46. Parlare apertamente dei difetti di un buon amico rende l’amicizia lunga e bella

di Ziyan, Cina

Nel 2023, collaboravo con Ye Xun per svolgere doveri basati sui testi. Le sue capacità lavorative sono migliori delle mie ed è anche più efficiente. Di solito, se mi trovavo in un qualsiasi stato, lei condivideva sulle parole di Dio per aiutarmi. Andavamo molto d’accordo. Nel febbraio del 2024, durante una riunione, Ye Xun ha incorporato le parole di Dio per comprendere la sua indole arrogante, ma la sua comprensione è stata molto generale. Dopo aver terminato, Lan Xin le ha fatto notare alcuni comportamenti arroganti e limitanti che aveva nello svolgere il suo dovere. Ha detto che, quando Ye Xun le faceva notare i suoi problemi, di solito usava un tono piuttosto sprezzante, cosa che la limitava molto. Quando sentiva di avere una scarsa levatura e di non essere abbastanza brava per il dovere, Ye Xun le diceva con sdegno che se non ci riusciva avrebbe dovuto dimettersi, il che la faceva sentire molto negativa. Mentre Lan Xin parlava, lentamente il volto di Ye Xun si è incupito. Quando Lan Xin ha finito di condividere, Ye Xun ha pianto, dicendo che aveva limitato gli altri e commesso del male, e che era di cattivo umore. Credevo che Ye Xun non avesse accettato appieno i problemi evidenziati da Lan Xin, ma poi ho anche pensato che lei dava molta importanza al non perdere la faccia, pertanto era normale che non sarebbe riuscita ad accettare subito la cosa. Dopo qualche tempo avrebbe dovuto sentirsi meglio, quindi non ho detto altro. Durante i pasti, diverse volte Lan Xin aveva cercato di parlare con Ye Xun, ma lei la ignorava. Il clima era un po’ teso. Io e Ye Xun lavoravamo insieme nello stesso ufficio e dopo pranzo Lan Xin veniva da noi per aiutarmi con il computer. Allora Ye Xun usciva, come se cercasse di evitarla appositamente. In precedenza, spesso lei e Lan Xin chiacchieravano e ridevano insieme, ma adesso era come se fosse un’altra persona. Mi sono resa conto che Ye Xun aveva un pregiudizio nei confronti di Lan Xin. Volevo chiederle del suo stato e farle notare che aveva l’atteggiamento di una persona che non accetta la verità e che questo avrebbe limitato gli altri. Ma poi ci ho ripensato: “Lan Xin le ha appena fatto notare i suoi problemi, ma lei non ha ancora cambiato il suo stato. Se andassi a criticarla adesso, non diventerebbe ancora più negativa? Se poi si facesse una cattiva opinione di me e mi ignorasse, che cosa farei? Condividiamo un ufficio e ci vediamo molto di frequente. Se il nostro rapporto dovesse raffreddarsi profondamente, allora in futuro sarà molto difficile andare d’accordo. Se un giorno dovessi trovarmi in un qualche stato o incontrare dei problemi nel mio lavoro, cosa farò se lei non mi aiuterà? Forse non farei altro che mettermi in imbarazzo?” A questo pensiero, mi sono rimangiata le parole che stavo per dire. Tuttavia, potevo vedere chiaramente che lo stato di Ye Xun non era buono e mi rimproveravo per non aver condiviso su di esso. Poi ho trovato il coraggio di chiederle: “Sembra che il tuo stato non sia molto buono. Ti senti così perché non è facile accettare subito i problemi evidenziati da Lan Xin? Se hai dei pensieri, puoi aprirti e condividere su di essi. Non tenerti tutto dentro!” Ye Xun ha detto a bassa voce: “Sto bene. Lo sto metabolizzando”, quindi è rimasta in silenzio. Vedendo che non voleva aprirsi e condividere sulla cosa, improvvisamente sono rimasta senza parole. Temevo che, se avessi detto altro, avrei suscitato antipatia nei miei confronti e lei si sarebbe fatta una cattiva opinione di me. Di conseguenza, mi sono limitata a dire qualche parola di incoraggiamento e ho chiuso frettolosamente la conversazione.

In seguito, per due giorni consecutivi, Ye Xun non ha fatto altro che mangiare e lavorare. In pratica, non parlava mai a meno che non le chiedessimo qualcosa, e anche in quel caso era di poche parole. In passato, ogni volta che c’erano dei problemi sul lavoro che non riuscivo a capire a fondo, Ye Xun esprimeva in modo proattivo le sue opinioni e forniva alcuni suggerimenti. Se nelle mie lettere di lavoro c’erano parti in cui la mia condivisione non era chiara, lei mi aiutava a migliorarle. Tuttavia, durante quei due giorni, Ye Xun non condivideva nemmeno sui problemi che incontravamo nel nostro lavoro. Volevo tirarli fuori e parlarne, ma quando ho visto che non era dell’umore giusto, ho pensato che sarebbe stato difficile ottenere qualche risultato discutendo di lavoro, quindi ho evitato di farlo. Di conseguenza, il lavoro ne ha risentito. Successivamente, volevo smascherare il suo comportamento cosicché potesse divenire consapevole dei suoi problemi. Ma poi ho pensato che Lan Xin aveva accennato solo brevemente alla sua indole arrogante e che lo stato di Ye Xun era diventato così negativo a causa di ciò. Se le avessi detto ancora una volta che non accettava la verità, allora non avrebbe sviluppato un pregiudizio verso di me e svolto il suo dovere con una barriera nel cuore? In quel caso, quanto sarebbe stato difficile per noi due andare d’accordo? Così, le ho detto con delicatezza: “Se hai dei pensieri, puoi parlarne. Se continui a rimanere in silenzio in questo modo, limiterai gli altri. Dio ha predisposto questo tipo di ambiente per permetterci di riflettere sulla nostra indole corrotta. Ciò porta benefici al nostro accesso alla vita”. Ha risposto a voce bassa: “Sto lentamente metabolizzando la cosa. Sto bene. È meglio così. Se in futuro parlerò meno, non farò sentire le persone vincolate”. Quando ho visto che Ye Xun parlava come se fosse ancora indispettita, ho esitato di nuovo: “Se le faccio notare i suoi problemi e lei non lo accetta, allora ignorerà anche me? Lasciamo stare, aspetterò il momento in cui sarà disposta ad aprirsi e condividere”. In seguito, quando parlavamo insieme di lavoro, lei continuava a essere di poche parole. Lan Xin aveva visto il suo stato e non sapeva bene come comportarsi. Credeva che fosse colpa sua ed era molto rammaricata. Anche il suo stato era piuttosto sconfortato. In quei due giorni, non ho fatto altro che pensare a questa storia. Il mio cuore non riusciva a calmarsi nemmeno quando svolgevo il mio dovere. Ho pregato Dio per raccontarGli del mio stato affinché potesse guidarmi a comprendere me stessa.

In seguito, ho letto queste Sue parole: “Molti desiderano perseguire e mettere in pratica la verità, ma il più delle volte ne hanno soltanto la determinazione e il desiderio; la verità non è diventata la loro vita. Di conseguenza, quando si trovano ad affrontare forze malvagie, o incontrano persone malevole e cattive che commettono malefatte o falsi capi e anticristi che agiscono in modo tale da violare i principi – disturbando così l’opera della chiesa e danneggiando i prescelti di Dio – perdono il coraggio di reagire e di parlare francamente. Che cosa significa non avere il coraggio? Significa forse che sei timido o che hai difficoltà a esprimerti? Oppure che non capisci a fondo e pertanto non ti fidi a parlare francamente? Nessuna delle due; questa è principalmente la conseguenza dell’essere vincolato da un’indole corrotta. Uno degli aspetti che riveli è un’indole propensa all’inganno; quando ti succede qualcosa, il tuo primo pensiero va ai tuoi interessi, e la prima cosa che consideri sono le conseguenze, se saranno vantaggiose per te. Questa è un’indole propensa all’inganno, vero? Un altro degli aspetti che riveli è un’indole spregevole ed egoista. Pensi: ‘Cosa ha a che fare con me una perdita per gli interessi della casa di Dio? Non sono un leader, quindi perché dovrei preoccuparmene? Non ha nulla a che fare con me. Non è una mia responsabilità’. Tali pensieri e parole non sono qualcosa che pensi coscientemente, ma sono prodotti dal tuo subconscio; questa è l’indole corrotta che si rivela quando le persone affrontano un problema. Un’indole corrotta di questo tipo domina il tuo modo di pensare, ti lega mani e piedi, e controlla ciò che dici. In cuor tuo, desideri alzarti e parlare, ma hai dei timori e, anche quando parli, meni il can per l’aia e ti lasci un po’ di spazio di manovra, o altrimenti sei elusivo e non dici la verità. Le persone perspicaci riescono a capirlo; in verità, nel tuo cuore sai di non aver detto tutto quel che avresti dovuto, sai che ciò che hai detto non ha sortito alcun effetto, che stavi parlando tanto per farlo e che il problema non è stato risolto. Non hai adempiuto la tua responsabilità, eppure sostieni apertamente di averlo fatto, o che ciò che stava accadendo non ti era chiaro. Questo è vero? Ed è davvero ciò che pensi? Non sei dunque completamente dominato dalla tua indole satanica? Anche se parte di quel che dici è in linea con i fatti, su punti fondamentali e su questioni cruciali, tu menti e inganni le persone, il che dimostra che sei una persona che mente e che vive secondo la propria indole satanica(La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”). Dio smaschera che, per gran parte del tempo, le persone sono disposte a praticare la verità, ma poiché sono dominate dalla loro indole corrotta, egoista e propensa all’inganno, mostrano troppa considerazione per i propri interessi e, persino quando vedono chiaramente che i loro fratelli e sorelle hanno dei problemi, non osano farglieli notare o smascherarli. Anche se glieli fanno notare, lo fanno in modo indiretto, lasciando una metà in sospeso e non considerando gli interessi della casa di Dio. Questo era esattamente il mio stato. Mi ero accorta che Ye Xun non aveva accettato la guida di Lan Xin e che l’aveva ignorata quando le aveva parlato; questo aveva limitato Lan Xin. Avrei dovuto condividere ed essere d’aiuto in modo tempestivo. Tuttavia, temevo che, se in quel momento le avessi fatto notare che non accettava la verità, lei non l’avrebbe accettata subito e si sarebbe fatta una cattiva opinione di me, quindi in futuro non mi avrebbe aiutata se avevo delle difficoltà. Di conseguenza, mi ero limitata a chiederle con delicatezza quale fosse il suo stato. Quando avevo visto che non era disposta ad aprirsi, avevo nuovamente iniziato a preoccupami che smascherare i suoi problemi le avrebbe fatto provare antipatia nei miei confronti, così mi ero rimangiata quanto stavo per dire. Successivamente, lo stato di Ye Xun non era ancora cambiato. Per diversi giorni consecutivi, è stata di poche parole e non eravamo in grado di comunicare riguardo al lavoro o di discuterne normalmente. Non riuscivamo nemmeno a ottenere buoni risultati nell’implementare il lavoro. Avevo visto chiaramente i suoi problemi, ma non avevo osato smascherarli perché volevo salvaguardare me stessa. Ero rimasta a guardare mentre lo stato di Lan Xin e il lavoro della chiesa venivano compromessi. L’unica cosa che avevo a cuore erano i miei interessi. Non avevo affatto protetto il lavoro della chiesa. Ero stata troppo egoista e propensa all’inganno!

In seguito, ho letto le parole di Dio e sono arrivata a comprendere qualcosa riguardo al motivo alla base della mia incapacità di praticare la verità. Dio Onnipotente dice: “C’è un principio nelle filosofie per le interazioni mondane che dice ‘Tacere sui difetti dei buoni amici consente una lunga e grande amicizia’. Significa che, per preservare un rapporto di amicizia, si deve tacere sui problemi dell’amico, anche se li si vede chiaramente, e attenersi al principio del non colpire le persone in faccia e non mettere a nudo le loro manchevolezze. Gli amici di questo tipo si ingannano a vicenda, si nascondono l’uno dall’altro, ordiscono trame l’uno alle spalle dell’altro; e anche se sanno con chiarezza cristallina che tipo di persona sia l’altro, non lo dicono apertamente, impiegando invece metodi astuti per preservare i loro rapporti di amicizia. Perché si vogliono preservare queste relazioni? Si tratta di non volersi fare dei nemici in questa società, all’interno del proprio gruppo, cosa che significherebbe sottoporsi spesso a situazioni pericolose. Sapendo che qualcuno diventerà tuo nemico e ti danneggerà dopo che avrai messo a nudo le sue manchevolezze o l’avrai ferito, e non volendo metterti in una situazione del genere, ti attieni al principio delle filosofie per le interazioni mondane che recita: ‘Se colpisci gli altri, non colpirli in faccia; se li metti a nudo, non mettere a nudo le loro manchevolezze’. Alla luce di ciò, se due persone hanno un rapporto di questo tipo, si possono considerare veri amici? (No.) Non sono veri amici, tanto meno sono l’uno il confidente dell’altro. Allora, di che tipo di relazione si tratta esattamente? Non è una relazione sociale basilare? (Sì.) In queste relazioni sociali, le persone non possono esprimere i loro sentimenti, né avere scambi profondi, né parlare di ciò che vogliono. Non possono dire ad alta voce ciò che hanno nel cuore, o i problemi che vedono nell’altro, o parole che possano giovare all’altro. Al contrario, scelgono cose carine da dire, per non perdere il favore altrui. Non osano dire la verità né sostenere i principi, per timore di suscitare negli altri una certa animosità nei loro confronti. Quando nessuno le minaccia, non vivono forse in relativa tranquillità e pace? Non è forse questo l’obiettivo delle persone che dicono ‘Se colpisci gli altri, non colpirli in faccia; se li metti a nudo, non mettere a nudo le loro manchevolezze’? (Sì.) È chiaro che si tratta di un modo di vivere astuto e ingannevole, con un certo livello di diffidenza, il cui obiettivo è l’autoconservazione. Coloro che vivono in questo modo non hanno confidenti, non hanno amici intimi a cui poter dire qualsiasi cosa vogliano. Sono diffidenti l’uno verso l’altro, si sfruttano a vicenda, si superano l’uno con l’altro con ogni espediente e ognuno prende dalla relazione ciò che gli serve. Non è forse così? Alla radice, l’obiettivo del ‘Se colpisci gli altri, non colpirli in faccia; se li metti a nudo, non mettere a nudo le loro manchevolezze’ è quello di evitare di offendere gli altri e di farsi dei nemici, quello di proteggersi evitando di ferire qualcuno. Si tratta di una tecnica e di un metodo che si adottano per evitare di essere feriti. Guardando a queste diverse sfaccettature della sua essenza, la richiesta fatta alla condotta morale delle persone del ‘Se colpisci gli altri, non colpirli in faccia; se li metti a nudo, non mettere a nudo le loro manchevolezze’ è forse nobile? È una richiesta positiva? (No.) Allora cosa insegna alle persone? Che non devi offendere né ferire nessuno, altrimenti sarai tu che finirai per soffrire; e anche che non devi fidarti di nessuno. Se fai del male a uno dei tuoi buoni amici, l’amicizia inizierà silenziosamente a cambiare. Egli passerà dall’essere un buon amico stretto all’essere un estraneo o un tuo nemico. Quali problemi si possono mai risolvere insegnando alle persone a comportarsi così? Anche se, agendo in questo modo, non ti fai dei nemici e anzi ne perdi qualcuno, porterai forse le persone ad ammirarti, ad approvarti e a considerarti sempre come un amico? Questo raggiunge pienamente lo standard della condotta morale? Nel migliore dei casi, si tratta soltanto di una filosofia per le interazioni mondane. Attenersi a questa affermazione e a questa pratica può essere considerato una buona condotta morale? Niente affatto(La Parola, Vol. 6: Riguardo al perseguimento della verità, “Cosa significa perseguire la verità (8)”). Grazie alle parole di Dio, ho capito che il motivo per cui non avevo osato evidenziare direttamente i problemi di Ye Xun era che vivevo secondo delle filosofie sataniche per i rapporti mondani. Avevo adottato massime del tipo “Tacere sui difetti dei buoni amici consente una lunga e grande amicizia” e “Se colpisci gli altri, non colpirli in faccia; se li metti a nudo, non mettere a nudo le loro manchevolezze” come modi per approcciarmi alle relazioni mondane. Credevo che, per andare d’accordo con le persone, si dovessero far loro delle concessioni, si dovesse parlare in un modo che fosse facile da accettare e non le si dovesse offendere, e che solo in questo modo sarebbe stato possibile proteggere le proprie relazioni con gli altri e trovare un posto tra la folla. Quando non credevo in Dio, se qualcuno faceva qualcosa di sbagliato, non avevo il coraggio di farglielo notare in modo diretto. Anche se dicevo qualcosa, lo facevo con grande delicatezza, pertanto andavo molto d’accordo con i miei colleghi. Dopo aver iniziato a credere in Dio, ho continuato ad affidarmi a queste filosofie per le relazioni mondane per andare d’accordo con i miei fratelli e sorelle. Quando ho visto i miei fratelli e sorelle fare cose che andavano contro i principi e non erano utili al lavoro della chiesa, non ho avuto il coraggio di farlo notare per non danneggiare l’atmosfera di armonia. In particolare, quando ho visto che Ye Xun non accettava i problemi che Lan Xin le aveva fatto notare, viveva secondo un’indole corrotta e ostacolava i nostri doveri, avrei dovuto condividere, darle delle indicazioni e aiutarla a comprendere le gravi conseguenze del non accettare la verità. Tuttavia, temevo che la cosa condizionasse il nostro rapporto, quindi le ho chiesto del suo stato solo in modo indiretto, senza farle notare i suoi problemi. Di conseguenza, era sempre indignata e non svolgeva bene il suo dovere, ostacolando il lavoro. Mi sono resa conto che vivere secondo le filosofie sataniche per le relazioni mondane non vuol dire affatto essere sinceri o d’aiuto per gli altri, e che ciò non protegge il lavoro della chiesa. Inoltre, mi rende sempre più propensa all’inganno ed egoista: questo vuol dire danneggiare veramente sé stessi e gli altri! Quando una persona che ha davvero umanità vede i suoi fratelli e sorelle vivere secondo un’indole corrotta, condividerà sulle parole di Dio in base all’amore e aiuterà i suoi fratelli e sorelle a comprendere la propria indole corrotta. Tuttavia, io avevo tenuto conto solamente del fatto che Ye Xun potesse avere una cattiva opinione di me e che, se le avessi fatto notare i suoi problemi, in futuro sarebbe stato più difficile andare d’accordo. Tutto ciò a cui avevo pensato era proteggere me stessa. Non avevo affatto tenuto conto dell’accesso alla vita della mia sorella né del lavoro della chiesa. Sebbene credessi in Dio da molti anni, mi sono resa conto di non essere cambiata affatto. Non avevo una normale umanità e mi ero davvero fatta detestare da Dio. Una volta compreso ciò, il mio cuore era pieno di rammarico e senso di colpa. Ho anche pregato Dio riguardo al mio stato affinché potesse guidarmi a riuscire a praticare la verità.

Dopodiché, ho guardato il video di una testimonianza esperienziale. Nel video erano citati due passi delle parole di Dio che mi sono stati particolarmente d’aiuto. Dio Onnipotente dice: “A volte, armonia significa sopportazione e tolleranza, ma significa anche rimanere saldi nella propria posizione e sostenere i principi. Armonia non vuol dire scendere a compromessi sui principi per appianare le cose, né cercare di essere una persona ‘compiacente’ o seguire sempre la via della moderazione, e certamente non significa ingraziarsi qualcuno. Questi sono i principi. Quando avrai compreso tali principi, senza nemmeno rendertene conto parlerai e agirai secondo le intenzioni di Dio, e vivrai la realtà della verità, così sarà facile conseguire l’unità. Nella casa di Dio, se le persone vivono secondo le filosofie per le interazioni mondane e nel relazionarsi con gli altri si affidano ai loro desideri, nozioni, inclinazioni, motivazioni egoistiche, alle loro doti e alla loro intelligenza, allora questo non è il modo di vivere dinanzi a Dio e sono incapaci di conseguire l’unità. Perché? Perché quando le persone vivono secondo un’indole satanica, non sanno conseguire l’unità(La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Sulla collaborazione armoniosa”). “Se hai le motivazioni e la prospettiva di una ‘persona compiacente’, allora, in tutte le questioni, sarai incapace di praticare la verità e di rispettare i principi, e fallirai sempre e cadrai. Se non ti risvegli e non cerchi mai la verità, allora sei un miscredente e non otterrai mai la verità e la vita. Che cosa dovresti fare, allora? Di fronte a queste cose, devi pregare Dio e invocarLo, implorando la salvezza e chiedendoGli di darti più fede e forza e metterti in grado di rispettare i principi, di fare ciò che dovresti fare, di gestire le cose secondo i principi, di rimanere saldo nella posizione in cui dovresti stare, proteggere gli interessi della casa di Dio e impedire che si verifichi un danno al lavoro della casa di Dio. Se sei in grado di ribellarti ai tuoi interessi personali, al tuo orgoglio e al tuo punto di vista di ‘persona compiacente’, e se fai ciò che dovresti fare con un cuore onesto e indiviso, allora avrai sconfitto Satana e avrai guadagnato questo aspetto della verità. Se continui sempre a vivere secondo la filosofia di Satana, a proteggere i tuoi rapporti con gli altri, a non praticare mai la verità e a non osare rispettarne i principi, allora sarai in grado di praticare la verità in altre questioni? Continuerai a non avere fede o forza. Se non sei mai in grado di cercare o accettare la verità, allora tale fede in Dio ti permetterà di ottenere la verità? (No.) E se non riesci a ottenere la verità, puoi essere salvato? Non puoi. Se vivete sempre secondo la filosofia di Satana, completamente privi della verità realtà, allora non potrete mai essere salvati. Dovrebbe esservi chiaro che ottenere la verità è una condizione necessaria per la salvezza. Come si può dunque ottenere la verità? Se sei in grado di praticare la verità, se riesci a vivere secondo la verità, e la verità diventa la base della tua vita, allora otterrai la verità e avrai la vita, e così sarai uno di coloro che sono salvati(La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”). Dio ha detto che la vera armonia non è solo tolleranza e sopportazione, e che è necessario anche avere dei principi e rimanere saldi sulle proprie posizioni. Non si può restare ancorati al cammino della moderazione o essere persone compiacenti. Si può essere in linea con l’intenzione di Dio solamente trattando le persone e lavorando con loro in base alle verità principi. Se vivete costantemente secondo le filosofie sataniche per le relazioni mondane, proteggete le vostre relazioni interpersonali, non riuscite a difendere le verità principi e non sapete praticare le parole di Dio, allora alla fine sicuramente non sarete in grado di ottenere la verità e farete parte di coloro che vengono eliminati da Dio. Avevo vissuto secondo i pensieri e i punti di vista di una persona compiacente. Sapevo bene che avrei dovuto mettere in evidenza i problemi di Ye Xun e aiutarla a comprendere sé stessa e cambiare il suo stato, ma avevo sempre temuto che, se l’avessi fatto, avrei danneggiato la nostra relazione. Pertanto, non avevo fatto pratica nell’aprirmi e nel condividere. In apparenza, sembrava che il nostro rapporto fosse armonioso, ma lei non aveva mai compreso i suoi problemi e il suo stato peggiorava sempre di più. Tutti erano stati limitati e il lavoro ne aveva risentito. Ognuna di queste cose era conseguenza del fatto che non praticavo la verità. Non potevo andare avanti così. Dovevo praticare in conformità alle parole di Dio e mettere in evidenza il fatto che Ye Xun non accettava la verità e la natura di questo suo comportamento. Se avesse accettato la verità dopo la condivisione e lo smascheramento, per lei sarebbe stato un bene: l’avrei aiutata in modo genuino. Tuttavia, se avesse continuato a non accettarlo dopo la condivisione e avesse continuato a sentirsi oppositiva, allora avrei dovuto ottenere un qualche discernimento. Quella notte, ho pregato Dio, supplicandoLo di darmi fede affinché riuscissi a mettere in evidenza i problemi di Ye Xun. Dopo aver pregato, ho preso l’iniziativa di chiederle del suo stato e ho messo in evidenza i suoi comportamenti in cui non accettava la verità e provava avversione per essa. Dopo avermi ascoltata, Ye Xun ha avuto una qualche comprensione del suo stato ed era disposta a cambiarlo. Ho capito che era disponibile ad accettare la verità, ma tanto per cominciare viveva secondo un’indole corrotta e non poteva cambiare subito le cose. Ho anche sperimentato che quando si pratica in conformità con le parole di Dio, il cuore si sente tranquillo e in pace.

Il giorno seguente, durante la riunione, mentre condivideva sul suo stato, Ye Xun ha detto di essere consapevole del fatto che non accettava la verità e che con la sua indole arrogante stava limitando le persone. Tuttavia, non aveva compreso la natura e le conseguenze dell’agire in questo modo. Ho iniziato nuovamente a sentirmi combattuta: “Forse dovrei di nuovo farle notare le cose, cosicché comprenda meglio i dettagli. Se la sua comprensione rimanesse solo generale, questo non le sarebbe utile per cambiare le cose ed entrare nel futuro. Tuttavia, se glielo facessi notare, non penserebbe forse che sono troppo esigente con lei? E se non riuscisse ad accettarlo e diventasse nuovamente negativa? Se sviluppasse un pregiudizio nei miei confronti, come potremmo andare d’accordo in futuro? Forse dovrei lasciare che gradualmente capisca le cose da sola”. A questo pensiero, di nuovo mi sono un po’ tirata indietro. In quel momento, mi sono resa conto che ancora una volta la mia esitazione era dovuta al fatto che volevo mantenere il mio rapporto con lei. Ho pregato Dio in silenzio, supplicandoLo di darmi fede e farmi trattare la mia sorella con un cuore onesto. Mi sono ricordata di queste Sue parole: “In che modo si esprime un discorso costruttivo? Principalmente nell’incoraggiare, indirizzare, guidare, spronare, comprendere e confortare. Inoltre, in alcuni casi particolari, diventa necessario smascherare direttamente gli errori degli altri e potarli, in modo che acquisiscano la conoscenza della verità e desiderino pentirsi. Solo allora si ottiene l’effetto desiderato. Questo modo di praticare è di grande beneficio per le persone. È per loro costruttivo e un autentico aiuto, non è vero?(La Parola, Vol. 6: Riguardo al perseguimento della verità, “Cosa significa perseguire la verità (3)”). Le parole di Dio mi hanno fatto capire che non si è d’aiuto alle persone solo con parole d’incoraggiamento ed esortazioni. È molto più edificante potarle in relazione ai loro problemi e mettere in evidenza le loro carenze e manchevolezze. Questo può aiutarle a comprendere meglio il loro stato, a ricercare la verità per risolvere i problemi e porta anche benefici al loro accesso alla vita. Al momento, Ye Xun non comprendeva la natura e le conseguenze del fatto che non accettava la verità. Se glielo avessi fatto notare, avrei potuto aiutarla a comprendere meglio sé stessa. Questo sarebbe stato vantaggioso sia per il suo accesso alla vita che per il lavoro della chiesa. Qualunque cosa pensi di me Ye Xun non è importante. La cosa più importante è che devo praticare le parole di Dio e offrire alla mia sorella un aiuto genuino. Pertanto, ho letto diversi passi delle parole di Dio relativi allo stato di Ye Xun e le ho fatto notare che la sua comprensione era generale e mancava di dettagli. Quindi, incorporando le parole di Dio, ho condiviso sulla natura e sulle conseguenze dell’agire in questo modo. Attraverso la condivisione, Ye Xun ha ammesso di non avere una comprensione molto profonda e di essere disposta a invertire la rotta e cambiare le cose. Si è anche scusata subito con Lan Xin. Anche Lan Xin ha condiviso sul suo stato. Ognuno si è aperto riguardo a sé stesso e i fratelli e le sorelle non avevano più barriere tra loro. Ho sperimentato davvero come praticare in conformità alle parole di Dio sia d’aiuto alle persone e porti loro vantaggi. Fintanto che le persone sono disposte ad accettare la verità, allora far notare i problemi, aiutarsi a vicenda, condividere e smascherarsi tra fratelli e sorelle non solo non renderà le persone negative, ma le aiuterà effettivamente a comprendere meglio sé stesse e ognuno farà dei progressi nel proprio accesso alla vita. Questi sono i benefici del praticare la verità.

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