69. Le conseguenze della salvaguardia della reputazione e del prestigio

di Sylvie, Filippine

Liz era responsabile del lavoro degli affari generali nella chiesa. Roger aveva appena iniziato a formarsi e non aveva familiarità con il lavoro degli affari generali, così Liz glielo ha insegnato pazientemente. Dopo qualche tempo, Roger sapeva come svolgere i compiti di base, e Liz ha organizzato del lavoro per lui. Sono passati diversi giorni. Quando Liz ha controllato il lavoro di Roger, ha scoperto che alcune delle persone che custodivano i libri erano state scelte in modo inappropriato e che ad alcuni nuovi arrivati non erano stati distribuiti tempestivamente i libri delle parole di Dio. Roger non aveva afferrato nessuna delle due situazioni. Quando Liz lo ha scoperto, il suo tono è diventato serio e ha chiesto a Roger perché non avesse svolto quei compiti. Roger ha risposto: “Mi dispiace davvero. Ultimamente sono stato impegnato al lavoro e non ho controllato queste cose. Ho seguito alcune questioni…” Roger ha addotto ogni sorta di ragioni. Liz ha sentito la rabbia salirle dentro e voleva far notare i problemi di Roger affinché riflettesse sul suo atteggiamento verso lo svolgimento del dovere, ma quando le parole le sono arrivate alla punta della lingua, le ha ricacciate indietro. Ha pensato: “Se poto Roger, potrebbe pensare che sono troppo dura? Se gli faccio una cattiva impressione dopo aver appena iniziato a lavorare con lui, penserà che sono una persona con cui è difficile andare d’accordo?” Perciò, Liz ha cambiato il modo in cui intendeva parlare e si è schiarita la gola, forzando un sorriso sul volto, che inizialmente era apparso molto serio. Con tono gentile, ha detto a Roger: “Fratello, il lavoro degli affari generali è molto importante. Se viene ritardato, ciò influenzerà il lavoro della chiesa. Spero che tu capisca. Sei impegnato al lavoro e posso capire le tue difficoltà. Spero che tu possa fare del tuo meglio per svolgere i compiti che ti sono stati assegnati. Se sei impegnato, dimmelo e lo faccio io”. Roger ha detto con aria colpevole: “Sorella, mi dispiace. Questo è un mio problema. Cambierò”. Dopo aver sentito le parole di Roger, Liz si è sentita un po’ sollevata. Ha pensato tra sé: “Sembra che anche un tono gentile possa risolvere i problemi. Questo modo di parlare non solo aiuta mio fratello a salvare la faccia, ma gli fa anche sentire che sono una persona con cui è facile andare d’accordo. Non è un bene?” Qualche giorno dopo, Liz ha appreso che l’atteggiamento di Roger verso i suoi doveri era ancora piuttosto negligente e che non stava realmente seguendo il lavoro. Voleva potare Roger, ma poi ha pensato: “Gli ho fatto notare i suoi problemi solo pochi giorni fa. Se vado di nuovo a condividere con lui, penserà che lo sto importunando? In ogni caso, abbiamo bisogno di un periodo di tempo per allentare la tensione. Se proprio non funziona, allora farò io questi compiti”. Liz non è andata a cercare Roger, ma si è assunta proattivamente il lavoro.

Il tempo è volato e, in un batter d’occhio, è passato un mese. Un giorno, Liz ha chiesto a sorella Luna: “Roger ha lavorato molto fiaccamente di recente. Sai se ha incontrato qualche problema?” Luna, con aria sconfortata, ha detto: “Ho condiviso con Roger sul suo atteggiamento verso il dovere, ma dice sempre che è impegnato al lavoro e non ha tempo”. Nel sentire questa notizia, Liz ha provato una sensazione indescrivibile nel cuore. Ha pregato silenziosamente Dio per capire quali lezioni dovesse imparare da questa faccenda. In seguito, ha letto le parole di Dio: “Tutti i non credenti vivono secondo la filosofia di Satana. Sono tutti accomodanti e non offendono nessuno. Sei venuto nella casa di Dio, hai letto la parola di Dio e ascoltato i sermoni della casa di Dio. E allora, perché non sei capace di praticare la verità, di parlare con il cuore e di essere una persona onesta? Perché continui a essere sempre accomodante? Le persone accomodanti proteggono solo i propri interessi e non quelli della chiesa. Quando vedono qualcuno fare del male e danneggiare gli interessi della chiesa, lo ignorano. A loro piace essere accomodanti e non offendono nessuno. Questo è irresponsabile, e una simile persona è troppo astuta e indegna di fiducia(La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Parte terza”). Confrontandosi con lo stato smascherato dalle parole di Dio, Liz ha capito di essere esattamente così. Si affidava in ogni occasione alla filosofia satanica per le interazioni mondane, proteggendo le sue relazioni interpersonali, in modo da apparire una brava persona agli occhi degli altri. Aveva visto Roger ritardare il lavoro e voleva fargli notare i suoi problemi, ma temeva che Roger si sarebbe fatto un’opinione negativa di lei e che avrebbe finito per darle una valutazione scarsa nel suo cuore, così non glieli ha fatti notare né lo ha aiutato. In qualità di supervisore, sarebbe stato suo compito proteggere il lavoro della chiesa, ma ha finito per proteggere la sua buona immagine nel cuore di Roger e non ha adempiuto alle responsabilità che le spettavano. Le mancava il minimo senso di giustizia. Liz ha ponderato ripetutamente nella sua mente ciò che Dio aveva detto. “Una simile persona è troppo astuta e indegna di fiducia”. Ha sentito la tristezza trafiggerle il cuore. Fin dall’inizio, tutto ciò che aveva fatto e tutte le sue azioni erano detestate agli occhi di Dio. Perciò, Liz ha iniziato a riflettere su sé stessa. Perché non poteva fare a meno di cercare di proteggere la sua buona immagine nel cuore degli altri? Quali pensieri controllavano questo comportamento?

Durante le sue riflessioni, Liz ha letto un passo delle parole di Dio: “La famiglia condiziona le persone non solo con uno o due detti ma con tutta una serie di citazioni e aforismi celebri. Per esempio, gli anziani della tua famiglia e i tuoi genitori non citano spesso il detto ‘L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli’? (Sì.) Ti stanno dicendo: ‘Le persone devono vivere per la loro reputazione. Le persone non mirano ad altro nella loro vita che a crearsi una buona reputazione tra gli altri e a fare una buona impressione. Ovunque tu vada sii più prodigo di saluti, convenevoli e complimenti e pronuncia più parole gentili. Non offendere gli altri e compi invece un maggior numero di buone azioni e di gentilezze’. Questo particolare condizionamento esercitato dalla famiglia ha un certo impatto sul comportamento o sui principi di condotta delle persone, con l’inevitabile conseguenza che esse attribuiscono grande importanza alla fama e al guadagno. Ovvero attribuiscono grande importanza alla propria reputazione, alla propria fama, all’impressione che suscitano nella mente degli altri e alla stima che gli altri hanno di tutto ciò che esse fanno e di ogni opinione che esprimono. Attribuendo grande importanza alla fama e al guadagno, senza rendertene conto ne dai poca al fatto che il dovere che svolgi sia o meno in linea con la verità e con i principi, al fatto che tu stia soddisfacendo Dio e compiendo il tuo dovere in modo adeguato oppure no. Attribuisci a queste cose minore importanza e priorità, mentre il detto ‘L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli’, che la tua famiglia ti ha condizionato a seguire diventa per te estremamente importante. […] Il detto ‘L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli’ ha messo profonde radici nel tuo cuore ed è diventato il tuo motto. Ne sei stato influenzato e condizionato sin da quando eri piccolo, e anche ora che sei adulto continui a ripeterlo per influenzare la prossima generazione della tua famiglia e coloro che ti circondano. Naturalmente, la cosa ancora più grave è il fatto che lo hai adottato come metodo e principio per comportarti e gestire le cose e persino come obiettivo e direzione che persegui nella vita. Il tuo obiettivo e la tua direzione sono sbagliati, e quindi sarà sicuramente negativo anche l’esito finale. Questo perché, in essenza, tutto ciò che fai è finalizzato solamente alla tua reputazione e a mettere in pratica il detto ‘L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli’. Non stai perseguendo la verità eppure nemmeno tu ne hai consapevolezza. Pensi che non ci sia nulla di male in questo detto, in quanto le persone non dovrebbero forse vivere per la loro reputazione? Come dice un detto popolare: ‘L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli’. Questo detto è in apparenza alquanto positivo e legittimo, quindi accetti senza rendertene conto il suo condizionamento e lo consideri una cosa positiva. Una volta che consideri questo detto come una cosa positiva, inconsapevolmente lo persegui e lo metti in pratica. Allo stesso tempo, confusamente e senza rendertene conto, lo interpreti erroneamente come fosse la verità e un criterio di verità. Quando lo consideri un criterio di verità, smetti di ascoltare ciò che Dio dice e non riesci a comprenderlo. Metti ciecamente in pratica il motto ‘L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli’, agisci in base a esso e ciò che alla fine ottieni è una buona reputazione. Hai ottenuto ciò che volevi, ma così facendo hai violato e abbandonato la verità e hai perso la possibilità di essere salvato. Dato che questo è l’esito finale, dovresti abbandonare e lasciarti alle spalle l’idea che ‘L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli’, che la tua famiglia ti ha condizionato ad abbracciare. Non si tratta di qualcosa cui dovresti aggrapparti né di un detto o di un’idea alla cui pratica dovresti dedicare una vita intera di sforzi ed energie. Questa idea e questa visione che ti sono state inculcate e con cui sei stato condizionato sono sbagliate, quindi dovresti abbandonarle. Dovresti farlo non solo perché non sono la verità, ma anche perché ti porteranno a smarrirti e, alla fine, alla distruzione, quindi le conseguenze sono molto gravi. Per te non si tratta di un semplice detto, ma di un cancro; è un mezzo e un metodo per corrompere le persone. Questo perché all’interno delle Sue parole, tra tutti i requisiti che ha posto alle persone, Dio non ha mai chiesto loro di perseguire una buona reputazione, di ricercare la fama, di fare una buona impressione sugli altri, o di ottenere la loro approvazione, o di suscitare i loro apprezzamenti, né le ha esortate a vivere per la fama o al fine di guadagnarsi una buona reputazione. Dio vuole solo che le persone svolgano bene il loro dovere e si sottomettano a Lui e alla verità. Pertanto, per quanto ti riguarda, questo detto è un tipo di condizionamento esercitato dalla tua famiglia che dovresti abbandonare(La Parola, Vol. 6: Riguardo al perseguimento della verità, “Come perseguire la verità (12)”). Dopo aver letto lo smascheramento delle parole di Dio, Liz ha compreso che Satana usa l’educazione e i condizionamenti della famiglia per infondere una varietà di leggi sataniche nei giovani cuori delle persone, come “L’uomo lascia il proprio nome ovunque vada, così come l’oca emette il suo grido ovunque voli” e “Le persone hanno bisogno dell’orgoglio proprio come un albero della corteccia”. Questi veleni satanici si sono insinuati nel sangue e nelle ossa delle persone, diventando la loro stessa natura. Le persone non possono fare a meno di vivere secondo queste cose e considerano la reputazione e il prestigio la loro linfa vitale. Liz ha riflettuto sul fatto che fin da piccola si era sempre preoccupata della sua immagine nella mente degli altri. Per ottenere lodi dai suoi genitori e dalle persone intorno a lei, era stata più obbediente di tutti gli altri bambini e spesso aiutava i suoi genitori a fare le faccende domestiche. Faceva persino lavoretti per i vicini. Quando giocava con i suoi amici, non litigava mai, e i suoi genitori e le persone del villaggio la lodavano tutti perché era una bambina assennata. Dopo il lavoro, se qualche collega chiedeva a Liz di aiutarlo, lei diceva sempre di sì. A volte, quando c’era attrito con i colleghi, per quanto le dispiacesse, non perdeva le staffe e proteggeva costantemente le relazioni armoniose che aveva con loro. Dopo essere entrata nella chiesa, Liz si è concentrata ancora molto sulla sua immagine nella mente dei suoi fratelli e sorelle. Quando vedeva che alcune persone non compivano il loro dovere secondo i principi, o erano superficiali, anche se chiaramente voleva farlo notare e potarli, considerava l’opinione che avrebbero potuto avere di lei e sceglieva di esortarli con parole piacevoli per proteggere il suo rapporto con loro. Prendi ad esempio il suo rapporto con Roger. Quando ha visto che lui viveva nei coinvolgimenti della carne e trattava il suo dovere con atteggiamento negligente ritardando il lavoro, avrebbe dovuto fargli notare i suoi problemi e condividere con lui sulla natura e sulle conseguenze del trattare il suo dovere in quel modo. Tuttavia, temeva che Roger si sarebbe fatto una cattiva opinione di lei e avrebbe detto che era priva di comprensione, e così ha cercato di esortarlo gentilmente con parole piacevoli. Si è assunta persino il lavoro che Roger avrebbe dovuto fare e lo ha fatto lei stessa. Poiché Roger non rifletteva veramente su sé stesso né si comprendeva, il suo atteggiamento verso il dovere non è cambiato. Questo non solo ha ostacolato il suo accesso alla vita, ma ha ritardato anche il lavoro della chiesa. Una volta compreso questo, Liz ha sentito di essere estremamente spregevole e malvagia. In qualità di supervisore, avrebbe dovuto proteggere il lavoro della chiesa, e farsi carico di un fardello per l’accesso alla vita dei suoi fratelli e sorelle. Invece, tutto ciò che ha fatto è stato proteggere la propria faccia e il proprio prestigio. Se non avesse cambiato rotta, alla fine sarebbe stata detestata ed eliminata da Dio.

Un giorno, durante le devozioni spirituali, ha letto un passo delle parole di Dio, che l’ha toccata molto. Dio Onnipotente dice: “È necessario uno standard per avere una buona umanità. Non è questione di intraprendere la via della moderazione, non aderire ai principi, sforzarti di non offendere nessuno, cercare di ingraziarti tutti, essere mellifluo e untuoso con chiunque incontri e fare in modo che tutti parlino bene di te. Non è questo lo standard. Allora qual è lo standard? È essere in grado di sottomettersi a Dio e alla verità. È trattare il proprio dovere e ogni genere di persone, eventi e cose secondo i principi e con un senso di responsabilità. Questo è ben visibile a tutti; ognuno lo ha chiaro nel proprio cuore. Inoltre Dio sottopone a scrutinio il cuore degli esseri umani e ne conosce la situazione, uno per uno; chiunque sia, nessuno può imbrogliare Dio. Alcuni si vantano continuamente di possedere una buona umanità, di non parlare mai male degli altri, di non danneggiare mai gli interessi degli altri e affermano di non aver mai bramato la proprietà altrui. Quando c’è una disputa di interessi, addirittura preferiscono subire una perdita piuttosto che approfittare degli altri, e tutti li reputano delle brave persone. Però, nello svolgere il loro dovere nella casa di Dio sono scaltri e viscidi e tramano sempre per il proprio tornaconto. Non pensano mai agli interessi della casa di Dio, non considerano mai urgenti le cose che Dio considera urgenti né pensano come pensa Dio, e non sono mai capaci di accantonare i propri interessi per assolvere il proprio dovere. Non rinunciano mai ai propri interessi. Anche quando vedono persone malevole commettere il male, non le smascherano; non hanno principi di alcun genere. Che tipo di umanità è questa? Non è una buona umanità. Non prestare attenzione a ciò che dicono tali persone; devi vedere che cosa vivono, cosa rivelano e qual è il loro atteggiamento quando svolgono il loro dovere, nonché qual è lo stato in cui si trovano e cosa amano. Se il loro amore per la fama e il guadagno supera la lealtà verso Dio, supera gli interessi della casa di Dio o supera la considerazione che tali persone dimostrano nei confronti di Dio, allora persone simili sono forse dotate di umanità? No, non sono persone dotate di umanità. Il loro comportamento può essere visto dagli altri e da Dio. È molto difficile che persone del genere acquisiscano la verità(La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Dando il proprio cuore a Dio si può ottenere la verità”). Dopo aver letto le parole di Dio, Liz ha compreso che avere un’umanità veramente buona non significa solo comportarsi bene in superficie, o essere riconosciuti e lodati come brave persone dagli altri. Si tratta invece di essere di una sola mente con Dio; essere sottomessi a Dio; essere leali al proprio dovere; essere in grado di proteggere il lavoro della chiesa; smascherare e fermare tempestivamente le persone malevole quando le si vede compiere il male; e quando si vedono fratelli e sorelle fare cose che violano i principi, o agire secondo la loro indole corrotta danneggiando gli interessi della chiesa, essere in grado di condividere amorevolmente e aiutarli o potarli se la natura dei loro atti è grave, in modo che agiscano secondo i principi. Questo è avere un’umanità veramente buona. In passato, Liz aveva sempre creduto che avere una buona umanità significasse non arrabbiarsi, non discutere o litigare, ed essere gentili e garbati con gli altri. Attraverso lo smascheramento delle parole di Dio, ha capito finalmente che in realtà dietro questo tipo di “buona umanità” si nascondeva un’ indole corrotta: era un atteggiamento ipocrita e propenso all’inganno. Liz ha sentito di essere stata davvero troppo sciocca. Liz ha riflettuto su come, benché avesse visto chiaramente che Roger ritardava il lavoro, non solo non gli aveva fatto notare i suoi problemi, non aveva condiviso con lui e non lo aveva aiutato, ma aveva persino detto alcune parole di esortazione a cui non credeva davvero nel cuore. Aveva fatto tutto questo per proteggere la sua buona immagine nella mente degli altri. Ha visto che semplicemente non era affatto una persona con una buona umanità. Dalle parole di Dio, Liz ha acquisito una certa comprensione dei suoi problemi e ha acquisito la determinazione a praticare la verità. Questa volta, doveva trovare rapidamente Roger e fargli notare i suoi problemi. Se, dopo la condivisione, lui non avesse accettato e non si fosse pentito, allora secondo i principi il suo dovere avrebbe dovuto essere riassegnato.

Liz ha pensato improvvisamente a come Roger vivesse tutto il giorno in complicazioni familiari e a come dovesse essere molto stanco. Se lo avesse solo potato e gli avesse fatto notare i suoi problemi, questo lo avrebbe reso negativo? Tuttavia, senza farglieli notare, non sarebbe stata in grado di risolvere il problema. A questo pensiero, Liz non sapeva come praticare, e così ha pregato Dio. In seguito, ha cercato un cammino di pratica nelle parole di Dio. Ha letto le parole di Dio: “Devi trattare i veri fratelli e sorelle secondo le verità principi. A prescindere da come credono in Dio o da quale sia il loro cammino, dovresti aiutarli con spirito d’amore. Qual è l’effetto minimo che si deve ottenere? In primo luogo, non farli incespicare e non farli diventare negativi; in secondo luogo, aiutarli ad abbandonare la strada sbagliata; in terzo luogo, portarli a capire la verità e a scegliere la strada giusta. Questi tre tipi di effetto si possono ottenere solo aiutando le persone con spirito d’amore. Se non possiedi vero amore, non puoi ottenere questi tre tipi di effetto, ma solo uno o due al massimo. Questi tre tipi di effetto sono inoltre i tre principi per aiutare gli altri. Tu conosci questi tre principi e ne hai padronanza, ma come li metti realmente in pratica? Davvero capisci la difficoltà dell’altra persona? Questo non è forse un ulteriore problema? Devi inoltre pensare: ‘Qual è l’origine della sua difficoltà? Sono in grado di aiutarla? Se la mia statura è troppo scarsa e non sono capace di risolvere il suo problema e parlo in modo incauto, potrei indirizzarla verso il cammino sbagliato. Al di là di questo, com’è la comprensione abilità di questa persona e qual è la sua levatura? È testarda? Possiede comprensione spirituale? Sa accettare la verità? Persegue la verità? Se vede che io sono più capace di lei e tengo comunque una condivisione, emergeranno in lei invidia o negatività?’ Bisogna tener conto di tutti questi interrogativi. Dopo averli considerati e aver acquisito chiarezza al riguardo, condividi ciò con quella persona, leggile diversi passi delle parole di Dio pertinenti al suo problema e permettile di comprendere la verità dalle parole di Dio e di trovare un cammino di pratica. Allora il problema sarà risolto e lei uscirà dalle sue difficoltà. […] Risolvere davvero un problema non è semplice. È necessario comprendere la verità, capire fino in fondo l’essenza del problema e poi condividere con gli altri in modo chiaro, secondo le verità principi, ed essere in grado di condividere sul sentiero della pratica in modo tale che gli altri comprendano. Così facendo la gente non solo comprenderà la verità, ma avrà anche un percorso per metterla in pratica, e solo allora il problema potrà considerarsi risolto(La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Solo perseguendo la verità si possono eliminare le proprie nozioni e i propri fraintendimenti nei confronti di Dio”). Le parole di Dio spiegano in modo estremamente chiaro i principi su come aiutare le persone. Liz ha compreso che dobbiamo agire secondo la statura delle persone e scoprire le loro reali difficoltà per non farle inciampare, per aiutarle, e per far loro comprendere le intenzioni di Dio e la loro indole corrotta, e trovare un cammino di pratica e di ingresso dalle parole di Dio. Inoltre, durante la condivisione dobbiamo trattare le persone con sincerità, e non possiamo essere superficiali con loro o avere altre intenzioni. Se diciamo solo parole piacevoli che contraddicono ciò che abbiamo nel cuore, allora anche se parliamo con dolcezza siamo comunque ipocriti; si tratta di affetti insinceri e false intenzioni. D’altra parte, se le nostre parole sono sincere e miriamo ad aiutare le persone, allora anche se parliamo duramente o addirittura le rimproveriamo, ciò è comunque appropriato. Se condividiamo chiaramente sulla verità, e l’altra persona comprende la verità ma non la pratica, o addirittura non presta alcuna attenzione al lavoro della casa di Dio, allora possiamo potarla, o destituirla nei casi di natura grave. Liz ha pensato a come Roger fosse un nuovo arrivato e avesse una vera fede in Dio. Era solo a causa di alcune reali difficoltà nella sua vita che doveva andare al lavoro, e non sapeva come praticare quando c’era un conflitto tra lavoro e dovere. Liz ha dovuto trovare passi pertinenti delle parole di Dio mirati allo stato e alle difficoltà di Roger per condividere e aiutarlo, fargli notare le pericolose conseguenze del vivere in quello stato, e condividere sull’intenzione di Dio di salvare l’umanità, sulle battaglie spirituali, e su un cammino di pratica per ribellarsi alla carne. Se dopo aver condiviso chiaramente con lui su questo, Roger non avesse comunque cambiato rotta, Liz avrebbe potuto potarlo o dargli un avvertimento, e se ancora non avesse cambiato rotta, allora sarebbe stato destituito. Dopo aver acquisito un cammino di pratica, il cuore di Liz si è sentito improvvisamente rilassato.

Il giorno dopo, Liz ha incontrato Roger. Ha detto: “Fratello Roger, prima non praticavo la verità. Quando ti sentivo dire costantemente che eri impegnato e non avevi tempo per compiere il tuo dovere, mi sono messa dalla parte della tua carne e ho mostrato considerazione per la tua debolezza. In superficie, non sono mai stata severa con te e non ti ho fatto notare i tuoi problemi. In realtà, in questo modo ti stavo danneggiando. Ora, voglio discutere una questione seria con te. È una questione legata al nostro atteggiamento verso il nostro dovere…” Dopo che Liz ha finito di condividere, Roger ha detto con rammarico: “È vero. Ho costantemente vissuto nella carne e la mia relazione con Dio è stata molto distante. Quando il mio stato era cattivo, sentivo persino che compiere il mio dovere fosse una complicazione. Ora, grazie a questa condivisione ho finalmente compreso quanto fosse spaventoso il mio stato. Grazie a Dio. Le tue parole mi hanno trafitto il cuore, ma mi sono state molto utili. D’ora in poi compirò correttamente il mio dovere”. In seguito, sebbene Roger fosse ancora molto impegnato al lavoro, è riuscito a organizzare ragionevolmente il suo tempo in modo da poter compiere il suo dovere e ha ottenuto alcuni risultati. Nell’assistere a questa scena, Liz si è molto commossa. Ha sperimentato che solo agendo secondo le parole di Dio avrebbe avuto un cammino da percorrere e sarebbe stata in grado di arrecare beneficio agli altri. Dopo questa esperienza, Liz è stata molto toccata, e ha visto che vivere secondo le leggi sataniche l’avrebbe resa solo sempre più ipocrita; sarebbe diventata viscida e propensa all’inganno, e avrebbe finito solo per danneggiare sé stessa e gli altri. Solo praticando secondo le parole di Dio può vivere con sembianze umane.

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