96. Tramite l’essere onesto ho guadagnato pace e gioia
La mia famiglia non disponeva di grandi risorse economiche: i miei genitori non avevano alcuna abilità commerciale e quindi potevano vivere solo di agricoltura. Vicino al villaggio c’era una fabbrica; mio padre riusciva a guadagnare qualcosa anche lavorando lì. Anche se il loro reddito era modesto, bastava a mantenere la nostra famiglia di cinque persone. Tuttavia, quando avevo appena compiuto dodici anni, non ero soddisfatto e invidiavo in modo particolare la vita delle persone benestanti. Avevo un amico stretto la cui famiglia possedeva un grande camion. Erano una delle famiglie con il miglior tenore di vita del villaggio e tutti li invidiavano. I miei parenti si rivolgevano spesso a loro quando avevano dei problemi. Ho deciso che da grande avrei dovuto guadagnare di più e vivere come la famiglia del mio amico. Questo desiderio si è profondamente impresso nel mio cuore. Non avevo buoni voti a scuola, così, dopo il diploma elementare, per guadagnare soldi sono andato a lavorare in un cantiere. A diciassette anni ho iniziato a imparare il mestiere di falegname. Gradualmente, sotto l’influenza condizionante dell’ambiente sociale, “Il denaro è al primo posto” e “I soldi fanno girare il mondo” sono diventati i miei motti e hanno reso ancora più forte il mio desiderio di denaro.
Ho lavorato per diversi anni presso un falegname, ma non ho guadagnato molto. Ho pensato: “Se continuo così, quando potrò vivere una vita che mi faccia ammirare dagli altri?” Così, ho trovato una strada diversa e sono diventato imprenditore di me stesso, occupandomi di ristrutturazioni di interni. All’inizio, per ottenere più lavoro, tenevo i prezzi molto bassi e compravo i materiali insieme ai clienti, impegnandomi a fondo per svolgere bene il lavoro. Quando i materiali consegnati dal proprietario di un negozio di materiali edili erano di scarsa qualità, chiedevo di sostituirli con altri di buona qualità. I miei clienti mi erano molto grati per la mia attenzione nei loro confronti. La qualità del nostro lavoro era buona e i prezzi erano bassi, cosa che i nostri clienti elogiavano, e a poco a poco gli affari sono aumentati. In seguito, il proprietario di un negozio di materiali edili mi ha invitato espressamente a cena per assicurarsi più clienti abituali. Mi ha chiesto: “Quanto ti danno di mazzetta gli altri capi quando compri i materiali?” Ho chiesto confuso: “Mazzetta? Nessuno mi dà niente”. Sorpreso, lui mi ha detto: “Sei troppo innocente. Quanti soldi puoi mai fare lavorando così? In che epoca viviamo? Devi stare al passo con i tempi! Come dice il proverbio: ‘Non c’è ricchezza senza scaltrezza’. Le mazzette sono comuni in qualsiasi settore si operi. In genere, i clienti spendono dai dieci ai ventimila yuan per i materiali quando ristrutturano la loro casa. Puoi ricavarne una percentuale di mille o duemila yuan. Perché non farlo se puoi ottenerla senza alcuno sforzo, semplicemente parlando? Allora, tu porti i clienti da me e io prometto di aiutarti a guadagnare decine di migliaia di yuan in più all’anno: che ne dici?” All’udire queste parole, ho pensato che sarebbe stato in effetti un buon modo per fare soldi, ma poi mi sono detto: “Non è forse un imbroglio nei confronti dei clienti?” Sentivo che la mia coscienza non l’avrebbe sopportato, così ho detto: “Non funzionerà. La maggior parte dei miei clienti mi vengono presentati da conoscenti. Se scoprissero che li sto imbrogliando, sarebbe la fine per la mia attività!” Il capo ha risposto con sicurezza: “Faccio questo lavoro da decenni e non ci sono mai stati clienti che sono venuti a cercarmi, quindi non preoccuparti! Devi cambiare il tuo approccio, altrimenti non guadagnerai nulla. Spesso le persone dicono: ‘Solo uno sciocco non prende i soldi che ha a portata di mano’. Riflettici. Non è forse vero?” Ho pensato che le sue parole avessero senso e che avrei potuto guadagnare molto di più se avessi lavorato con lui. Peraltro, se avessi continuato a lavorare onestamente, quando sarei riuscito a raggiungere l’alta, invidiabile qualità di vita che perseguivo? Inoltre, gli altri nel mio settore andavano tutti al lavoro in auto, il che era davvero impressionante, e i clienti li ammiravano. Io, per contro, ero pur sempre un capo, per quanto piccola fosse la mia azienda, eppure avevo un motorino. Era troppo degradante! A questo pensiero, ho accettato la sua richiesta. Dopo qualche giorno, il parente di un mio amico è venuto da me perché doveva ristrutturare il suo ufficio e mi ha chiesto di acquistare io stesso i materiali. Il proprietario del negozio di materiali edili mi ha detto: “Questa è un’opportunità rara. Se gli alzi un po’ il prezzo, la tua fetta sarà maggiore”. Sentivo che la mia coscienza non l’avrebbe sopportato. Ma lui, vedendo che non riuscivo a tollerare di farlo, mi ha detto: “Sei troppo onesto; chi prende sul serio la coscienza al giorno d’oggi? Anche se fai risparmiare soldi al cliente, non dirà nulla di buono su di te. Non preoccuparti, non noterà alcun problema nell’ordine di acquisto”. Ma io mi sentivo ancora un po’ riluttante, così ho acconsentito a prendere solo una piccola percentuale. In seguito, il proprietario del negozio di materiali è venuto in azienda e ha consegnato l’ordine di acquisto al parente del mio amico. Ero preoccupato che questi lo scoprisse e il cuore mi batteva in petto come se volesse esplodere. Ho pensato: “Il parente del mio amico è una persona intelligente. Se scopre che c’è qualcosa di sospetto, non perderò del tutto la reputazione?” Per il nervosismo, non osavo guardarlo in faccia. Proprio mentre ero in preda all’ansia, mi ha chiesto: “Hai controllato tutto il materiale?” Ho pensato: “Ha notato qualcosa di sbagliato?” Ho avuto un po’ di paura e sentendomi in colpa ho risposto: “Sì, l’ho fatto”. Inaspettatamente, lui ha guardato il prezzo e ha firmato, e ha chiesto direttamente al proprietario che aveva consegnato il materiale di andare al dipartimento risorse economiche a ritirare il denaro. A quel punto ho iniziato a rilassarmi un po’. Mi sono detto: “È meglio non fare spesso cose come questa, che vanno contro la propria coscienza. Altrimenti si avranno dei rimorsi!”
In seguito, il proprietario del negozio di materiali edili mi ha dato una percentuale di duemila e ottocento yuan e mi ha anche offerto un pranzo. Di fronte a quei soldi facili, ho pensato: “Ho guadagnato tutto questo denaro solo parlando, senza alcuno sforzo. Il detto ‘Non c’è ricchezza senza scaltrezza’ ha davvero senso. Questo era solo un piccolo lavoro. Se riuscissi a prenderne di grandi, quanti soldi in più guadagnerei? Se continuerò a fare così, il mio reddito sarà sicuramente considerevole. In pochi anni, arriverò a vivere da benestante”. Tuttavia, il pensiero che si trattava di denaro guadagnato vendendo la mia reputazione continuava a mettermi a disagio. D’altra parte, se avessi continuato a lavorare onestamente come prima, non avrei guadagnato un granché. Sono rimasto combattuto per diversi giorni e alla fine, guardando il denaro a portata di mano, ho scelto il profitto. Da quel momento in poi, “Non c’è ricchezza senza scaltrezza” è diventato il mio motto. Per guadagnare più soldi e vivere una vita di lusso, imbrogliavo sempre i miei clienti e facevo cose che andavano contro la mia coscienza.
Una volta, ho comprato una partita di tavole di qualità inferiore e ho detto agli operai: “Se arriva il cliente, non iniziate a lavorare. Non fategli vedere i materiali che state usando”. Ma poi, durante il lavoro, il cliente si è presentato all’improvviso. Il cuore mi è saltato in gola e mi sudavano le mani; avevo il terrore che potesse accorgersi dei difetti. Se l’imbroglio fosse stato scoperto, non solo avrei perso il mio compenso, ma anche il denaro speso per i materiali. Fortunatamente il cliente non se n’è accorto. Quando sono tornato a casa dopo il lavoro, ero ancora preoccupato: “Il cliente andrà in cantiere di notte? E se notasse che c’è un problema con i materiali?” Ero costantemente inquieto e mi sono sentito tranquillo solo quando ho finito il lavoro e il conto è stato pagato. A poco a poco, ho guadagnato sempre più soldi e non solo ho comprato una casa e accumulato dei risparmi, ma ero anche invidiato e lodato da parenti e amici. In passato, prima di guadagnare soldi, quando incontravo delle persone che conoscevo, parlavo loro ma non mi rispondevano. Ora, quando mi incontravano, mi salutavano sempre per prime e mi accoglievano con un sorriso. A volte chiedevo loro aiuto e la maggior parte di loro accettava prontamente. Mi sembrava che i detti “Il denaro non è tutto ma, senza, non si fa nulla” e “I soldi fanno girare il mondo” fossero più che veri. Ma a volte mi fermavo a pensare che, sebbene negli ultimi anni avessi guadagnato soldi e comprato un’auto andando contro la mia coscienza, non mi sentivo molto felice. Anzi, vivevo tutto il tempo tra preoccupazioni e dubbi. Se i clienti avessero scoperto che avevo fatto quelle cose immorali, mi avrebbero sicuramente puntato un dito contro e biasimato. Non potevo sopportare di immaginare una scena simile. Io e i miei clienti eravamo della stessa contea, quindi ci vedevamo sempre, ma a volte, quando li incontravo, non osavo alzare la testa e guardarli negli occhi. Non riuscivo a liberarmi della condanna e delle accuse che sentivo nel cuore e a volte sognavo persino che i clienti si presentavano alla mia porta e mi svegliavo di soprassalto per lo spavento. Mi capitava anche di pensare: “Basta imbrogliare la gente. Sarebbe meglio tornare a come facevo prima, a lavorare onestamente e bene. Andrebbe alla grande anche se guadagnassi di meno”. Ma poi ho pensato che i miei figli, da grandi, avrebbero avuto bisogno di denaro per ogni genere di cose e che inoltre, senza soldi, anche la mia vita materiale sarebbe peggiorata. Mi sentivo un po’ riluttante e in preda a un dilemma. Spesso sospiravo: “Perché la vita è così dolorosa?”
Nell’ottobre del 2013, ho accettato l’opera di Dio degli ultimi giorni e ho iniziato a vivere la vita della chiesa. Nelle riunioni, ho scoperto che i miei fratelli e sorelle parlavano tutti apertamente di ciò che avevano nel cuore e discutevano della corruzione che rivelavano nella loro vita. È una cosa che non si vede mai nella società. Una volta, durante una riunione, una sorella ha condiviso sulla sua esperienza dell’essere una persona onesta. Quando ha parlato di come lei e suo marito avessero mentito e imbrogliato le persone per vendere, ho detto con empatia: “Le persone in questo mondo stanno peggiorando sempre di più. È tutto un imbrogliarsi a vicenda. Proprio come nel mio caso: se nell’edilizia mi limitassi a lavorare onestamente, non farei mai soldi. Bisogna ricorrere a trucchi e imbrogli per guadagnare di più”. La sorella ha detto: “Questo è interamente il risultato della corruzione delle persone da parte di Satana; egli ci fa vivere nel peccato, ci fa perdere ogni limite di base nella nostra condotta e ci rende a malapena capaci di sentire la nostra coscienza”. Allora, abbiamo letto un passo delle parole di Dio: “Quali aspetti dell’uomo Satana corrompe attraverso l’utilizzo di ciascuna di queste tendenze? Satana corrompe soprattutto la coscienza, la ragionevolezza, l’umanità, la morale e le prospettive di vita dell’uomo. E queste tendenze sociali non degradano e corrompono gradualmente le persone? Satana usa queste tendenze sociali per attrarre le persone, un passo per volta, in un nido di diavoli, così che le persone riveriscano inconsapevolmente il denaro, i desideri materiali, il male e la violenza contenuti nelle tendenze sociali. Una volta che queste cose sono entrate nel suo cuore, che cosa diventa l’uomo? L’uomo diventa un diavolo e un satana! Perché? Quale tendenza psicologica esiste nel cuore dell’uomo? Cos’è che l’uomo riverisce? Gli cominciano a piacere la malvagità e la violenza, egli non mostra alcun amore per la bellezza o la bontà, tanto meno per la pace. Le persone non sono disposte a vivere una vita semplice nell’umanità normale, bensì desiderano godere di uno stato elevato e di grandi ricchezze, inebriarsi nei piaceri della carne, senza risparmiare sforzi per soddisfare la propria carne, senza alcuna restrizione né alcun vincolo; in altre parole, facendo tutto ciò che desiderano. […] Non c’è più affetto tra le persone, né amore tra i membri di una famiglia, né comprensione tra parenti e amici; le relazioni umane sono ormai caratterizzate dalla violenza. Ogni singola persona cerca di utilizzare mezzi violenti per vivere tra gli altri esseri umani; si accaparra il pane quotidiano usando la violenza; conquista posizioni e realizza i suoi profitti usando la violenza, e usa modi violenti e malvagi per fare tutto ciò che vuole. Non è terrificante un’umanità simile?” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Dio Stesso, l’Unico VI”). Dalle parole di Dio, ho capito che Satana usa la fama, il guadagno e il denaro per tentarci e ci fa attribuire valore al denaro sopra ogni altra cosa. Per fare soldi ed essere ammirati dagli altri, non abbiamo alcuno scrupolo e imbrogliamo gli altri contro la nostra coscienza. Tutto l’affetto familiare e tutta l’amicizia scompaiono, la coscienza e la ragione svaniscono. Ho ripensato a come, quando avevo appena iniziato a fare affari, ero ancora in grado di guadagnare onestamente, ma quando avevo visto che altre persone imbrogliavano e quindi guadagnavano grandi quantità di denaro, godevano di una buona vita materiale ed erano ammirate, avevo iniziato a seguire la corrente e avevo tradito la mia coscienza, ricorrendo a vari metodi per truffare i miei clienti. Non solo prendevo mazzette, ma truffavo anche sui materiali. Nonostante avessi guadagnato un po’ di soldi, lo avevo fatto interamente per mezzo di imbrogli e raggiri e non provavo nel cuore alcuna felicità. Al contrario, ero costantemente in ansia. Veniva fuori che tutto ciò era conseguenza della corruzione dell’umanità da parte di Satana.
In seguito, ho letto altre parole di Dio: “Dovete sapere che Dio ama coloro che sono onesti. In essenza, Egli è fedele, quindi ci si può sempre fidare delle Sue parole. Inoltre, le Sue azioni sono irreprensibili e indiscutibili: ecco perché Dio apprezza coloro che sono del tutto onesti con Lui. Onestà significa donare il vostro cuore a Dio, non essere falsi verso di Lui in ogni cosa, aperti con Lui in tutto, senza mai nascondere i fatti, senza tentare di ingannare i superiori e i subordinati e senza fare cose che sono solamente tentativi di ingraziarsi Dio. In breve, essere onesti vuol dire essere puri nelle vostre azioni e parole, e non ingannare né Dio né gli uomini” (La Parola, Vol. 1: L’apparizione e l’opera di Dio, “Tre ammonimenti”). Dalle Sue parole, ho capito che Dio è fedele e santo. Egli parla con totale onestà, è puro nelle Sue parole e Gli piacciono le persone oneste. Egli spera che noi parliamo e agiamo sempre in linea con le Sue parole, che siamo franchi e diretti e che non cerchiamo di ingannare né Lui né gli altri. Solo così possiamo vivere una sembianza umana ed essere approvati da Lui. Avendo compreso l’intenzione di Dio, sapevo che dovevo accettare il Suo scrutinio quando svolgevo lavori edili ed essere onesto con tutti i miei clienti. Ho pensato a come negli ultimi anni avessi mentito e imbrogliato tutto il tempo per guadagnare denaro e mi fossi comportato tradendo la mia coscienza. Questo aveva suscitato detestazione e odio in Dio. Perciò, ho iniziato a praticare l’onestà in piccoli lavori, evitando di far pagare troppo i clienti o di andare al risparmio. Lavorare in quel modo mi ha fatto sentire molto più rilassato ed ero un po’ più sereno e a mio agio.
Tuttavia, dopo un po’ mi sono reso conto che così facendo non avrei potuto guadagnare. Ho pensato al fatto che le persone ricorrono a truffe e imbrogli in ogni settore e mi sono sentito molto combattuto. Non sapevo come praticare. Dopo qualche esitazione, ho scelto di nuovo i miei interessi personali. Mi sono detto: “Essere una persona onesta richiede tempo. Non sarà mai troppo tardi per praticare l’onestà in futuro”. Una volta, durante i lavori di ristrutturazione per un cliente, ho sostituito materiali di alta qualità con altri di qualità inferiore, utilizzando materiali ordinari e imitazioni di alta qualità. Non molto tempo dopo, il cliente ha accidentalmente bagnato con l’acqua la parte ristrutturata e di conseguenza i problemi di qualità si sono palesati. Il cliente si è accorto che i materiali che avevo usato non erano di buona qualità, quindi ha insistito per detrarre diecimila yuan dal conto al momento del saldo. Nonostante ciò, non ho comunque aperto gli occhi. Qualche tempo dopo, la proprietaria di un negozio di abbigliamento mi ha chiesto di decorare la sua facciata. Secondo la mia esperienza, la facciata di un negozio di abbigliamento viene cambiata piuttosto spesso. Mi sono detto: “Anche se non le fornisco dei buoni materiali, non se ne accorgerà e io potrò guadagnare di più. Posso inoltre usare questo lavoro per recuperare i diecimila yuan che ho perso nell’altro”. Perciò ho usato per lei materiali ordinari. Durante i lavori, un operaio ha detto: “Capo, lei sa davvero come fare affari. Quelli che sta usando non sono solo pannelli compositi di alluminio e plastica, ma sono anche di materiali grezzi. Deve guadagnare molto da questo lavoro, vero?” Ho detto con rabbia: “Se non faccio così, mi pagherai tu le perdite subite l’ultima volta?” In quel momento, pensavo solo a fare soldi e avevo il cuore intorpidito. Il lavoro è stato completato rapidamente ma, prima che la fattura fosse pagata, la cliente ha chiamato dicendo che un pannello era caduto e aveva quasi colpito una persona. Quando sono arrivato lì al negozio, la proprietaria mi ha detto con rabbia: “Ha usato materiali scadenti per il mio lavoro. Allora come pensa di regolarsi con i soldi?” Non ho avuto altra scelta che ammettere la colpa e scusarmi: “Troviamo subito una soluzione. Le farò pagare solo i materiali, non la manodopera”. Lei ha accettato. In seguito, non ho potuto fare a meno di chiedermi confuso: “Perché in questi giorni le cose vanno sempre male? Volevo cogliere quest’occasione per recuperare alcune delle mie perdite e invece ci sto perdendo sempre di più. Per fortuna questa volta non è stato colpito nessuno, altrimenti mi sarei trovato in un mare di guai”. In quel periodo, ho iniziato a riflettere: “So benissimo che Dio ama le persone oneste, ma quando eseguo lavori di ristrutturazione mi ostino a imbrogliare le persone. Qual è la causa di ciò?”
In seguito, ho letto le parole di Dio e il mio cuore si è fatto in qualche modo più luminoso. Dio Onnipotente dice: “Finché le persone non hanno sperimentato l’opera di Dio e compreso la verità, è la natura di Satana che prende il sopravvento e domina dentro di loro. Quali elementi specifici fanno parte di quella natura? Ad esempio, perché sei egoista? Perché proteggi la tua posizione? Perché hai sentimenti così forti? Perché trai piacere da cose inique? Perché ti piacciono quei mali? Su cosa si basa il tuo debole per simili cose? Da dove vengono tali cose? Perché sei così felice di accettarle? Ormai siete arrivati tutti a comprendere che la ragione principale dietro a tutte queste cose è che il veleno di Satana è nell’uomo. Dunque cos’è il veleno di Satana? Come lo si può esprimere? Per esempio, se chiedi ‘Come si dovrebbe vivere? Per cosa si dovrebbe vivere?’, le persone risponderanno: ‘Ognuno per sé e che gli altri si arrangino’. Questa singola frase esprime la radice vera e propria del problema. La filosofia e la logica di Satana sono diventate la vita delle persone. Qualsiasi cosa perseguano, lo fanno per se stesse, e dunque vivono solo per se stesse. ‘Ognuno per sé e che gli altri si arrangino’ – questa è la filosofia di vita dell’uomo, e rappresenta anche la natura umana. Queste parole sono già diventate la natura dell’umanità corrotta e sono il vero ritratto della natura satanica dell’umanità corrotta. Questa natura satanica è già diventata la base dell’esistenza dell’umanità corrotta. Per diverse migliaia di anni, l’umanità corrotta ha vissuto in base a questo veleno di Satana, fino ai giorni nostri” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “Come percorrere il cammino di Pietro”). Attraverso lo smascheramento delle parole di Dio, ho capito che Satana usa vari veleni come “Ognuno per sé e che gli altri si arrangino”, “Il denaro è al primo posto” e “Non c’è ricchezza senza scaltrezza” per tentare e corrompere le persone. Quando le persone vivono in base a queste cose, diventano sempre più egoiste e spregevoli e ritengono che il profitto venga prima di tutto il resto. Dai Paesi e dalle nazioni fino alle famiglie e agli individui, tutti sono disposti a pagare qualsiasi prezzo per i propri interessi. Truffano, imbrogliano e soddisfano i propri desideri anche a scapito degli interessi altrui. La loro coscienza viene erosa e la loro umanità smarrita. All’inizio, ero ancora capace di fare ristrutturazioni in base alla mia coscienza ed ero disposto a soffrire di più per offrire ai miei clienti un buon lavoro. Anche se era un po’ faticoso, avevo il cuore sereno e tranquillo. In seguito, ho visto persone del mio settore che guidavano auto e guadagnavano più di centomila yuan all’anno e ho sviluppato una forte invidia. Per ottenere l’ammirazione degli altri e condurre una vita di alta qualità, ho imbrogliato e preso mazzette contro la mia coscienza. Ho usato imitazioni di materiali di alta qualità per spacciare prodotti scadenti per buoni e non mi sono fermato nemmeno quando i miei clienti l’hanno scoperto; non ho rinunciato a perseguire il denaro anche se andava contro la mia coscienza. Ho visto che ero stato completamente inghiottito dalla marea del male. Ho abbandonato i limiti di base della mia condotta per il guadagno personale, ho truffato senza scrupoli i miei clienti e sono diventato sempre più egoista e avido, perdendo la mia integrità e la mia dignità. In quegli anni, anche se avevo guadagnato un po’ di soldi imbrogliando, non ero stato affatto felice. Non appena pensavo al fatto di star imbrogliando le persone, provavo tormento nel cuore e non osavo guardare i miei amici in faccia. Sentivo costantemente turbamento nel cuore e rimorsi di coscienza. Non riuscivo nemmeno a dormire bene la notte e a volte mi svegliavo di soprassalto per gli incubi. Una volta iniziato a credere in Dio, ero ben consapevole che Egli ama le persone oneste e che solo le persone oneste possono essere salvate ed entrare nel Suo Regno. Tuttavia, era come se il mio cuore fosse posseduto da un demone e per il profitto ero propenso all’inganno, vivevo nel mezzo del peccato ed ero incapace di liberarmi. Se non fosse stato per lo smascheramento delle parole di Dio, non avrei capito la gravità della menzogna e dell’imbroglio. Avrei continuato a sprofondare sempre di più nella marea del male e guadagnato denaro in modo illecito sfidando la mia coscienza. Alla fine, sarei stato solo danneggiato da Satana e sarei sceso all’inferno insieme a lui per essere punito. Ho ringraziato Dio dal profondo del cuore per la Sua salvezza e ho deciso in segreto di non ingannare né imbrogliare più i miei clienti. Dovevo parlare e lavorare onestamente ed essere una persona dotata di integrità e dignità.
Dopo un po’ di tempo, la tentazione mi ha assalito. Mi è stata presentata una persona che mi ha procurato un lavoro per un valore di settantamila yuan. Il cliente aveva poco più di vent’anni e non sapeva nulla di decorazione. Ho concordato con lui che non avrebbe pagato in base al budget dell’azienda, ma di basare il compenso sulla quantità di materiali utilizzati per il lavoro. Una volta trovato l’accordo, abbiamo iniziato a lavorare. Il cliente veniva raramente sul posto e mi sono detto: “Questa è una grande opportunità. Economizzando, potrei risparmiare migliaia di yuan per recuperare le mie perdite”. Ma poi ho pensato: “Devo essere una persona onesta e smettere di mentire e imbrogliare”. Tuttavia, in cuor mio non riuscivo a rinunciare a quella buona opportunità di guadagno. “Se pratico l’onestà, perderò questo denaro che è qui pronto e disponibile. Inoltre, simili opportunità sono rare: se mi lascio sfuggire questa, non so quando si presenterà la prossima”. Proprio quando non sapevo cosa scegliere, ho letto le parole di Dio e ho guadagnato forza nel cuore. Dio dice: “Il fatto che Dio chieda alle persone di essere oneste dimostra che davvero detesta e trova sgradito chi è propenso all’inganno. Il fatto che a Dio non piacciano le persone propense all’inganno significa che Egli non ama il loro modo di fare le cose, la loro indole, i loro intenti e i loro metodi ingannevoli; a Dio non piace nessuna di queste cose. Se le persone propense all’inganno sono in grado di accettare la verità, ammettono la loro indole propensa all’inganno e sono disposte ad accogliere la salvezza di Dio, allora anche loro hanno una speranza di essere salvate, poiché Dio tratta tutti equamente, e lo stesso fa la verità. E quindi, se vogliamo diventare persone che sono gradite a Dio, la prima cosa che dobbiamo fare è cambiare i nostri principi di comportamento. Non possiamo più vivere secondo filosofie sataniche, non possiamo più cavarcela con la menzogna e l’inganno. Dobbiamo liberarci di tutte le bugie e diventare persone oneste. E allora la prospettiva che Dio ha di noi cambierà” (La Parola, Vol. 3: I discorsi di Cristo degli ultimi giorni, “La pratica fondamentale per essere una persona onesta”). Dio detesta più di ogni altra cosa che le persone siano propense all’inganno e imbroglino. Egli richiede loro di essere oneste, di essere franche e dirette in tutto ciò che dicono e fanno, senza inganni o imbrogli. Dovevo imparare a praticare l’onestà e smettere di essere propenso all’inganno e di imbrogliare. Pertanto, ho calcolato onestamente i materiali necessari. In prossimità della fine del lavoro, ho calcolato che era costato solo cinquantasettemila yuan e che ne rimanevano più di diecimila, una cifra equivalente a un mese di stipendio per due dipendenti. Stavo cercando di capire se dovessi tenere quel denaro avanzato o dire la verità al cliente, o magari dividere la somma in due, lasciandone metà per ciascuno: sarebbe stato ragionevole. Poiché i materiali che avevo acquistato non erano costati molto, nel lavoro non c’era stato alcuno spreco e avevo aiutato il cliente a risparmiare. Ma, quando ho compilato la fattura, ho provato disagio nel cuore. Mi sono reso conto che stavo di nuovo cercando di imbrogliare e ho pensato alle parole di Dio: “Dio è proprio al tuo fianco, a osservare ogni tua parola e azione, a osservare tutto quel che fai, i tuoi cambiamenti di idea: questa è l’opera di Dio” (La Parola, Vol. 2: Riguardo al conoscere Dio, “Come conoscere l’indole di Dio e i risultati che la Sua opera deve raggiungere”). Non ho potuto fare a meno di provare un po’ di paura, come se Dio mi stesse accanto e mi osservasse. Le Sue parole mi hanno ricordato ancora una volta di essere una persona onesta e di non mentire né imbrogliare per il denaro. Pertanto, ho subito addebitato al cliente l’importo effettivo. Lui mi ha detto con gratitudine: “Grazie mille per questo! Mi ha fatto risparmiare del denaro. Questa volta mi sono rivolto alla persona giusta. Se avessi assunto un disonesto, avrei dovuto spendere di più”. A queste sue parole, ho provato davvero felicità e serenità nel cuore.
In seguito, a volte, quando lavori edili comportavano grandi profitti potenziali, consideravo ancora di essere disonesto e di ricorrere a truffe per guadagnare di più, ma pregavo Dio e praticavo in conformità alle Sue parole, tentando di imparare a essere onesto. Praticando in questo modo, ho provato estremo agio nel cuore e ho ottenuto più lavori di prima. L’80% di questi derivava dal passaparola da parte dei clienti. Tutti i nostri clienti ci elogiavano per l’onestà e il fatto che lavoravamo bene e utilizzavamo buoni materiali. Non avevano bisogno di controllarci costantemente mentre lavoravamo ed erano molto fiduciosi di come lo facevamo. Sono grato a Dio per avermi teso la Sua mano salvatrice e avermi salvato dal pantano del peccato. Gli rendo grazie dal profondo del cuore!
