti a Dio? No. Essere un vero credente non è tutto e non significa che puoi ottenere la salvezza. Ottenere la salvezza dipende in modo cruciale dal fatto che la tua umanità sia capace o meno di accettare la verità e dal fatto che tu sappia discernere il giusto dallo sbagliato. Essere un vero credente non è la condizione più importante perché le persone ottengano infine la salvezza, né è una condizione di base. Tu dici di essere un vero credente, ma quanta verità hai compreso e guadagnato? Quando si è trattato degli interessi della casa di Dio, in quante occasioni li hai tutelati? Se pensi di essere un vero credente, di avere coscienza e umanità e di essere una persona sincera, allora, nella stessa questione, se sei stato capace di ribellarti a Dio dieci anni fa, ne sei ancora capace adesso? Sei cambiato? Ti sei ribellato alla carne? Se non ti sei ribellato alla carne, sei in grado di farlo nei prossimi dieci anni? Se ancora non riesci a ribellarti alla carne ma sei capace di ribellarti a Dio, allora ciò dimostra che c’è un problema nella tua umanità. Non sei in grado di praticare la verità, quindi, anche se dici di essere un vero credente, è inutile. Dici di essere disposto a soffrire e a pagare un prezzo e di essere disposto a fare il tuo dovere con devozione, ma ciò non ha valore. Questo è soltanto un prerequisito per poter praticare la verità e sottometterti a Dio, ma se alla fine sarai in grado di metterlo in pratica dipende dal fatto che tu abbia o meno umanità. Se il tuo cuore è eternamente incapace di frenare e controllare la tua indole corrotta e tu scegli di tutelare i tuoi interessi, e scegli le cose negative invece di quelle positive, allora ciò dimostra che la tua umanità non ama la verità e non possiede l’abilità di controllare la tua indole corrotta. Se non possedevi l’abilità di controllare le rivelazioni della tua indole corrotta quando non comprendevi la verità, questo è scusabile. Ma ora è diverso. Hai ascoltato per molti anni i sermoni sulla verità, eppure non riesci ancora a frenare la tua indole corrotta in modo da poter praticare in base alle verità principi e fare le scelte corrette quando ti trovi qualcosa di fronte. Vedi chiaramente persone malevole che disturbano il lavoro della chiesa, eppure non sei in grado di farti avanti per difendere gli interessi della casa di Dio. Invece, quando qualcuno danneggia i tuoi interessi personali, sei in grado di fare tutto ciò che è in tuo potere per difenderli. Questo è sufficiente a dimostrare che nella tua umanità non c’è coscienza né ragione che ti regoli e ti freni in modo da farti scegliere il cammino e i principi di pratica corretti. Se fai queste cose irragionevoli eppure affermi lo stesso di essere umano, ciò dimostra che la tua coscienza e la tua ragione non funzionano più. Dunque non sei una persona normale, perché nella tua umanità non vi sono coscienza e ragione, né c’è alcunché in grado di permetterti di fare le scelte corrette. Capito? Alcune persone dicono: “La mia statura è scarsa ora. A causa del mio ambiente familiare e della mia educazione, sono ostinato, autoindulgente e orgoglioso. Ma nella vita reale so quali cose sono positive e quali negative, e so cosa dovrei fare e cosa non dovrei fare. È solo che, dal momento che la mia statura è scarsa e che non ho avuto qualcuno che comprende la verità a illuminarmi, supervisionarmi ed esortarmi, non ho messo in pratica la verità e ho commesso alcune trasgressioni, e dentro di me provo un po’ di rimorso”. Nella vita reale, tali persone sono capaci di usare la coscienza per regolare la propria condotta e per frenarsi in modo da percorrere il giusto cammino. Sono persone che possono essere salvate. Questo perché sono in grado di accettare la verità e di mettere in pratica parte della verità e hanno subito alcuni cambiamenti. È solo che il loro ritmo di progresso è un po’ più lento della media e la loro crescita è in qualche modo meno ampia, ma stanno cambiando. È proprio come il fatto che alcuni semi crescono rapidamente in un buon terreno, mentre altri crescono più lentamente e con maggiore difficoltà nella sabbia o nelle fessure della roccia; ma, fintanto che c’è vita in loro, cresceranno. È lo stesso con le persone. Fintanto che la loro umanità possiede la coscienza e la ragione che le persone dovrebbero avere, ciò dimostra che hanno una vita umana: dopo aver accettato la verità, cambieranno. Anche se il cambiamento è lento, ossia altre persone fanno grandi progressi in dieci anni mentre costoro ne fanno solo un po’ in venti o trenta, nonostante la lentezza, si stanno sviluppando in una direzione positiva, stanno cambiando e la loro vita è in continua crescita. A prescindere da quanto velocemente o lentamente cresca, questo tipo di persona possiede la qualità dell’umanità. Ci sono invece individui di un altro tipo che credono in Dio da molti anni ma non hanno realizzato alcuna crescita nella vita. Indipendentemente da chi condivida sulla verità, costoro provano un senso di avversione e non sono disposti ad ascoltare. Qualunque ambiente Dio predisponga, costoro non cercano la verità, non sanno impararne lezioni e non riescono a guadagnarne una guida e un aiuto positivi. In cuor loro, provano avversione per le cose positive. La loro indole e il loro stile di vita di fare tutto ciò che vogliono non sono mai cambiati. Tali individui sono quelli privi di coscienza e ragione. Non sono umani, sono non umani. Ora che lo spiego in questo modo, vi sta diventando più chiaro e comprensibile? (Sì.)
C’è un altro tipo di individui: coloro che sanno che credere in Dio è una buona cosa ma che non comprendono quali cose sono positive e quali negative; inoltre, costoro sono ben lontani dall’usare la propria coscienza per regolare o frenare le proprie parole e azioni. Individui simili sono più facili da discernere. Sono lontanissimi dall’amare le cose positive, nonché dal comprendere il senso delle cose. Per loro è tutto un caos. Se chiedi loro cosa siano le cose positive, parleranno in termini di dottrina e diranno che quelle che Dio dice e fa sono tutte cose positive. Le loro parole suonano piuttosto bene ma, quando si trovano di fronte a qualcosa, costoro non riescono a metterlo in relazione con le parole di Dio né a discernerlo; la loro mente diventa come una poltiglia, cadono in confusione e non hanno alcuna chiarezza su nulla. Se chiedi loro quali verità abbiano guadagnato credendo in Dio per così tanti anni, dicono: “Dio ha la sovranità su tutte le cose, tutto ciò che Egli fa per l’uomo è buono ed Egli ama l’uomo. Satana si oppone a Dio e danneggia, perseguita e maltratta l’uomo”. Se chiedi loro cos’altro abbiano guadagnato, dicono: “Dobbiamo fare bene il nostro dovere, soffrire di più e pagare un prezzo maggiore”. Se poi chiedi loro quali principi si dovrebbero seguire nel fare il proprio dovere, rispondono: “Dovremmo ascoltare qualunque cosa dicano i superiori e fare qualunque cosa ci venga chiesto di fare. Anche se il lavoro è sporco e faticoso, dobbiamo svolgerlo bene; non dobbiamo intralciare e disturbare né causare problemi. Dobbiamo fare cose che siano di beneficio per tutti e per la casa di Dio”. Tutte queste dottrine che enunciano sono corrette, non c’è una sola parola sbagliata in esse. Tuttavia, quando si trovano qualcosa di fronte, costoro non rivelano altro che dei punti di vista distorti e sciocchi e, a prescindere da quante volte tu li corregga, non riescono a cambiare. Che razza di miserabili sono? (Sono persone confuse.) Le persone confuse sono umane? (No.) Cosa sono le persone confuse? (Bestie.) Il termine educato è “animale”, quello colloquiale è “bestia”. Indipendentemente da quanti sermoni ascoltino, costoro non comprendono cosa sia la verità o quali cose siano positive e quali negative. A prescindere da quante cose facciano in ribellione a Dio, non ne hanno alcuna consapevolezza in cuor loro e ritengono comunque di avere per natura un cuore buono e compassionevole. Quando vedono qualcuno soffrire, si sentono addolorati in cuor loro e vorrebbero poter soffrire al posto suo. Quando vedono qualcuno senza niente da mangiare o da indossare, vogliono dargli i propri vestiti e il proprio cibo. Indipendentemente da quante parole di Dio che smascherano la corruzione dell’umanità ascoltino, sentono comunque di essere molto buoni, migliori di chiunque altro. Per quante cose sbagliate facciano, non sanno dove hanno sbagliato e non ammettono mai di avere un’indole corrotta. Se chiedi loro: “Sei un essere umano corrotto? Hai un’indole corrotta?”, rispondono: “Sì, ce l’ho. Tutti hanno della corruzione, come potrei io non averla? Stai dicendo sciocchezze!” Ti danno persino dello sciocco. Quando però fanno qualcosa di sbagliato non lo ammettono, e scaricano persino la colpa sugli altri. Qualunque torto facciano non lo ammettono e, a prescindere da quanto gravi siano i misfatti che compiono, hanno sempre scuse e ragioni per giustificarsi. Tali persone hanno un briciolo di ragione? Sono persone che sanno discernere il giusto dallo sbagliato? (Non possiedono alcuna ragione e non sanno discernere il giusto dallo sbagliato.) Sembrano impegnarsi molto ogni giorno, ascoltano sermoni e leggono le parole di Dio dall’alba al tramonto, ma non riescono a comprendere una sola frase della verità, non riescono a fare una sola cosa che sia conforme alle verità principi e non riescono a pronunciare una sola parola che sia conforme alla verità. Tralasciando le parole che siano conformi alla verità, costoro non riescono nemmeno a pronunciare una parola che sia conforme alla coscienza e alla ragione dell’umanità; dicono solo parole confuse e assurde e declamano solo argomentazioni distorte. Tali persone sono ben lontane dal possedere coscienza e ragione; sono solo persone confuse, piene di ragionamenti distorti. Dopo aver ascoltato molti sermoni, riescono a pronunciare qualche parola spirituale. Quando le senti pronunciare parole spirituali, hai l’impressione che siano piuttosto competenti ed eloquenti; ma, quando si tratta di gestire le questioni, scopri che sono sia confuse che assurde. Quando declamano argomentazioni distorte, possono lasciarti senza parole. Cosa significa “lasciarti senza parole”? Significa che non riesci a immaginare che qualcuno possa pronunciare quelle parole assurde o avere un simile modo di pensare, che ti risulta semplicemente inconcepibile e che, alla fine, puoi solo rispondere loro con il silenzio, che è il modo migliore per trattare con loro.
Se si è un essere umano e si possiede un’umanità normale, la capacità di discernere il giusto dallo sbagliato è fondamentale. Quando una persona non ha ricevuto il nutrimento delle parole di Dio e non comprende la verità, può usare la propria coscienza e la propria ragione per capire alcune semplici cose positive e negative. Possiede determinate abilità di discernimento e cognitive riguardo ad alcune cose positive e negative con cui entra in contatto nella vita reale. È in grado di avere un certo discernimento su ciò che rientra nel buon senso umano di base, sulle leggi della sopravvivenza umana e su alcuni degli eventi, delle persone e delle cose che incontra spesso. Non è una persona che vive in modo confuso; possiede invece abilità di discernimento e cognitive riguardo alle cose positive e negative del mondo umano e, naturalmente, ha anche certi pensieri, posizioni e atteggiamenti corretti riguardo a queste cose. Dopo i trent’anni, tali individui iniziano a imbattersi gradualmente in varie questioni della vita. Anche se non hanno letto le parole di Dio o non ne hanno ricevuto il nutrimento, quando arrivano ai cinquanta o sessant’anni, riescono man mano a riassumere quali cose sono positive e quali negative, e quindi a vivere secondo le cose positive che riescono a comprendere e a seguire alcune delle leggi delle cose positive. Quanto ad alcune cose negative, oltre a essere in grado di discernerle, riescono anche a prenderne le distanze dal profondo del cuore. Quando non hanno altra scelta che seguire le tendenze mondane o alcune filosofie per le interazioni mondane e detti che circolano tra la gente, sentono di andare contro la propria coscienza, e la coscienza rimorde loro. Dal profondo del cuore, non accettano tali punti di vista; agiscono in questo modo solo per sopravvivenza o per vantaggi temporanei. Non è la loro intenzione originaria fare queste cose; si tratta piuttosto di una scelta fatta contro la loro volontà. Dopo aver iniziato a credere in Dio, tali persone sono più interessate a ciò che dicono esattamente le parole di Dio su ogni tipo di questione, come quelle che riguardano la vita e la sopravvivenza umana, quali sono esattamente le precise affermazioni di Dio riguardo ai problemi difficili della vita umana e cosa Egli chiede esattamente alle persone di fare quando si trovano ad affrontarli. Tali individui anelano alle risposte a queste domande. Quando ricevono le risposte, non trovano che praticare in base alle parole di Dio sia troppo difficile o troppo contrario ai bisogni dell’umanità. Al contrario, sentono che solo queste verità sono la retta via, ciò che le persone dovrebbero possedere e raggiungere e la sembianza che dovrebbero avere nella vita. Percepiscono che, se le persone vivono in questo modo, ciò può veramente soddisfare i bisogni della loro coscienza e della loro umanità, che solo vivendo così non vanno contro la propria volontà e che solo allora possono sentirsi salde e avere gioia e pace. Percepiscono anche che solo allora le persone avranno speranza e saranno disposte a continuare a vivere, e che solo allora potranno liberarsi dalle varie forze malvagie, dalle varie tendenze malvagie e dallo stato vacuo in cui vive l’umanità. Sotto l’influenza della loro coscienza nel profondo del cuore, hanno una predilezione per i vari insegnamenti, affermazioni e nutrimenti contenuti nelle parole di Dio e li accolgono dal profondo del cuore. Hanno il desiderio di perseguire l’acquisizione della verità. Inoltre, man mano che le parole di Dio vengono espresse sempre di più e il nutrimento delle parole di Dio diventa sempre più concreto e dettagliato, il loro anelito per la verità e per le cose positive viene sempre più soddisfatto. Non è che più ascoltano, più diventino irrequieti, più le trovino eccessivamente dettagliate o più si sentano confusi. Al contrario, più ascoltano, più le cose sembrano chiare e più essi percepiscono di poter capire a fondo le cose e di avere un cammino. Sentono che c’è speranza davanti a loro, che vedono la luce e che hanno un cammino per praticare la verità e ottenere la salvezza. Sentono il cuore sempre più saldo e percepiscono sempre di più che il cammino della fede in Dio è corretto, e che il prezzo che hanno pagato e l’energia e il sangue del cuore che hanno speso, ogni giorno fino a oggi, nel credere in Dio, sono stati tutti preziosi e significativi. Questo viene confermato nel profondo del loro cuore. Sebbene il loro desiderio sia stato esaudito e il loro anelito per la verità sia stato in qualche modo saziato, coloro che anelano realmente alla verità prenderanno una determinazione e faranno dei piani, richiedendo a sé stessi di praticare tutti gli aspetti della verità e di entrarvi, di attuare in sé stessi le parole di Dio, le varie verità principi e le varie richieste di Dio, permettendo alle parole di Dio di diventare i criteri per le proprie azioni e la propria condotta nella vita reale e di diventare la propria vita realtà. In passato, quando non comprendevano la verità, sapevano solo pronunciare alcune parole e dottrine. Quando si imbattevano nelle cose, ne avevano solo una visione parziale, come nella parabola dei ciechi e dell’elefante; non erano in grado di vedere l’essenza del problema e non sapevano cosa fare. Sentivano che la vita era molto noiosa, senza obiettivi per cui lottare e senza speranza, e vivevano in modo confuso. Ma ora è diverso. Le parole di Dio vengono pronunciate in modo sempre più chiaro e si condivide sempre più chiaramente sulla verità. Sentono che il cammino sta diventando più luminoso e chiaro e che c’è una via davanti a sé. E hanno le parole di Dio da seguire come base per ogni parola che pronunciano, ogni cosa che fanno e ogni tipo di persona che incontrano. Sentono che le parole di Dio sono davvero concrete e valide e hanno confermato che credere in Dio è la retta via, che credere in Dio può portare alla salvezza, che credere in Dio in questo modo può permettere loro di vivere una sembianza umana e che è così significativo e prezioso! Mentre anelano alle verità e le praticano, entrano anche costantemente in queste verità e raccolgono costantemente buoni frutti. Man mano che l’anelito e il bisogno verso le cose positive della loro coscienza e della loro umanità vengono soddisfatti, anche la loro vita cambia gradualmente. Sebbene spesso rivelino un’indole corrotta e si ribellino a Dio e di frequente, loro malgrado, agiscano secondo la loro indole corrotta, la loro carne e i loro pensieri e punti di vista sciocchi e fallaci quando si imbattono nelle cose, allo stesso tempo c’è anche un fenomeno positivo: quando fanno ciò, provano spesso rimorsi di coscienza e sentono che la loro indole corrotta è profondamente radicata e difficile da cambiare. Poi, sotto l’influenza della loro coscienza, sentono spesso biasimo nel cuore, provando senso di colpa e rimorso. Riflettono di frequente su dove esattamente abbiano sbagliato e spesso si pentono. Questi sono tutti effetti della coscienza. Se le persone hanno coscienza, avranno questi sentimenti e queste manifestazioni; se hanno coscienza, questo è il modo in cui vivranno, riflettendo spesso su sé stesse e spesso pentendosi e invertendo rotta. Sebbene affrontino spesso fallimenti e battute d’arresto, e spesso affrontino la potatura, il giudizio e il castigo per aver sbagliato, poiché di frequente si pentono e cambiano, il loro obiettivo di perseguire la verità rimane lo stesso, e alla fine otterranno buoni risultati e buoni frutti. Provano spesso biasimo e senso di colpa e frequentemente invertono rotta e si pentono. Questo è un fenomeno positivo: dimostra che sono già sulla retta via, e alla fine otterranno guadagni reali. Da un lato, la loro indole corrotta si è in qualche modo alleviata e la loro ribellione a Dio è diminuita. In precedenza, quando si imbattevano in cose che non erano in linea con le loro nozioni, si lamentavano, ma ora non si lamentano più e sono in grado di cercare la verità; sanno che trattare Dio e la Sua opera basandosi su nozioni e fantasie è assurdo, ridicolo ed errato. Inoltre, mentre prima erano negative quando incontravano delle difficoltà, ora non lo sono più; riescono a trattarle correttamente e a sottomettersi alle orchestrazioni e alle disposizioni di Dio. Sebbene magari a volte siano negative, ciò non influisce sull’assolvimento del loro dovere e sono diventate devote nel fare il loro dovere. La loro coscienza dirà loro che agire così è giusto. Quando agiscono in questo modo, avranno pace nel cuore e nessun senso di colpa, e sentiranno sempre di più che è così che dovrebbero agire. Più praticano in questo modo, più si rendono conto dell’importanza di cercare e praticare la verità in ogni cosa e più sentono che dovrebbero cercare la verità e praticare in base alle verità principi, che questo cammino è giusto e che praticare ciò porta dei guadagni. Quando le persone ottengono tali guadagni, scoprono che il loro rapporto con Dio sta cambiando, che la vita dentro di loro sta cambiando, che la loro indole corrotta perde sempre più la presa e che la schiavitù e i vincoli che questa indole esercita su di loro stanno diminuendo; scoprono anche che il loro desiderio di perseguire la verità e il loro anelito verso di essa si stanno rafforzando e che inoltre la loro forza di praticare la verità e vincere la loro indole corrotta sta aumentando. In questo modo, le persone proveranno un certo tipo di sensazione, ovvero che c’è speranza per loro di liberarsi dell’indole corrotta e ottenere la salvezza, che il cammino che stanno percorrendo è giusto, e che accettare e praticare la verità e sottomettersi a essa è giusto. Questo è l’atteggiamento che le persone che possiedono la coscienza e la ragione dell’umanità hanno nei confronti della verità. Questa è la manifestazione che le persone hanno man mano che accettano la verità. Questa è la manifestazione più normale. Quanto a coloro che non hanno questa manifestazione, come minimo la loro coscienza non può svolgere alcun ruolo regolatore. Se hai una coscienza, essa svolgerà certamente un ruolo regolatore. Se la tua coscienza non riesce a svolgere un ruolo regolatore, allora la tua non è una coscienza: non possiedi una coscienza. Se le persone hanno una coscienza, saranno in grado di discernere il giusto dallo sbagliato, di discernere le cose positive da quelle negative, e sceglieranno le cose positive e abbandoneranno quelle negative. Se le persone hanno una coscienza e sono in grado di discernere il giusto dallo sbagliato, sceglieranno di accettare e praticare la verità e di sottomettersi a essa, e di agire in base alle verità principi. Se una volta non praticano la verità, proveranno rimorsi di coscienza, e se non praticano la verità la volta successiva, li proveranno di nuovo. Se possiedi un senso di coscienza e distingui tra giusto e sbagliato, allora, avendo ascoltato così tante verità, quando sbagli ripetutamente, ancor di più avrai rimorso e biasimo di coscienza e sarai in grado di sottometterti al sentimento della tua coscienza e di fare la scelta giusta. Alcuni dicono: “Anche a me rimorde la coscienza quando sbaglio, ma neanche dopo dieci o vent’anni di rimorsi voglio ancora scegliere di praticare la verità”. Allora Io dico che la tua non è una coscienza. Tu dici di provare rimorsi di coscienza, ma per così tanti anni non sei stato in grado di invertire rotta o di pentirti, e la tua cosiddetta coscienza non è riuscita a regolarti in modo che scegliessi il giusto cammino. Allora la tua non è una coscienza e non possiedi umanità. Tu dici: “So cosa è corretto e cosa è errato: come puoi dire che non ho una coscienza?” Questo può solo significare che il tuo cuore è troppo intransigente e la tua coscienza non funziona più. Se possiedi veramente la coscienza dell’umanità, quando sbagli e hai rimorsi di coscienza, la tua umanità avrà un’inclinazione verso il positivo e la tua coscienza ti biasimerà interiormente, dicendo: “Questo è sbagliato, è così privo di umanità!” Se hai sempre questo tipo di rimorsi, che tipo di persona dovresti essere per non averne percezione? Solo chi è senza coscienza è privo di questa percezione. Se davvero possiedi una coscienza, quando essa ti rimorde, puoi rimanere intransigente? Se dici: “Ho provato rimorsi per dieci o vent’anni e non ho percepito nulla di particolare”, allora non sei una persona in possesso di una coscienza. Non è così? (Sì.) Non hai una coscienza, eppure affermi di possedere umanità: non è questo ingannare le persone? Se possiedi umanità, come puoi non avere una coscienza? Se non hai una coscienza, allora non possiedi umanità. Un segno della mancanza di umanità è non capire quali cose sono positive e quali negative. Dici di avere una coscienza, quindi perché non sei in grado di discernere il giusto dallo sbagliato? Hai ascoltato così tanti sermoni, allora perché non aneli a perseguire la verità? Dici: “Il mio cuore è disposto a perseguire la verità e a praticarla”; ebbene, quali verità hai messo in pratica? Dov’è la prova? Se il tuo cuore ama la verità ed è disposto a perseguirla, allora perché non pratichi la verità? Questo non è ingannare le persone? Non è proprio come le menzogne di un ingannatore? È proprio come il gran dragone rosso, che proclama sempre che tutto ciò che fa è volto a servire il popolo e permettergli di vivere una vita felice ma, quando le persone credono in Dio e percorrono il giusto cammino, le arresta e perseguita freneticamente. Non permette alle persone di seguire Dio, non permette loro di accettare la verità e di ottenere la salvezza; permette loro solo di seguire il Partito e di obbedire ai suoi comandi, portandole a finire all’inferno e a essere punite, cosa che delizia il gran dragone rosso. Dunque, le parole del gran dragone rosso secondo cui “serve il popolo” sono vere o false? Satana dice sempre che ciò che fa è per il bene delle persone, ma egli non è in grado di fornire loro la verità né di guidarle sul giusto cammino nella vita. Inculca solo in loro eresie e fallacie, portandole a indulgere in una vita di dissolutezza, a percorrere il sentiero del male, a perseguire il mondo, a perseguire la fama e il guadagno e a combattersi e danneggiarsi a vicenda, non permettendo loro di percorrere il giusto cammino e strappandole dal fianco di Dio. Alla fine, le persone ottengono fama e guadagno, ma i loro corpi e le loro menti sono completamente rovinati; esse sono piene delle eresie e delle fallacie di Satana, Dio è assente dai loro cuori e non credono più che l’umanità sia stata creata da Lui. Iniziano a negare Dio e a diventarGli ostili. Satana sta facendo questo per il bene dell’uomo? Questo non è forse danneggiare e rovinare le persone? Eppure coloro che non sono in grado di discernere il giusto dallo sbagliato non riescono a capire a fondo queste cose.
Alcuni dicono: “Io possiedo umanità e so discernere il giusto dallo sbagliato, e ho più coscienza della maggior parte delle persone”. Allora confrontati con il contenuto su cui abbiamo condiviso oggi e vedi se hai una coscienza, se sei in grado di accettare e praticare la verità, se provi rimorso e senso di colpa quando sbagli e se veramente ti sei pentito e sei cambiato. Se non hai queste manifestazioni di ingresso nella vita, ciò dimostra che la tua coscienza non è stata in funzione, nonostante tu abbia ascoltato sermoni per così tanti anni da quando hai iniziato a credere in Dio. Cosa c’è dietro il fatto che la tua coscienza non funziona? C’è solo una ragione che può spiegare questo problema: sei una persona senza una coscienza. Alcuni dicono: “Anche se non ho l’ingresso nella vita, comprendo tutte le verità”. Se comprendi la verità, perché non la pratichi? Perché non hai avuto alcun ingresso? Come mai, anche adesso, la tua vita non è ancora cambiata? Comprendi la verità ma non la metti in pratica: dov’è la tua coscienza? Alcuni persino sostengono: “Credo in Dio da così tanti anni. Se non avessi una coscienza, sarei stato capace di rinunciare a così tanto, di soffrire così tanto e di pagare un prezzo così grande? Sarei in grado di fare il mio dovere di buon grado?” Se hai una coscienza, allora che effetto essa ha avuto dopo che hai ascoltato così tante verità? È in grado di frenarti in modo che tu agisca in base alle verità principi? È in grado di governare il tuo comportamento e i tuoi pensieri? Ascolti sermoni da così tanti anni, sei in grado di pronunciare molte dottrine e hai sofferto così tanto e pagato un prezzo così grande: allora perché la tua coscienza non svolge un ruolo nel governare il tuo comportamento, facendoti agire secondo i principi e impedendoti di violarli? Se possiedi così tanta coscienza e umanità e hai compreso così tante verità, perché non riesci a metterle in pratica? Come puoi violare apertamente i principi e disturbare apertamente il lavoro della chiesa? Se hai una coscienza, la tua vita è cambiata dopo che fai il tuo dovere da così tanti anni? Non sei cambiato e non hai alcun ingresso nella vita; questo dimostra che non possiedi coscienza. Alcuni dicono: “Potrei per caso fare il mio dovere se non avessi una coscienza?” Tu non stai facendo il tuo dovere; stai offrendo manodopera. Offrire manodopera non richiede coscienza; basta un po’ di impegno. Questo conferma precisamente il detto: le persone che offrono manodopera sono persone senza coscienza; non perseguono l’ingresso nella vita né la verità, e cercano solo di offrire manodopera e sono disposte a impegnarsi. Quali sono le caratteristiche dell’offrire manodopera? Essere disposti a sopportare le avversità e a pagare un prezzo, cercare la propria gioia, il proprio senso di importanza e il proprio valore nel sopportare le avversità e nel pagare un prezzo, cercare di soddisfare il proprio desiderio di benedizioni e la propria ambizione di stringere accordi con Dio e tentare di guadagnare benedizioni in cambio della propria sofferenza e dei propri sacrifici. Se chiedi a costoro di impegnarsi nel lavoro, di sopportare le avversità e di pagare un prezzo, hanno abbondanza di vigore per questo; se però chiedi loro di agire secondo i principi e di praticare la verità, diventano apatici, perplessi, e non sanno come praticare. Alcuni si sentono persino messi in difficoltà, pensando: “Va bene se mi chiedi di impegnarmi, di sopportare le avversità e di pagare un prezzo. Posso sopportare qualsiasi quantità di avversità e, per quanto sia stanco, non mi lamenterò. Ma chiedermi di agire secondo i principi non è forse rendermi le cose difficili? Che io sia in grado di impegnarmi, di sopportare le avversità e di pagare un prezzo senza lamentele è già piuttosto buono; perché mi chiedi lo stesso di agire secondo i principi? Le tue richieste agli altri sono troppo elevate! Lascia che le persone facciano le cose come vogliono; fintanto che il lavoro viene svolto, va bene così. Se non viene svolto bene, può essere semplicemente corretto nel tempo!” Sono solo disposti a offrire manodopera e sono molto energici quando lo fanno, ma diventano apatici quando si tratta di praticare la verità e ancora più confusi quando si tratta di ingresso nella vita. Eppure pensano comunque di essere brave persone. Dicono spesso: “Sono una persona con una coscienza e sono gentile. Metto tutta l’energia che ho nel fare il mio dovere e non mi tiro mai indietro. Sono capace di rinunciare alla mia famiglia e alla mia carriera per spendermi per Dio. Come posso essere così motivato? Sono naturalmente una brava persona!” In realtà, non comprendono alcuna verità e tanto meno sono in grado di agire in base alle verità principi. Sanno solo usare la forza bruta, eppure pensano lo stesso di essere bravi. Neanche a questo punto hanno alcun sentimento nella loro coscienza e nella loro ragione. Se tu possedessi veramente una coscienza, come potresti essertene uscito con tali argomentazioni distorte? Come potresti non avere una comprensione pura della verità? Se avessi una coscienza e umanità, come avresti potuto non ascoltare attentamente le parole di Dio, quali sono i criteri richiesti da Dio alle persone e quali principi dovrebbero essere seguiti in ogni cosa che fai? Se ascolti ma non comprendi e sei insensibile alla verità, allora sei una persona priva di coscienza e umanità. Pensi di poter scambiare il tuo sforzo bruto con la verità e la vita, con la salvezza? Questo è impossibile; quel cammino non funziona. Anche se sei disposto a impegnarti e ad adoperarti con sincerità e sei capace di soffrire un po’, e agli occhi delle persone sei in qualche modo devoto, è comunque difficile dire se sarai in grado di essere devoto fino alla fine. Non si sa mai quando la tua natura bestiale si scatenerà, e causerai problemi e creerai intralci e disturbi, e allora dovrai essere allontanato. Non sono state allontanate alcune persone dalla chiesa di recente? Persone come queste dicono parole molto piacevoli e chiunque le senta pensa che comprendano la verità, ma semplicemente non praticano la verità. Dicono cose piacevoli ma non fanno un lavoro reale. Non si mettono solo contro gli altri, ma anche contro la casa di Dio. Questo non è forse opporsi a Dio? La casa di Dio può accogliere costoro? Se sono disposti a fare il loro dovere, dovrebbero farlo in modo obbediente e rispettoso delle regole, ma costoro non lo fanno. Cercano di essere al comando e di detenere il potere, e causano persino disturbi e distruzione. Fino a che punto causano disturbi? Anche quando sto facendo qualcosa, cercano di intromettersi, criticano questo e quello, e ostacolano e disturbano. Cercano di disturbare le Mie azioni: potrei forse mostrare loro misericordia? Se tu stessi disturbando solo la Mia vita personale, potrei metterti da parte e ignorarti, ma sto operando nella casa di Dio, svolgendo un’opera reale per il popolo eletto di Dio, e tu cerchi comunque di disturbarla e sabotarla. Qual è il problema qui? Cosa si dovrebbe fare con una persona del genere? (Dovrebbe essere allontanata.) La casa di Dio ha dei principi per gestire le persone, e tali persone dovrebbero essere allontanate. Alcuni dicono: “Ho subito un torto! Non sapevo che questo Ti offendesse. Non sapevo che questo fosse sfidare il Supremo e sfidare Dio. Non l’ho fatto apposta”. Il fatto che tu sia stato capace di fare una cosa del genere dimostra che stavi agendo di proposito. Da quanti anni ascolti i sermoni? Hai una coscienza, hai umanità? Se fossi umano, se avessi umanità e possedessi coscienza e ragione, non faresti simili cose, intenzionalmente o meno. Io sto svolgendo un’opera, e costoro deliberatamente la disturbano e cercano di sabotarla. Sono per caso umani? Non sono forse dei diavoli? Se gli individui avessero veramente coscienza e ragione e avessero veramente umanità, anche se è una persona comune a fare qualcosa, purché sia di beneficio per il lavoro della chiesa e per i fratelli e le sorelle, sanno che dovrebbero sostenerlo e non sabotarlo, ancor meno se è qualcosa di cui Io Mi sto occupando personalmente. Eppure insistono nel causare disturbi e nel cercare di sabotarlo, e nessuno può fermarli. Sono diventati dei diavoli in tutto e per tutto, non è vero? Io dico che le malefatte di tali personaggi sono gravi: non dobbiamo essere indulgenti con loro; la casa di Dio ha dei principi per gestire le persone, e costoro dovrebbero essere gestiti con l’allontanamento. Questo è un modo appropriato di trattarli? (Sì.) Se è solo nella loro vita di tutti i giorni che seguono le loro preferenze personali, è accettabile. Per esempio, potrei dire: “Mi piace mangiare i noodles”, al che loro rispondono: “A me non piacciono i noodles. Quando cucino, preparerò i noodles per Te e riso per me”. Questa questione non riguarda il lavoro della chiesa, né coinvolge alcuna verità principio e tanto meno l’umanità o la coscienza di una persona. Seguire le tue preferenze personali in questo va bene ma, quando si tratta di questioni che coinvolgono il lavoro della chiesa, non è accettabile. Se commetti sconsideratamente dei misfatti e causi intralci e disturbi, stai violando i decreti amministrativi. Che tipo di individuo è capace di violare sfacciatamente i decreti amministrativi? Che tipo di individuo è capace di sfidare apertamente la verità e la casa di Dio? (I diavoli.) I dissennati confusi e le bestie sono capaci di sfidare e disturbare in questo modo, e i diavoli lo sono ancor di più. Qualunque cosa faccia la casa di Dio, i diavoli cercano sempre di disturbarla: causano disturbi come se fossero posseduti, senza alcun riguardo per le conseguenze. Sono in grado di disturbare a tal punto e di non rendersene conto comunque, sentendo ancora di non aver causato disturbi, di essere totalmente innocenti, e persino di discolparsi. Non c’è bisogno di condividere su alcunché con tali persone; semplicemente allontanarle è la cosa giusta da fare. Persone come queste, che non hanno la coscienza e la ragione dell’umanità, sono autentici diavoli; non cambieranno mai. Non ti è richiesto di perseguire la verità, né ti è richiesto di praticare la verità in ogni cosa, ma quanto meno devi saper seguire le regole. Se neppure comprendi le regole, non capisci i decreti amministrativi della casa di Dio, e quando violi i decreti amministrativi nemmeno te ne rendi conto, allora possiedi forse umanità? Non hai alcuna umanità; sei un diavolo. Quando i diavoli compiono il male, non possono farne a meno. La loro opposizione a Dio, il loro giudizio su Dio e la loro bestemmia contro Dio sono rivelazioni naturali della loro natura. Senza nessuno che li inciti o li indottrini, sono naturalmente capaci di compiere il male in questo modo. Questo perché sono dominati dalla loro natura diabolica.
Oggi abbiamo condiviso sulla questione del discernere il giusto dallo sbagliato, che fa parte della coscienza e della ragione delle persone. Attraverso questa condivisione, ora vedete chiaramente questo aspetto? I veri esseri umani hanno una coscienza e sanno discernere il giusto dallo sbagliato; la loro coscienza funziona. A prescindere da quali persone, eventi o cose incontrino e da quali questioni emergano, la loro coscienza è, come minimo, la prima linea di difesa. Da un lato, la tua coscienza ti aiuterà a giudicare e a discernere quali cose sono positive e quali negative; dall’altro, può aiutarti a vagliare e a verificare il cammino che hai davanti in modo da non scendere al di sotto degli standard minimi di condotta, e infine ti aiuterà a valutare le alternative e a scegliere il giusto cammino. Naturalmente, coloro che comprendono la verità o che credono in Dio da molti anni e hanno delle fondamenta nella loro fede, sotto l’influenza della loro coscienza sceglieranno alla fine le cose positive, e sceglieranno di cercare e accettare la verità. Pertanto, la coscienza svolge un ruolo guida all’interno dell’umanità; svolge il ruolo di condurre le persone verso il giusto cammino e di regolarle affinché scelgano le cose positive. Se una persona non ha coscienza, allora va da sé che non solo sarà incapace di scegliere le cose positive e il giusto cammino ma, in qualsiasi cosa farà, sarà sprovvista del freno minimo e della regolazione minima da parte della coscienza. Un tale individuo è in grande pericolo; è molto probabile che compia il male e si opponga a Dio. Se è la reincarnazione di un animale, potrebbe compiere le azioni dei demoni malvagi, e le persone che sono demoni malvagi e diavoli sono capaci di compiere mali ancora più grandi, il che è terrificante. Quindi, possedere una coscienza è molto importante. È chiaro? (Sì.) Se un individuo non ha una coscienza che regoli il suo comportamento e lo guidi a percorrere il giusto cammino, allora il cammino che sceglierà sarà inevitabilmente sbagliato e ciò che farà saranno cose negative: le conseguenze saranno inimmaginabili. Se egli è capace di violare sfacciatamente la verità e le leggi dello sviluppo delle cose e anche di bestemmiare sconsideratamente, giudicando la verità e tutta l’opera che Dio compie, persino opponendosi apertamente a Lui e violando i Suoi decreti amministrativi, e maledicendo, condannando e bestemmiando Dio con sfrontatezza, allora è esattamente uguale ai diavoli e a Satana. Costui è capace di compiere tutto il male che compiono i diavoli e Satana, di fare tutte le cose che fanno i diavoli e Satana e di pronunciare tutte le fallacie, le eresie e le argomentazioni distorte che pronunciano i diavoli e Satana. Queste persone sono autentici diavoli e satana.
Cosa avete capito dalla condivisione di oggi? (Io ho capito che le persone che hanno umanità possiedono coscienza e ragione e sanno discernere il giusto dallo sbagliato. Riguardo al discernere il giusto dallo sbagliato, Dio, usando esempi diversi, ha spiegato con la massima chiarezza quali cose sono positive e quali negative, in modo che, quando ci imbattiamo nelle cose, sappiamo formulare giudizi accurati e allo stesso tempo avere le corrette prospettive dietro il nostro perseguimento: dovremmo anelare alle cose positive e perseguirle, e odiare e rifiutare quelle negative.) La coscienza e la ragione all’interno dell’umanità sono le condizioni più basilari perché una persona ottenga la salvezza. Se possiedi queste due condizioni di base ma non persegui la verità, non pratichi quel poco di verità che comprendi e alla fine non riesci a raggiungere la sottomissione alla verità, allora non sarai comunque in grado di ottenere la salvezza. La coscienza e la ragione sono semplicemente le condizioni di base per la salvezza; per quanto riguarda il cammino che percorri, questo dipende dalla tua scelta. Se sei una persona che possiede veramente coscienza e ragione, avrai l’opportunità, sotto la regolazione della tua coscienza, di scegliere di intraprendere il cammino del perseguimento della verità. Se la tua coscienza ti regola e ti guida in modo che tu scelga il giusto cammino, ma tu non sei disposto a soffrire e a pagare un prezzo, non sei disposto a ribellarti alla carne e a rinunciare alle cose legate agli interessi della tua carne e non hai intrapreso il cammino del perseguimento della verità, allora non avrai ancora alcuna speranza di guadagnare la salvezza. La speranza di guadagnare la salvezza è, da un lato, direttamente correlata alla coscienza della tua umanità; dall’altro, è anche direttamente correlata al prezzo che sei in grado di pagare nel perseguire la verità, e alla tua determinazione e al tuo desiderio di praticare la verità. La coscienza ti dà semplicemente una condizione di base per essere salvato e crea inoltre molte opportunità per farti praticare la verità, dandoti la possibilità di intraprendere il giusto cammino sotto la regolazione della tua coscienza. In altre parole, la tua possibilità di intraprendere il giusto cammino sarà relativamente elevata, e anche la tua speranza di guadagnare la salvezza sarà relativamente elevata, superiore al cinquanta percento; tuttavia, non sarà una certezza. Pertanto, anche se senti di avere una coscienza e umanità, non compiacertene, pensando che il solo fatto di possedere coscienza e ragione significhi che sei una brava persona e che puoi ottenere la salvezza, che sia cosa fatta. Se pensi in questo modo, allora ti dico che ci sono delle deviazioni nella tua comprensione di questa questione. Se possiedi una coscienza e hai umanità, questo conferma solo che sei qualcuno che Dio ha prescelto e chiamato. Tuttavia, il fattore determinante più importante perché alla fine tu possa o meno ottenere la salvezza risiede nel tuo perseguimento. Anche se la tua coscienza è solitamente attiva e spesso regola il tuo comportamento e te in modo che tu scelga il giusto cammino, se spesso violi la tua coscienza e non scegli il giusto cammino, e non scegli di praticare la verità, e invece salvaguardi frequentemente i tuoi interessi personali, la tua reputazione e il tuo orgoglio, e consideri spesso le tue prospettive, le tue ambizioni e i tuoi desideri personali, allora la tua speranza di ottenere alla fine la salvezza sarà molto esigua: a poco a poco l’avrai rovinata. Questa sarebbe una cosa molto tragica. Capito? (Sì.) Bene, è tutto per la nostra condivisione di oggi. Arrivederci!
9 marzo 2024